17/10/2025
🌿Spesso pensiamo all’ansia come a una nemica da combattere, qualcosa da “ᴛᴏɢʟɪᴇʀᴇ” o “ᴢɪᴛᴛɪʀᴇ”.
Ma l’ansia, come tutte le emozioni, ha un messaggio da comunicarci. È la voce del nostro organismo che ci segnala che qualcosa non è in equilibrio, che stiamo andando oltre i nostri limiti o che abbiamo bisogno di riconnetterci a qualcosa di autentico e che si trova all’interno di noi stessi.
🍃In alcuni casi, soprattutto in certi stati depressivi o di vuoto interiore, l’ansia può rappresentare una forma di vitalità: una spinta, una scarica di energia che ci fa percepire di essere ancora vivi.
Pensiamo a quelle persone che sembrano non fermarsi mai, sempre in movimento, sempre impegnate, spesso quell’iperattività è alimentata proprio dall’ansia. È come se il fare continuo diventasse un modo per sentire l’energia, per restare in contatto con una parte viva di sé.
🧶Nel lavoro terapeutico, l’obiettivo non è “eliminare” l’ansia, ma 𝕒𝕤𝕔𝕠𝕝𝕥𝕒𝕣𝕝𝕒.
Capire cosa ci sta dicendo, quale bisogno profondo sta cercando di portarci alla consapevolezza.
Quando le diamo spazio, invece di respingerla, può diventare una guida preziosa per ritrovare un contatto più autentico con noi stessi e con la nostra vitalità.
✨ L’ansia, allora, può trasformarsi da sintomo a segnale di vita, da nemica a messaggera di un bisogno di cambiamento.
❓Se ti riconosci in queste parole, prova a chiederti: “𝐶𝑜𝑠𝑎 𝑚𝑖 𝑠𝑡𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖𝑐𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑜𝑔𝑔𝑖 𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑎𝑛𝑠𝑖𝑎?”
A volte, fermarsi ad ascoltarla è il primo passo verso un nuovo equilibrio.
👩🏻💻𝙳𝚛.𝚜𝚜𝚊 𝚁𝚒𝚝𝚊 𝚉𝚊𝚖𝚙𝚒 - 𝙿𝚜𝚒𝚌𝚘𝚕𝚘𝚐𝚊&𝙿𝚜𝚒𝚌𝚘𝚝𝚎𝚛𝚊𝚙𝚎𝚞𝚝𝚊