ASPPI La Spezia e Massa Carrara

ASPPI  La Spezia e Massa Carrara l'associazione attiva e preparata su ogni questione legata all 'IMMOBILE, garantendo uno staff capac

Lo studio offre una serie di servizi ai propri clienti e amici, legati alla gestione della proprietà immobiliare, garantendo una assistenza in materia legale, tecnica, tributaria, amministrativa, contrattuale, sindacale. In generale, in ogni ambito ove risulti coinvolto il diritto di proprietà immobiliare. Vuole essere il riferimento e l'interlocutore principale nei confronti delle Autorità e delle Istituzioni, per discutere di tutte le problematiche legate alla politica abitativa.

APPARTAMENTI A CANONE AGEVOLATO ANCHE PER I DIPENDENTI CIVILI DI MARISTAELI LUNIFlp Difesa: “Vogliamo costruire un model...
07/11/2025

APPARTAMENTI A CANONE AGEVOLATO ANCHE PER I DIPENDENTI CIVILI DI MARISTAELI LUNI

Flp Difesa: “Vogliamo costruire un modello di reale integrazione tra personale militare e civile”.

Per la prima volta anche ai dipendenti civili della Difesa potranno accedere all’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale e sociale nel Comune di Sarzana in Via Brigate Partigiane “Ugo Muccini”. Accordo trovato tra il comandante della base di Maristaeli Luni, il capitano di vascello Leonardo Vivi e l’amministrazione comunale affinché una nuova categoria di lavoratori possa usufruire di alloggi a canone calmierato.

“Attraverso operazioni come questa vogliamo costruire un modello di reale integrazione tra personale militare e civile – ha commentato il coordinatore provinciale di Flp Difesa Christian Palladino -. Quando si condividono le stesse opportunità e si lavora fianco a fianco, non si è soltanto colleghi: si diventa parte della stessa famiglia. È questo lo spirito che anima la nostra azione sindacale, fatta di dialogo, rispetto e collaborazione, per una Difesa sempre più unita e inclusiva”.

FONTE: https://www.cittadellaspezia.com/2025/11/06/appartamenti-a-canone-agevolato-anche-per-i-dipendenti-civili-di-maristaeli-luni-626025/?fbclid=IwY2xjawN6sk1leHRuA2FlbQIxMQBzcnRjBmFwcF9pZAEwAAEeu8gpLsFKce8xWbyywgvrkhsm0NuyE3WP9Wxe1G00v4O6o0S2VPOEC-iq1CU_aem_shETGaoVSbD3xTL0smuwuA

Flp Difesa: "Vogliamo costruire un modello di reale integrazione tra personale militare e civile".

23/10/2025

Conformità catastale: la Cassazione ribadisce che è un requisito formale, non sostanziale.
L’atto resta efficace anche se la planimetria non coincide.
Basta la dichiarazione, 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐟𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐞.

21/10/2025

Art. 10 del Decreto Sicurezza convertito in Legge: il nuovo reato che colpisce le occupazioni abusive di domicilio altrui. Al di là delle polemiche che hanno accompagnato la conversione in Legge del cosiddetto “ Decreto Sicurezza” non vi è dubbio che all’art. 10 si introduce un elemento impo...

21/10/2025
21/10/2025

INDENNITA' DI AVVIAMENTO - LOCAZIONI COMMERCIALE
L'articolo 34 della Legge sull’equo canone indica al comma primo a quali contratti sia riconducibile l’indennità di avviamento.
L’indennità di avviamento è dovuta solo per i contratti di affitto di immobili ad uso diverso (commerciale o alberghiero).
Inoltre, l’indennità di avviamento è dovuta solo per quelle attività commerciali che includano un contatto diretto con i consumatori.
In buona sostanza è richiesto che il consumatore finale abbia contatti diretti e significativi con il conduttore o la sua impresa.
L’indennità di avviamento è dovuta solo per i contratti la cui cessazione non sia dovuta a risoluzione per inadempimento o disdetta o recesso del conduttore o ad una procedura fallimentare o concorsuale.
In tutti i casi in cui il conduttore decide (disdetta – recesso) o si rende responsabile (inadempimento contrattuale) della cessazione del contratto l’indennità non è dovuta.
In tutti gli altri casi (disdetta – recesso – inadempimento del locatore) l’indennità è invece dovuta.
L’indennità è pari a 18 mensilità per le locazioni commerciali, 21 mensilità per le locazioni alberghiere che raddoppiano nel caso in cui l’ immobile “venga, da chiunque, adibito all’esercizio della stessa attività o di attività incluse nella medesima tabella merceologica ,che siano affini a quella già esercitata dal conduttore uscente ed ove il nuovo esercizio venga iniziato entro un anno dalla cessazione del precedente”.
Il pagamento dell’indennità di avviamento è condizione per l’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile.
Pertanto se il Locatore ha, ad esempio, intimato disdetta per scadenza dei termini contrattuali ed il giudice ha convalidato lo sfratto per finita locazione ma l’indennità di avviamento non è stata pagata, allora l’Ufficiale Giudiziario, malgrado l’esistenza del titolo esecutivo, non può porre in esecuzione il provvedimento di rilascio dell’immobile stante l’assenza del pagamento dell’indennità di cui sopra.

