31/10/2025
Molte volte incontro persone, sia nel mio lavoro ma anche nella vita ordinaria, e vedo chiaramente che faticano a stare lì, dove sono.
Lo vedo dagli occhi, che fuggono via velocemente
Lo vedo dalla postura che hanno
Lo vedo dall’atteggiamento, dal modo di fare, dalla difficoltà di rimanere
Lo vedo chiaramente quando lavoro con le Madri…si, noi madri rappresentiamo un gruppo umano che fatica davvero molto a restare qui, nel momento
Immerse e sommerse di cose da fare, orari da rispettare, attività da ricordare, promesse da mantenere, sensi di colpa da placare
Conosco bene ciò che accade quando siamo bloccate nel passato: non vediamo avanti, vediamo solo ciò che non ha funzionato, solo ciò che non abbiamo fatto, solo ciò che ci ha generato ferite e riaperto dolore
Conosco bene ciò che accade quando siamo solo proiettate al futuro, anche molto prossimo: sempre “mosse dentro”, sempre distratte da mille pensieri, idee, possibilità, immagini, parole da dire, cose da fare
Conosco bene, però, anche cosa significa vivere il presente, quel famoso “qui ed ora” di cui si parla molto: per alcune il qui ed ora è troppo difficile, lo stare qui, ferme ad ascoltare è una impresa titanica, è come la prigione..e quindi si scappa, avanti o indietro, passato o futuro..e si va avanti così, nella frenesia, nella mancanza di equilibrio, nella ricerca di qualcosa che non è stato o in ansia per qualcosa che non arriverà, che non ci sarà
Se anche per te il presente è un luogo scomodo, scrivimi in Dm, ho una proposta per te!