De Lucia Dr.ssa Claudia

23/12/2023

Sono anni che non scrivo sul mio profilo professionale e nonostante ciò sempre più persone mi guardano. Forse devo cominciare ad imparare ad usare bene questa possibilità di comunicazione. Per ora , visto il giorno mi limito ad un augurio fatto con sincerità.

AUGURI DI SERENE FESTE A TUTTI

BUON 2024

29/08/2021

Leggere Fachinelli oggi, in particolare il Fachinelli clinico dei gruppi e delle istituzioni, offre una serie notevole di intuizioni e di categorie per comprendere la tentazione umana per il muro, per la difesa fascista e xenofoba dei propri confini identitari. La sua lezione su questo punto non esclude la psicoanalisi stessa colpevole di aver aderito ad un concetto di formazione come conformazione e ripetizione di codici teorici e rituali condivisi. La città, come l'istituzione psicoanalitica, ha bisogno dell'aria e del mare. Non del mare ridotto a cimitero - come accade in questa terribile stagione al nostro Mediterraneo - ma del mare come forza che mantiene la vita aperta alla vita.

Massimo Recalcati, "Critica della ragione psicoanalitica. Tre saggi su Elvio Fachinelli", Ponte alle Grazie, Milano 2020

SC

19/04/2019

Una nuova avventura cercando di mettere a disposizione tutta la mia esperienza per la Città. Spero siate con me.

04/03/2018

Quanto sarebbe più facile la vita delle persone se non avessero paura di rivolgersi a noi.

Contro la depressione solo i farmaci non bastano 30 GEN – I dati dell’indagine ufficiale e pubblica condotta da EUROSTAT a livello europeo e dall’ISTAT in Italia confermano la notevole e crescente incidenza della depressione. Soprattutto di quelle forme meno gravi che spesso sono assolutamente...

04/03/2018

04/03/2018

«La può essere curata, se si provvede a tempo. Uno psicologo, di fronte a patologie che possono degenerare, possiede più strumenti di un carabiniere o di un magistrato. Ma può soprattutto intervenire prima, contribuendo a cancellare dal vocabolario della rassegnazione sia i "delitti annunciati" che gli "allarmi ignorati"» http://bit.ly/2FguieA

20/01/2018

Giustissimo ma molto difficile da fare accettare.

Miliardi di euro investiti in tecnologie pesanti che rischiano di diventare presto obsolete. Modelli didattici rimasti antichi. Poco controllo sulla qualità delle proposte che arrivano ai singoli istituti. Sempre più ricerche ed esperti chiedono di ripensare la moda dei tablet in classe