Dottoressa Stefania Ragatzu psicoterapeuta

09/09/2022

“La vera istruzione è insegnare alla gente a pensare da sola”.

Noam Chomsky

18/06/2021

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Affittasi stanza, preferibilmente a professionisti della salute e affini. Attualmente nello studio ci sono un progettista sociale, una psicoterapeuta e una nutrizionista. Stanza amplia e luminosa, dotata di p***a di calore. Piano terra, saletta di a

09/04/2021

http://www.quotidianosanita.it/m/governo-e-parlamento/articolo.php?approfondimento_id=16024

08 APR - Può capitare di essere ottimi tecnici ma non brillare come comunicatori. Sorprendono infatti le affermazioni del presidente Draghi che nella sua conferenza stampa ha parlato di giovani psicologi che si fanno vaccinare scavalcando le persone anziane. Sorprendente da molti punti di vista: pe...

04/03/2021

Non credo sia da tutti e penso sia una dinamica ancora difficile da comprendere ma......" Il fatto di potersi separare se le cose non funzionano ha portato a una trasformazione del legame, che da amoroso può diventare affettivo. L’ex è qualcuno di speciale con cui si è creato un rapporto intimo, con cui si è condivisa la quotidianità, con cui si è avuta una progettualità, con cui per un pezzo della nostra vita “ci siamo visti con”. A meno che non ci siano state ferite profonde o che sia accaduto qualcosa che è andato a ledere la fiducia e la stima, nella nostra epoca si tende a mantenere quel rapporto. Chiaramente questo è possibile dopo un po’ di tempo. Entrambi gli ex partner hanno bisogno di elaborare i propri sentimenti, le aspettative deluse, il senso di fallimento e tutti i sentimenti collegati alla fine di una relazione, come rabbia, sensi di colpa, dolore, amarezza. Una volta elaborato tutto questo si può iniziare a vedere l’altro in modo diverso e si può trovare per lui una nuova collocazione nella propria vita." Le esperienze degli altri possono aiutarci a considerare la separazione come un cambiamento della relazione che ha bisogno di una sua elaborazione ma è fondamentale soprattutto nel caso ci siano figli ... Che questa permanga nel rispetto reciproco .... Non solo degli ex coniugi ma di tutti gli attori che contribuiscono al legame per cui anche le rispettive famiglie che spesso piuttosto che alleviare il conflitto tendono a fomentarlo ..... ! Il cambiamento spaventa ma basta restare orientati e se serve farsi aiutare perché vivere nel rancore non crea benessere ne a noi né ai nostri figli, nipoti, per cui se ci si rende conto che la cosa non la si riesce a superare forse si ha qualche problema da affrontare con se stessi... Non è certamente semplice ma è sicuramente un'opzione da considerare !

Chris Martin e la sua ex moglie Gwyneth Paltrow hanno trascorso Thanksgiving con i figli e la fidanzata di lui, Dakota Johnson. Dimostrando ancora una volta che tra ex si può andare (molto) d'accordo. Un trend in ascesa negli ultimi tempi. La psicoterapeuta Milena Masciarri ci aiuta a capire come v...

03/03/2021

https://www.rai.it/ufficiostampa/articoli/2021/02/Su-Rai-Yoyo-canale-43-arriva-Pablo-conle-sufantastiche-avventure-3e4d6e27-8e36-4c7d-9f4e-4406254ddc73.html

Un cartone animato inclusivo che affronta il tema dell'autismo

18/02/2021

"Bao è una storia che ci permette di capire in pochi minuti quanto possa essere doloroso il "lasciar andare" e che cosa si sarebbe disposti a fare, alcune volte, pur di tenere chi amiamo sempre con noi, ma anche che certi legami restano indissolubili, nonostante il trascorrere del tempo e la distanza creata dallo spazio."

Le informazioni pubblicate da GuidaPsicologi

Una donna, rattristata dall’uscita di casa del figlio, divenuto adulto, ha un’altra occasione di essere mamma. Ma scoprirà che nessuno rimane piccolo

30/09/2020

Essere genitori è il lavoro più complesso poiché non esistono manuali né linee guida.... Ogni bimbo è l'insieme di caratteristiche apprese e genetiche per cui ogni genitore affronta nel modo migliore che ritiene affrontando le piccole ma grandi sfide quotidiane con se stesso e nella relazione con il proprio bambino ...inserito in contesti non sempre semplici spesso dovendosi fronteggiare con critiche relative la propria inadeguatezza .... Ma tutto ciò vale la pena affrontarlo affinché si possa seminare per poter rendere il proprio figlio un uomo/donna autonomo e felice. Anche noi adulti sbagliamo e da questo impariamo..... Occorre pensare sempre a cosa deve portare il nostro intervento e quale sia la sua utilità... Serve per fare stare tranquilli noi o per far capire al bambino qualcosa di se stesso? Se sbagliamo siamo in grado di ammetterlo con lui/lei? Questa sarebbe una grande scuola... Insegnare ai bimbi che gli errori vanno riconosciuti.... Qualche spunto di riflessione. Buona giornata!