21/10/2025

RICONSEGNA IMMOBILE LOCATO

Alla riconsegna di un immobile locato, la proprietà verifecherà lo stato dell'immobile stesso. L'inquilino è responsabile dei danni che eccedono la normale usura, mentre il proprietario deve dimostrare l'esistenza di tali danni e il loro ammontare.
In caso di danni, il locatore può trattenere la cauzione per la riparazione, ma deve fornire prove delle spese sostenute.
Il verbale di riconsegna, se compilato correttamente, funge da prova dello stato dell'immobile al momento della consegna.
Responsabilità dell'inquilino:
L'inquilino è tenuto a restituire l'immobile nello stesso stato in cui lo ha ricevuto, salvo il normale deterioramento dovuto all'uso.
Danni eccedenti l'usura ordinaria, come rotture, macchie, ecc., sono a carico dell'inquilino.
Onere della prova del locatore:
Il proprietario deve dimostrare l'esistenza di danni che non rientrano nella normale usura e il loro ammontare.
Questo può avvenire tramite fotografie, preventivi di spesa, fatture, ecc.
Verbale di riconsegna:
È un documento importante che attesta lo stato dell'immobile al momento della riconsegna.
Deve essere compilato con cura e firmato da entrambe le parti.
Cauzione:
Il proprietario può trattenere la cauzione versata dall'inquilino per coprire i danni, ma deve poi fornire giustificativi delle spese sostenute.
Danni da incendio:
In caso di incendio, l'inquilino può liberarsi dalla responsabilità dimostrando che il danno è dovuto a caso fortuito.
Termine per la richiesta di risarcimento:
Il termine per richiedere il risarcimento danni a un immobile locato è di dieci anni.
Cosa fare in caso di contestazioni:
Se l'inquilino contesta i danni segnalati dal locatore, o se il locatore ritiene che i danni siano maggiori di quanto indicato nel verbale di riconsegna, è consigliabile cercare un accordo amichevole.
In caso contrario, la controversia può essere risolta tramite un procedimento legale.

21/10/2025

ISTAT SETTEMBRE 2025
L'indice Istat dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati (FOI) relativo al mese di Settembre 2025, utilizzato per le rivalutazioni monetarie di legge, come ad esempio l'adeguamento dell'affitto, è stato pari a 121,70.

La variazione rispetto allo stesso mese dell'anno precedente è pari a + 1,4 %.

