08/08/2025
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Siamo sicuri che le superfici instabili siano la scelta migliore per allenare la propriocezione nei pazienti con distorsione di caviglia?
La ridotta accuratezza dei segnali propriocettivi è spesso percepita come una delle cause delle recidive delle distorsioni di caviglia.
L’utilizzo di esercizi su superfici instabili (es. bosu) vengono spesso proposti per “allenarla”.
Ma è davvero così?
Secondo lo studio di Kiers et al. del 2011, l’utilizzo di queste superfici instabili riduce l’uso della propriocezione distale a favore di strategie più centrali (es. anca o tronco).
Il miglioramento dei pazienti in questo caso potrebbe essere attribuibile alla capacità centrale di integrare vari input sensoriali o al miglioramento del controllo prossimale del tronco e dell’anca.
Cosa dobbiamo fare quindi?
Partiamo dalla fine: dobbiamo ragionare sulla complessità dei gesti che causano una LAS (es. inversione-intrarotazione rapida su salto o cambio di direzione).
Secondo la revisione di Wagemans et al. 2023 gli esercizi attualmente usati sono troppo semplici (uniplanari, senza fase di volo, poco specifici per la LAS).
Dobbiamo probabilmente lavorare con esercizi più complessi.
Partiamo dalla fine (es. esercizi multiplanari su gamba singola con fasi di volo e carico cognitivo).
References:
1. Kiers H., Brumagne S., van Dieën J., van der Wees P., Vanhees L. (2012) “Ankle proprioception is not targeted by exercises on an unstable surface.” European Journal of Applied Physiology, 112:1577–1585.
2. Wagemans J., Bleakley C.M., Taeymans J., et al. (2023) “Rehabilitation strategies for lateral ankle sprain do not reflect established mechanisms of re-injury: A systematic review.” Published in: Physical Therapy in Sport, 60, 75–83. DOI: 10.1016/j.ptsp.2023.01.008