Dott.ssa Ilaria Dagnino Dietista - SaleinZucca

Dott.ssa Ilaria Dagnino Dietista - SaleinZucca Parlo (e parlo tanto) di buon rapporto con il cibo e con il proprio corpo. https://www.instagram.com/_saleinzucca/?hl=it

Ripeto spesso questo concetto, ma per questa giornata, la XII del Fiocchetto Lilla, ho deciso di scriverlo. Dal corpo di...
15/03/2023

Ripeto spesso questo concetto, ma per questa giornata, la XII del Fiocchetto Lilla, ho deciso di scriverlo.

Dal corpo di una persona non possiamo dedurre nulla, non possiamo sapere se sia in salute o se non lo sia, come sia la sua salute psicologica o fisica, come sia il suo rapporto con il cibo e con il corpo, la sua alimentazione, la sua giornata, le sue attitudini, la sua personalità.
È come guardare un contenitore opaco e colorato: non abbiamo idea di cosa ci sia dentro, che cos'è, che consistenza ha, la sua temperatura.

Questo vale per tuttə e vale anche per le persone che soffrono di un disturbo alimentare.

I disturbi alimentari esistono e possono presentarsi a qualsiasi peso. Per questo motivo non possono essere diagnosticati o trattati sulla base del peso e dell'aspetto fisico di una persona.
Così come i disturbi alimentari esistono a qualsiasi peso, anche i fattori di rischio (come la restrizione dietetica e cognitiva) sono presenti a prescindere dal peso.
Basare tutto sul peso corporeo (diagnosi, trattamento ecc...) si chiama stigma sul peso, cioè il pregiudizio e la discriminazione legati al peso (ma anche grassofobia), ed oltre ad essere stato appurato che va ad influenzare negativamente la salute mentale e fisica, può portare ad un ritardo nella diagnosi e nella cura (dei disturbi alimentari e di diverse altre patologie).

Cominciare a tenere presente questo concetto è già un piccolo atto di prevenzione 💜🎗️

NON ABBIAMO BISOGNO DI MERITARCI/GUADAGNARCI  IL CIBO e capiamo anche perché.Purtroppo viviamo in un contesto culturale ...
21/10/2022

NON ABBIAMO BISOGNO DI MERITARCI/GUADAGNARCI IL CIBO e capiamo anche perché.

Purtroppo viviamo in un contesto culturale (della cultura della dieta) per cui capita di sentir dire o pensare in prima persona di doversi meritare un determinato alimento o poterselo concedere "solo se" (se sono stato brav*, se mi sono allenat*, se ho mangiato "bene"/"meno").
Secondo la piramide di Maslow, che mette in scala i bisogni umani (seconda slide) alla base sono presenti i nostri bisogni primari, ovvero quei bisogni che devono essere soddisfatti per primi per poter fare emergere gli altri, poiché rispondono ad esigenze fisiologiche e sono essenziali per la nostra sopravvivenza. Tra questi, insieme al sonno e alla respirazione, è presente anche l'alimentazione.
Se l'alimentazione fa parte dei nostri bisogni primari, come può il cibo essere qualcosa che dobbiamo meritarci, tramite restrizioni o attività fisica.
Partendo dal presupposto il solo fatto di essere in vita ce lo dovrebbe far "meritare" (abbiamo bisogno di energia anche solo per rimanere immobili e mantenere le nostre funzioni vitali), facendo parte dei nostri bisogni primari, sarebbe come pensare di doversi "meritare"/"guadagnare" il respiro, il sonno, il dover fare p**ì.

Inoltre, il soddisfacimento di qualsiasi bisogno primario porta con sé piacere.

Per cui il cibo è sì nutrimento ed energia, ma non solo. È anche piacere, soddisfazione, cultura, convivialità, gratificazione, e anche questo non abbiamo alcun bisogno di meritarcelo 🤍

Settembre is the new lunedì - o forse no.Questo è il messaggio veicolato dalla cultura della dieta: esattamente come il ...
09/09/2022

Settembre is the new lunedì - o forse no.

Questo è il messaggio veicolato dalla cultura della dieta: esattamente come il lunedì bisogna rimettersi a dieta, "in riga", per rimediare agli "sgarri" del weekend, così a settembre bisogna farlo per rimediare all'estate.
Ma questo come può essere un messaggio di benessere?

Questo tipo di ragionamento non fa altro che alimentare la logica del "tutto o nulla"/"buono o cattivo"/"giusto o sbagliato" che viene diffusa dalla cultura della dieta.

Ci sta che l'estate sia un periodo più o meno lungo in cui complici cambi di routine, viaggi, più o meno stress ma anche caldo, stanchezza ecc si mangi qualcosa di diverso, di nuovo, cambi qualcosa nella nostra routine alimentare, ma questo non significa sbagliare, essere in errore, "sgarrare" appunto o "perdere il controllo".
E proprio perché non c'è nulla di sbagliato o di fuori controllo non necessitiamo di "rimetterci in riga" o iniziare l'ennesima restrizione ed esercitare l'ennesimo controllo tramite una dieta.

