Andiamo OLTRE le barriere

22/10/2021

🔴 A fronte delle legittime preoccupazioni suscitate dal messaggio Inps in merito al requisito dell’inattività lavorativa per la liquidazione dell’assegno mensile di invalidità civile, mi sono prontamente attivata con il ministro Orlando e l’Istituto affinchè si trovasse una strada per superare l’ingiustizia normativa.

➡️ Ho proposto una possibile soluzione che ho anche condiviso con Falabella e Pagano, presidenti di FISH e FAND-ANMIC, registrando una positiva apertura che mi rende fiduciosa rispetto a una rapida soluzione.
La possibilità per le persone con disabilità di realizzarsi attraverso il lavoro è elemento essenziale ai fini dell’inclusione e va quindi facilitato, non scoraggiato.

19/10/2021

Sono stato di persona a congratularmi con Marco Russo, eletto sindaco di Savona. Mi è sembrato giusto e doveroso: in campagna elettorale i toni possono anche essere aspri, ma dal giorno dopo dobbiamo tutti metterci a lavorare per la nostra città, ognuno per il suo ruolo.

Per quanto mi e ci riguarda, faremo un’opposizione ferma ma non ideologica e saremo pronti a confrontarci con la nuova giunta comunale su tutti i temi, collaborando qualora dovessero essere adottati provvedimenti che ci soddisfano e che riteniamo utili e portando critiche costruttive laddove questi non dovessero convincerci.

Sono stati mesi, quelli che ci lasciamo alle spalle, intensi, a tratti difficili ma sempre coinvolgenti ed entusiasmanti. Ho conosciuto Savona e i savonesi ancora più nel profondo e mi sono ulteriormente reso conto delle enormi potenzialità di questa città, che spero Marco Russo e la sua giunta riusciranno a far emergere del tutto.

Grazie a tutti i savonesi che mi hanno dato fiducia, ai candidati e al mio staff, che ha dato tutto seguendomi come un’ombra. Da domani continueremo a lavorare per Savona con onestà intellettuale, portando avanti, come detto, un’opera di opposizione rigida ma costruttiva.

19/10/2021

Nella vita bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno, senza fare giri di parole. E a Savona la sconfitta è stata netta. Non voglio dilungarmi in noiose analisi del voto, che lascio a chi ne sa più di me e a chi ha voglia di pontificare (e devo dire che a Savona c’è pieno di politologi... del giorno dopo), penso che per quello ci sarà tempo, riflettendo sulle scelte da parte di tutti, riconoscendo dove si è sbagliato e lavorando per costruire, anziché per distruggere. La vittoria ha tanti padri, mentre la sconfitta è orfana.
Ecco, di fronte a un risultato così, penso che sia una prova di maturità quando ognuno si assume le proprie responsabilità.

Da savonese, voglio fare i complimenti più sinceri al nuovo sindaco della mia città, Marco Russo, alla sua squadra e a tutti i consiglieri eletti, con l’augurio di buon lavoro. C’è molto da fare e auspico che , la città che amo, in cui vivo e lavoro da sempre, possa crescere, migliorare sempre di più, guardare avanti, portando a compimento i progetti avviati negli ultimi anni.

Per quanto mi riguarda, vorrei ringraziare i 233 savonesi che mi hanno dato fiducia, consentendomi di essere il più votato tra le liste della , eletto in consiglio comunale. È stato un onore poter svolgere il ruolo di assessore, lo sarà ancora da consigliere comunale di minoranza, pronto a mettere in campo tutto il mio impegno per difendere gli interessi dei savonesi: sarò in prima linea in Consiglio Comunale per collaborare e confrontarmi e, se necessario, oppormi con decisione. Sempre per il bene di Savona sia chiaro, che deve essere l’obiettivo principale di ciascuno di noi.

Non voglio nascondermi dietro a un dito: abbiamo perso e questo mi dispiace davvero tanto. Da amante dello , penso che l’aforisma “Non importa quante volte cadi, ma quante volte cadi e ti rialzi” sia oggi più attuale che mai. Mi auguro che da questo risultato possa partire una lunga riflessione e un duro lavoro di ascolto per far crescere una valida alternativa alla sinistra, discutendo di proposte e di idee, prima che di nomi. Un discorso che vale anche a livello nazionale. Io ci sono e ci sarò sempre.

Forza, Savona! 💙

10/10/2021

09/10/2021

È stato sottoscritto questa mattina l’apparentamento con la lista Andare Oltre di Luca Aschei, in vista del ballottaggio che si terrà a Savona domenica 17 e lunedì 18 ottobre.

“Ci siamo visti e abbiamo trovato l’intesa in poco tempo – commenta Angelo Schirru – Un accordo che non è basato su promesse di poltrone o assessorati: non mi è stato chiesto da Luca Aschei, né avrei dato il benestare perché ho basato tutta la mia campagna elettorale sui programmi e le idee, e non su spartizioni tipiche di un vecchio modo di fare politica. Di Aschei, e di tutta la sua lista, mi ha colpito l’entusiasmo e la voglia di fare bene per Savona, di darle il futuro che si merita. Su questo, e sulla condivisione del programma, in particolare per quanto riguarda la promozione turistica e della città nel suo insieme, ci siamo trovati. Approfitto di questa occasione proprio per fare chiarezza sulla futura giunta. Dopo il voto del primo turno ho detto che, in caso di vittoria al ballottaggio, il mio vicesindaco sarà Pietro Santi: questo sulla base delle sue competenze e del risultato elettorale, che in democrazia non si può non tenere in considerazione. Non mi sono sbilanciato, né lo farò nei prossimi giorni, su altre persone che faranno parte della mia squadra. In questo momento tutte le mie energie sono rivolte al ballottaggio e a convincere i savonesi che non si sono recati a votare al primo turno a non lasciare che siano gli altri a scegliere al posto loro”.

“Nel programma di Angelo Schirru – aggiunge Luca Aschei – ci sono punti convergenti per lo sviluppo del turismo nella nostra città e sulla comunicazione di Savona che deve farsi conoscere per attrarre investitori, visitatori e nuovi cittadini e creare un volano positivo per l’economia locale. Questa è la tematica che abbiamo messo al centro della nostra campagna elettorale e sulla quale adesso ci impegneremo in favore di Angelo Schirru, che la reputa della massima importanza tanto quanto noi. Per le affinità esistenti nel programma e di intenzioni abbiamo dato vita ad un’unione per una prosecuzione di un percorso di risanamento solo all’inizio e che non vorremmo si perdesse”.