Nessuno di noi è perfetto. Urlare ai propri figli è sbagliato, così come alzare le mani e usare premi e punizioni per ricattare i piccoli ed ottenere un

29/09/2020

La scarpa che sta bene ad una persona sta stretta a un altra: non c'è una ricetta di vita che vada bene per tutti.
Carl Gustav Jung

Dietro ogni persona c'è una storia diversa. Non giudicare senza conoscerla.

05/08/2020

Articolo molto interessante che dà molti feedback su cui riflettere .... spesso la sessualità è un tabù .... viene vista come un aspetto della relazione periferico o di poca importanza ......Essere romantici o non esserlo dipende dal carattere di ognuno; l’attenzione verso l’altro, però, non dipende dal romanticismo, ma dall’impegno. Una relazione è delicata, bisogna coltivarla regolarmente... !

Ci sono diversi fattori che nel corso del tempo possono influire, determinando un impatto positivo o negativo. Individuarli e riconoscerne l’importanza può essere utile per affrontarli.

08/05/2020

"MA SAREMO AL SICURO ?" Due mesi di osservazione delle disposizioni ci hanno portato a doverci adattare ad una nuova situazione ad alto impatto ansioso in quanto la posta in gioco era la vita. Ora piano piano le disposizioni si ammorbidiscono e possiamo iniziare a vedere nuovamente i nostri familiari, a passeggiare, e andare a lavoro. Ma le emozioni sono in contrasto... da un lato la gioia di sentirsi liberi.... dall'altra la paura di esporsi e di esporre i nostri cari al rischio di contrarre il covid 19... quindi potremo incorrere nel rischio di sviluppare disturbi dell'adattamento, depressione, disturbo dell'umore, attacchi di panico! Si tratta di disturbi noti per i quali esistono trattamenti concreti e di comprovata efficacia che possono migliorare la qualità di vita, la forza di ripresa e la capacità di tornare a scommettere su sé stessi! Ma seguire delle semplici regole su come iniziare ad andare oltre l'uscio di casa potrebbe aiutarci a mantenere l'equilibrio emotivo. Innanzitutto cautela e prudenza... Iniziamo con il frequentare luoghi definiti e circoscritti quindi per esempio per la prima settimana limitiamoci solo ad andare a lavoro e affidare i nostri bambini a persone di cui ci fidiamo in luoghi protetti quindi magari con gli zii o baby Sitter o in extremis con i nonni dando loro comunque le raccomandazioni relative la distanza . ... Limitando comunque ancora i contatti con l'esterno che non sono necessari... Poi pian piano allarghiamo il diametro e la settimana successiva aggiungiamo qualcos'altro... Magari una passeggiata al parco o comunque all'aria aperta ... E via via darcii delle regole comportamentali potrebbe aiutarci a scongiurare il sopraggiungere di stati d'ansia dovuti alla mancanza del controllo. Ricordiamoci che noi non possiamo controllare gli altri... Ma noi possiamo controllare i nostri confini quindi ricordiamo anche alle persone che incontriamo di mantenere le distanze ... Di modo da poter avere effettivamente messo in atto tutti i comportamenti che possano farci sentire al sicuro anche fuori dalle mura domestiche..... Con gradualità!
È una situazione senz'altro complessa ma pensavamo di non riuscire ad affrontare la reclusione e ce l'abbiamo fatta, ora piano piano riusciremo a gestire la riapertura. Il mio consiglio è inoltre quello di non autocurarsi abusando di farmaci quali Xanax etc nel caso in cui le sintomatologie fossero eccessive rivolgetevi ai vostri medici, contattate specialisti e professionisti del settore... Poiché il rischio è di abusare di psicofarmaci senza effettivamente lavorare sul problema !