Settembre può essere invece il momento per riprendere o continuare una routine anche alimentare che per noi sia di benessere e/o continuare ad ascoltare il nostro corpo e capire quali sono i nostri bisogni in questo momento, che possono anche cambiare rispetto all'estate, oppure, se ci rendiamo conto che il modo in cui ci relazioniamo con il cibo, a maggior ragione in questo momento dell'anno, non è sereno, positivo, di benessere, può essere il momento per chiedere un aiuto 🤍

Oggi è la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata alla sensibilizzazione e all'informazione sui disturbo alime...
15/03/2022

Oggi è la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata alla sensibilizzazione e all'informazione sui disturbo alimentari. Manco a farlo apposta, quest'anno, il giorno prima di questa giornata, sono rientrata a casa da una delle esperienze formative più belle e utili a cui abbia mai partecipato, che avevo atteso come si attende un bicchiere d'acqua quando si ha sete.
Esplorare e scoprire sono state due parole ripetute più volte durante questi due giorni intensi e per me hanno rappresentato scoprire degli strumenti, una modalità di lavoro, una esperienza che mai mi sarei aspettata potesse essere cosi intensa come la danzaterapia. Sicuramente sono stati anche giorni di conferma, conferma di trovarmi nel posto giusto (anche se a 10 ore di treno da casa) e conferma di quanto questa area del mio lavoro, la riabilitazione nutrizionale dei Disturbi dell'alimentazione e tutto ciò che riguarda il comportamento alimentare, sia una di quelle che amo di più e in cui voglio continuare ad investire sempre più tempo ed energie.
Un grazie speciale va a .mariorusso per la possibilità che ci hanno dato e alle mie colleghe, che hanno reso questa esperienza ancora più magica.
E considerando anche la giornata di oggi, prometto di prendermi cura dei semini che sono stati piantati durante questo corso, annaffiandoli e dandogli il tempo di crescere ancora di più 🌱🎗️💜

Mi capita spesso di sentir dire " perchè ho sempre fame?" e questa domanda è solitamente preceduta o seguita da un autog...
11/03/2022

Mi capita spesso di sentir dire " perchè ho sempre fame?" e questa domanda è solitamente preceduta o seguita da un autogiudizio "perche non mi sono controllare" "perché sono un* mangione/a" "sono troppo golos*".
Un passo iniziale è sempre quello di cercare di sospendere, per quanto possibile, quella voce critica e giudicante che rivolgiamo a noi stessi , in modo da poter fare un passo indietro e cominciare ad osservare cosa succede.
I motivi per cui percepiamo di avere sempre fame possono essere diversi (e quelli nel post sono alcuni, come sempre ogni situazione va valutata singolarmente), ma non hanno nulla a che vedere con il nostro valore, il nostro essere "brave/cattive persone", comportarsi bene o male. La fame è sempre un segnale che il nostro corpo ci manda per comunicarci qualcosa e come tale non è da giudicare, ma da ascoltare.

Stagionalità di gennaio 🥦Unpopular opinion che forse non è nemmeno cosi unpopular: gennaio è forse il mese che detesto d...
17/01/2022

Stagionalità di gennaio 🥦

Unpopular opinion che forse non è nemmeno cosi unpopular: gennaio è forse il mese che detesto di più in assoluto, perché significa fine delle vacanze e delle feste, rientro alla routine, sessione invernale.
Non a caso, a rappresentare il mood generale di gennaio, ci sono anche la frutta e la verdura: meno varietà rispetto agli altri mesi e nulla di nuovo.
Quindi, continuo a sopravvivere ad arance e mandarini, broccoli e zucca😅

Non ho mai amato il fatidico momento dei "buoni propositi", la sola idea mi crea una certa ansia da prestazione. Non sig...
04/01/2022

Non ho mai amato il fatidico momento dei "buoni propositi", la sola idea mi crea una certa ansia da prestazione. Non significa che non ci si possa porre obiettivi o fare un bilancio di dove siamo e chiederci cosa vorremmo cambiare o migliorare, ma non siamo obbligati a farlo per forza allo scoccare della mezzanotte o in generale al passaggio da un anno all'altro. Non siamo in gara, con nessuno e tanto meno con noi stessi.
In ogni caso, la cosa che non mi fa amare ulteriormente i cosidetti buoni propositi, è che ogni anno tra questi compaioni immancabilmente, quasi fosse d'obbligo, "mettersi a dieta stretta", "perdere tot kg", "iniziare palestra" (sempre in relazione al perdere tot kg), ecc. Ma siamo davvero sicuri che questi possano essere buoni propositi?
Perché per quest'anno non proviamo a spostare l'attenzione e a concentrarci su quello che davvero puó aumentare il nostro benessere e nel lungo termine?
Per questo, con la speranza che questi possano rientrare nei vostri (realmente) buoni propositi, io auguro a tutt* di poter ri-cominciare a vivere piu serenamente la propria alimentazione, ricominciando a sperimentare anche il piacere e la gioia che il cibo può dare, riacquistando fiducia nelle proprie sensazioni corporee e fornendo al nostro organismo il nutrimento di cui ha bisogno, cominciare a rispettare maggiormente il proprio corpo, nonostante tutto, nonostante non lo si ami, anche attraverso un movimento che sia svolto con piacere e non unicamente finalizzato alla perdita di peso. Soprattutto auguro di potere e riuscire a chiedere aiuto quando ci si rende conto che tutto ciò non è possibile o risulta molto difficile 🤍

