13/10/2025
Non tutto va come vorremmo, nemmeno il compleanno.
Quest’anno mi sono presa il giorno libero, come ogni anno, per celebrarlo.
E poi, proprio in quello spazio libero dal tutto, divento più recettiva e forse, anche più vulnerabile. Era giorno di cortei infervorati in ogni dove e tutto intorno a me risuonava forte con la precarietà della vita.
Proprio il giorno del mio compleanno!
Post su Instagram, articoli sull’Internazionale, pure i messaggi sui gruppi di Whatsapp, tutto mi riportava lí.
E ad un certo punto, a metà pomeriggio, mi sono ritrovata a scrollare la home. Così, un po’ persa, un po’ spaesata.
Lí ho trovato la pagina di e mi si è riempito il cuore. Era l’unica cosa di cui avevo bisogno.
Se c’è qualcosa che volevo davvero regalarmi per il mio compleanno, era un po’ di speranza. Niente di più
E la speranza nasce per me nell’incontro con l’altro, nell’essere insieme a fare fatica e nell’essere insieme a farcela. E la realtà di Fody, o meglio, costruita da loro e con loro, mi ha commossa.
Ora il portapenne cucito da loro mi accompagnerà tutti i giorni a lavoro, per ricordarmi di dove andare a trovare la speranza anche quando tutto sembra andare a pezzi.
La speranza è sempre lí, in quello spazio tra una mano e l’altra.
Spero possiate trovarla anche voi, di sti tempi ☀️