Secondo la Società italiana Psichiatria oltre 1 milione di italiani fa fatica ad uscire di casa, dopo due mesi di lockdown

21/03/2020

PERCHÉ INCREMENTARE IL SOSTEGNO PSICOLOGICO? : aspetto sottovalutato a mio avviso invece fondamentale... Curare il corpo ma non curare la mente in un momento così difficile penso sia davvero un grande errore .... Dopo tutto questo occorrerà svolgere una ricerca sull'aumento di episodi depressivi e suicidi conseguenti il covid 19 . Ebbene sì anche questa è una patologia fantasma ... Qualcosa che si insinua e piano piano assorbe ogni energia positiva soprattutto per chi già caratterialmente e nel suo funzionamento di personalità è portato a vedere il bicchiere mezzo vuoto e non mezzo pieno. Se ora lo Stato non ha risorse per poter garantire questo tipo di sostegno a tutti per ovvi motivi vi invito qualora sentiste di avere sintomatologie quali attacchi di panico, senso di agitazione, difficoltà respiratorie non correlate all'influenza, pensieri distorti e autolesivi , pensieri per lo più tristi, astenia, pianti, quando ci rendiamo conto che al cibo svolge una funzione consolatoria ma che stiamo esagerando..... Rivolgiamo ai professionisti del settore che svolgeranno un ruolo di supporto e attiveranno con voi un percorso terapeutico atto ad aiutarvi nella gestione della vostra emotività. Curiamo il corpo ma anche la mente. Ci sono diverse iniziative anche di assistenza gratuita oppure ci si può rivolgere a privati che svolgono il servizio a distanza tramite sedute telematiche . Stiamo a casa ma prendiamoci cura di noi❣️

La 52enne affetta da lieve depressione temeva il contagio Sono 19 i positivi nel Salernitano: da Scafati a Laurito Messe clandestine nel Salernitano: ora vigila il vescovo L'INIZIATIVA/1: "Di Canto" ti porta il giornale a casa L'INIZIATIVA/2: Racconti le tue giornate a casa

19/03/2020

Gli effetti psicologici di CURARSI E FARSI BELLE/BELLI al tempo del covid/19 : la psicologa e psicanalista Elena Benvenuti dice «il solo gesto di curare il proprio aspetto fisico, che sia dedicandosi una pulizia del viso accurata o truccando occhi, unghie e labbra anche se si è da sole in casa, ha un impatto positivo sulla nostra psiche. Impigrirsi e lasciarsi andare, al contrario, crea le premesse per un atteggiamento disfattista e non fa bene alla nostra autostima».
Condivido il suo pensiero. Prendersi cura di sé stessi del proprio aspetto e del proprio fisico sono già delle buone abitudini nella quotidianità ma adesso che siamo costretti in casa non è certamente meno importante... Anzi fa bene all'umore .... E ci dà un senso di piacevolezza che ci predispone anche alla socialità alternativa ... Quella dei social per cui molti di noi se non sono in ordine non si espongono e tutto questo ha certamente delle conseguenze sul nostro stato d'animo. Mettersi un po di trucco e ogni tanto guardarci allo specchio ci permette di continuare a rimandare il riflesso che prima avevamo nella nostra quotidianità quando uscivamo.... non è certame una abitudine che dobbiamo perdere.... Mantenerla è senz'altro un modo per sentirci presenti per vederci e per piacerci senza scomparire in questo turbinio emotivo di preoccupazioni e pensieri drastici che la situazione fa emergere nelle nostre giornate. Curarci e ogni giorno sentire e vedere qualcuno magari in videoconferenza ci permette di restare collegati con l'esterno e di volerci bene.. pensiero rivolto soprattutto a chi è solo in casa..... Non facciamoci abbattere dall'emergenza .... Stiamo a casa ma siamo vivi e presenti a noi stessi e qualora qualcuno non lo facesse prima.... Iniziasse ora a guardarsi e vedere quanto questa situazione nella sua tragicità debba e possa diventare un occasione che ci dobbiamo dare per magari apportare qualche cambiamento in noi e nella nostra vita. Curarsi significa reagire . Stiamo a casa ma con dignità coraggio e predisponiamo il corpo a reagire stando bene e non lasciandoci andare stando buttati nel divano in pigiama... Perché a lungo andare il nostro organismo ne risentirebbe. Buona giornata 💞

Da J-Lo a Kim Kardashian, tante le celebrity che invitano a prendersi cura di sé in questa fase di isolamento. Che sia facendo ginnastica indoor o curando il make-up, mai rinunciare alla beauty routine