23/08/2024
Diffondo uno scritto dal web che dovrebbe indurre ad una riflessione.
Oggi ho cercato di soccorrere questo piccolo scriccioletto.. Stava percorrendo i suoi ultimi piccoli passi, con le zampine anteriori tese verso avanti come per voler scappare da questo immenso dolore che lo stava mangiando dentro piano piano. Sapevo che era tardi e si vedeva che gli erano rimasti pochi secondi di vita. Ma sono stata con lui, gli ho dato un goccio d'acqua rinfrescante perché era al sole, gli ho sussurrato di star tranquillo perché sarebbe andato in un posto molto migliore del mondo in cui siamo, che non si meritava quella morte così atroce da veleno, e non si meritava la morte in sé, ma una vita splendida e giocherellona, gli ho sussurrato che l'avrebbe avuta da oggi in poi. Abolirei ogni veleno su questa terra. Corrode gli organi interni e la morte è lenta e dolorosa. Potete minimamente capirlo? Empaticamente riuscite a mettervi in una situazione simile? Capitasse al vostro cane o gatto vi dispiacerebbe di più, sono sicura.. Per me, che amo ogni genere di animale ed essere vivente e senziente, oggi é stato un piccolo lutto, ho pianto mentre un signore mi guardava stranito e forse ridendo. Ma non ho neanche commentato e non l'ho neanche guardato. Guardavo lui, che mi ha guardata una volta negli occhi prima di avere l'ultima convulsione, irrigidirsi, sputare sangue e fare l'ultimo respiro. Odio l'essere umano che non rispetta la vita.