Siamo arrivati a dicembre, unico mese invernale che mi piace e solo per la presenza del Natale e delle lucine. In realtà...
13/12/2021

Siamo arrivati a dicembre, unico mese invernale che mi piace e solo per la presenza del Natale e delle lucine. In realtà anche per quanto riguarda frutta e verdura non è poi così male, anche se non si discosta di molto dal mese precedente. Tra le verdure arriva il radicchio, verdura che io adoro e che viene spesso sottovalutata. È buonissima nel risotto, ma anche nelle torte salate e, se non avete mai provato, potete provare a tagliarlo per il lato lungo e a cuocerlo in forno con olio, sale e un po' di pepe oppure ditettamente in padella, coprendolo inizialmente con un coperchio (potete anche servirlo o spadellarlo con un po' di aceto balsamico o della salsa di soia). Tra la frutta abbiamo invece il pompelmo, tra gli agrumi piu buoni, da mangiare così com'è ma anche da utilizzare in diverse ricette (avete mai provato il risotto al pompelmo? oppure in insalata con salmone affumicato e noci?)
Siccome la mia organizzazione sta facendo cilecca ultimamente (spero di recuperare un po' nella pausa natalizia) e la stagionalità di novembre è saltata, ho messo in questo post anche quella già che le differenze sono minime. Portate pazienza 😅🙏

Due anni fa diventavo Dietista (e mi sembra ieri). Diventavo Dietista senza avere la minima idea di cosa mi sarebbe aspe...
21/11/2021

Due anni fa diventavo Dietista (e mi sembra ieri).
Diventavo Dietista senza avere la minima idea di cosa mi sarebbe aspettato nei due anni successivi. Due anni in cui ho rivoluzionato totalmente il mio stesso modo di vedere le cose e, di conseguenza, di lavorare, allineandomi ogni giorno di più a quelli che sono i miei valori.
Non è che è sempre facile, sempre come vorrei o come mi ero programmata nelle mille pianificazioni che mi faccio quotidianamente (e per questo sono grata al supporto e al confronto con la rete di collegh* che ho e che sto costruendo). MA, soprattutto in queste occasioni, mi ricordo che non posso che dire grazie alla me che, appena uscita dalla maturità, un po' per istinto, un po' per fortuna, ha deciso che cercare di entrare a dietistica potesse essere una buona idea. Perché quando penso al lavoro che faccio, a come sto cercando di farlo e a come voglio continuare, realizzo che sto percorrendo la strada giusta per me e che non potrebbe esserci strada (lavoro) più bella di questa al mondo 🤍

In questi giorni di pausa ho riflettuto molto su cosa significhi self care e l'importanza di questo fattore anche all'in...
15/09/2021

In questi giorni di pausa ho riflettuto molto su cosa significhi self care e l'importanza di questo fattore anche all'interno di un percorso orientato al benessere. E devo ammettere che scrivo questo post anche come reminder personale.

Possiamo dire che self care significhi prendersi cura di sè, anche se così suona molto generico, ovvero ciò che quotidianamente facciamo per curare e soddisfare i nostri bisogni primari fisici ed emotivi.

🌸Dal punto di vista pratico include una marea di azioni: dormire abbastanza, avere un'alimentazione che per noi sia di benessere, rivolgerci a noi stessi e agli altri in modo gentile, svolgere un'attività fisica che per noi sia piacevole, ritagliarci il tempo per rilassarci e stare da soli o con le persone che ci fanno stare bene, ritagliarci il tempo anche perndare assolutamente nulla se ne sentiamo la necessità, stabilire dei "limiti" con noi stessi e con le altre persone, delegare e chiedere una mano (niente supereroi e superoine), esprimere i nostri bisogni e quello che sentiamo e dire no se siamo in sovraccarico, rispettare il nostro corpo mostrandogli gratitudine, indossando abiti in cui ci sentiamo a nostro agio e smettendo di denigrarlo, prenderci il tempo per azioni che percepiamo che aumentano il nostro benessere (praticare meditazione, passare del tempo nella natura, fare un bagno caldo, leggere ecc) e potrei andare avanti.

🌸Quindi una domanda importante da farci è "cosa faccio per prendermi cura di me?" Ed è un argomento importante da toccare anche in un percorso nutrizionale perché una carenza di self care, un aumento dello stress e una difficoltà a soddisfare i propri bisogni primari, può rendere molto più complesso l'ascolto dei nostri bisogni, delle nostre sensazioni corporee e il rispetto per il nostro corpo. Non sono atti di egoismo, tutt'altro, sono modi che abbiamo per rispettare noi stessi e le altre persone.

🌸Quindi, tu cosa fai per prenderti cura di te?

Indirizzo

Via San Lorenzo 29/4
Savona
17100

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