21/10/2025

AFFITTO A CANONE CONCORDATO

L’IMU si dimezza con questo tipo di affitto:
La scelta di affittare un immobile con la formula del canone concordato rappresenta una delle strategie più efficaci per ottenere vantaggi fiscali, specialmente per quanto riguarda il pagamento dell’IMU sulle seconde case locate. Questa soluzione, disciplinata da normative nazionali, prevede sconti significativi sull’imposta e rende particolarmente attraente la locazione con questa tipologia contrattuale sia per i proprietari che per gli inquilini.
Come funziona l’affitto a canone concordato
Il canone concordato si differenzia dal classico canone libero perché il suo importo non è frutto di una libera contrattazione tra le parti ma viene stabilito sulla base di accordi territoriali tra le organizzazioni rappresentative dei proprietari e degli inquilini. Questi accordi, diversi da città a città, fissano fasce di prezzo minime e massime a cui il proprietario deve attenersi. Il contratto tipico ha una durata di 3+2 anni, ma sono previsti anche schemi più brevi per studenti universitari o esigenze transitorie.
L’obiettivo di questa tipologia di contratto è creare un mercato degli affitti più accessibile e stabile, offrendo in cambio ai locatori agevolazioni fiscali che possono incidere significativamente sul costo totale di gestione dell’immobile.
Agevolazione IMU: percentuale e condizioni
Il vantaggio economico più rilevante riguarda la riduzione dell’IMU per i proprietari che affittano a canone concordato: la normativa statale prevede uno sconto del 25% sull’imposta dovuta per le seconde case locate con questa modalità, indipendentemente dall’aliquota fissata dal Comune. In pratica, si paga il 75% dell’IMU calcolata normalmente per il proprio immobile. Il beneficio è previsto dall’art. 1, comma 760, della Legge 160/2019 ed è in linea con gli interventi normativi attuati dal 1998 a oggi per incentivare questa forma contrattuale.
Va però ricordato che ogni amministrazione locale può deliberare ulteriori sconti o specifiche agevolazioni sul proprio territorio, definendo aliquote ridotte o detrazioni aggiuntive. Per questo motivo è sempre fondamentale consultare il regolamento del proprio Comune per verificare l’entità dello sconto e le modalità applicative effettive.
Adempimenti e requisiti necessari
Per usufruire della riduzione sull’IMU, il contratto di locazione deve:
Essere stipulato secondo le regole del canone concordato come definito dalla normativa nazionale e dagli accordi territoriali specifici.
Essere regolarmente registrato all’Agenzia delle Entrate nei tempi previsti.
Prevedere (nelle città dove richiesto) l’attestazione di conformità da parte di un’organizzazione firmataria degli accordi, che certifichi la corrispondenza del contenuto economico e normativo del contratto con quanto stabilito dagli stessi accordi. Questo passaggio è d’obbligo nella maggioranza dei Comuni che hanno aggiornato i propri accordi territoriali, come sancito dalla Risoluzione n. 31/E/2018 dell’Agenzia delle Entrate.
Essere comunicato al Comune secondo le modalità stabilite dalle delibere locali, per essere formalmente inserito tra le posizioni che beneficiano dello sconto IMU.
Il mancato rispetto di uno di questi adempimenti comporta la perdita del beneficio e l’obbligo di versamento integrale dell’imposta, inclusi eventuali interessi o sanzioni.
È importante sottolineare che il canone di locazione imposto dagli accordi è mediamente inferiore a quello praticato nel mercato libero. Ciò significa che il proprietario incassa generalmente meno rispetto a un contratto libero, ma il mix tra minor reddito e risparmio fiscale (agevolazioni su IMU, imposta di registro ridotta del 30%, e spesso cedolare secca agevolata al 10%) può rendere questa forma di affitto più conveniente sul medio-lungo termine, specie in aree dove il rischio di sfitto è elevato o la richiesta di immobili a prezzi calmierati è forte.
Calcolare la convenienza: fattori da valutare
Valore catastale dell’immobile: la base di calcolo su cui applicare l’aliquota IMU.
Aliquota fissata dal Comune: fondamentale per stimare il valore dell’IMU ordinaria e il risparmio effettivo.
Detrazioni aggiuntive locali: alcuni Comuni prevedono riduzioni supplementari per chi affitta a canone concordato.
Livello del canone concordato: generalmente inferiore al canone libero, ma con vantaggi in termini di stabilità del rapporto, minore rischio di morosità e tempistiche di rilascio più rapide.
Agevolazioni fiscali ulteriori: oltre all’IMU, i proprietari ottengono uno sconto del 30% sull’imposta di registro e, in caso di cedolare secca, un’aliquota ridotta rispetto ai contratti a libero mercato.
La scelta di locare a canone concordato va dunque ponderata considerando sia il beneficio immediato sull’IMU sia le ricadute complessive sul piano fiscale e gestionale. Per molti piccoli proprietari, specialmente in città a domanda sostenuta, si tratta di una soluzione che consente non solo di risparmiare sull’imposta municipale, ma anche di evitare lunghi periodi di sfitto e di ridurre i rischi legati alla morosità attraverso canoni sostenibili.
Oltre alla riduzione dell’IMU, la stipula di un contratto a canone concordato è premiata da una serie di incentivi:
Imposta di registro ridotta: 70% dell’ammontare ordinario, per tutto il periodo della locazione, e in alcuni casi applicata anche su eventuali rinnovi o proroghe.
Cedolare secca agevolata: aliquota al 10% anziché al 21%, condizione riservata solo ai contratti a canone concordato che rispettano tutti i requisiti formali e sostanziali previsti dalla normativa.
Tassazione dei redditi da locazione: generalmente più favorevole, e più semplice grazie all’opzione della cedolare secca.
Tempi di rilascio più brevi e procedure dedicate in caso di necessità dell’immobile, in virtù della normativa “protettiva” che regola i contratti a canone concordato.
Per gli inquilini, la certezza di trovare un alloggio a prezzi “calmierati” e la possibilità di accedere a contratti stabili rappresentano motivazioni aggiuntive che spiegano il successo sempre crescente di questa soluzione abitativa.

21/10/2025
30/07/2025

Le autorizzazioni per nuove unità giù del 20%, ma i prezzi salgono del 4,5% e gli affitti del 7,8%. E in Italia servono almeno 250mila immobili

Indirizzo

Via Ippolito Landinelli 43
Sarzana
19038

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 12:30
Martedì 08:30 - 12:30
15:30 - 18:30
Mercoledì 08:30 - 12:30
Giovedì 08:30 - 12:30
Venerdì 08:30 - 12:30

Telefono

+390187303660

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando ASPPI La Spezia e Massa Carrara pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a ASPPI La Spezia e Massa Carrara:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

NOI

la sede ASPPI delle provincie di la Spezia e di Massa Carrara è stata volutamente aperta nella città di Sarzana per la centralità in un territorio ricco di grandi opportunità. La sede offre una vasta gamma di servizi ai propri clienti e amici, legati alla gestione della proprietà immobiliare, garantendo una assistenza in materia legale, tecnica, tributaria, amministrativa, contrattuale, sindacale e, in generale, in ogni ambito ove risulti coinvolto il diritto di proprietà immobiliare, ma vuole soprattutto essere il riferimento e l'interlocutore principale nei confronti delle Autorità e delle Istituzioni, per discutere di tutte le problematiche legate al mondo della casa e dell'abitare.