10/11/2025
“Ma il tempo, il tempo chi me lo rende…”
Lavoro, scuola, famiglia, amici, sport, impegni… In un tempo che corre veloce, tutti presi dalla frenesia del quotidiano, costruire relazioni significative con i nostri figli, specialmente se sono adolescenti, può sembrare un’impresa ardua. Tra l’altro, un figlio adolescente chiede spazio, autonomia: chiude porte, tace, costruendo attorno a sé un muro di protezione a quei movimenti dei genitori ritenuti, ora, invadenti. Costruire una relazione positiva sembra allora davvero complesso… e lo è perché occorre lasciare spazio senza creare distanza, restare accanto senza imporre una presenza soffocante. Ogni fase del ciclo della vita, nostro e dei nostri figli, chiede adattamento alle esigenze di quello specifico momento e ai compiti evolutivi che quella fase richiede. Se quando erano bambini li abbiamo aiutati a stare e a conoscere il mondo per come noi lo conosciamo, in adolescenza dobbiamo invertire la direzione, sforzarci di entrare noi, in punta di piedi, nel loro di mondo senza però perdere il ruolo di guida! Essere curiosi, disponibili, attenti ad accorgersi di quando la porta del loro mondo si apre e entrare senza giudizio ma con il desiderio di ri-conoscersi…