Servizio di medicina olistica orientata al riequilibrio energetico e ad un ristabilimento della salute psicofisica.
09/05/2025
⚫️ IL TEMPO DI GAZA STA FINENDO
“La popolazione non può aspettare oltre. Il blocco degli aiuti e i bombardamenti devono cessare ora!” Monica Minardi, Presidente MSF Italia.
Dobbiamo rompere il silenzio su quello che da un anno e mezzo sta succedendo nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.
Aiutaci a rompere il silenzio!
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01/03/2025
“ Una tazza di tè”
Nan-in, un maestro giapponese dell’era Meiji (1868-1912) ricevette la visita di un professore universitario che era andato da lui per interrogarlo sullo Zen.
Nan-in servì il tè. Colmó la tazza del suo ospite, e poi continuò a versare.
Il professore guardò traboccare il tè poi non riuscì più a contenersi.
“È ricolma. Non ce n’entra più!
“Come questa tazza,” disse Nan-in “tu sei colmo delle tue opinioni e congetture, come posso spiegarti lo Zen se prima non vuoti la tua tazza?”
15/02/2025
"La vera vocazione di ognuno è una sola, quella di arrivare a se stesso. Finisca poeta o pazzo, profeta o delinquente, non è affar suo, e in fin dei conti è indifferente. Affar suo è trovare il proprio destino, non un destino qualunque, e viverlo tutto e senza fratture dentro di sé. Tutto il resto significa soffermarsi a metà, è un tentativo di fuga, è il ritorno all'ideale della massa, è adattamento e paura del proprio cuore."
(Hermann Hesse)
15/10/2024
Nella vita quotidiana, ci imbattiamo in una vasta gamma di persone, alcune delle quali possono essere genuine e altruiste, mentre altre potrebbero avere motivazioni egoistiche e danneggiare chiunque si metta sulla loro strada. Queste persone sono spesso descritte come "persone dal cuore nero" a caus...
08/09/2021
Quando è sceso in acqua per cercare tra i cespugli, l'orangutan si è avvicinato e si è messo a guardare quello che faceva. Poi si è avvicinato e gli ha teso la mano. «Posso aiutarti? Quando muore l'umanità nell'essere umano, gli animali a volte guidano i nostri principi», ha commentato su Instagram l'autore degli scatti, Anil Prabhakar.
In Indonesia, in una foresta protetta del Borneo Orientale, un fotografo ha catturato una toccante sequenza di immagini: un orango che tende la mano, offrendogli aiuto, a un uomo. Il guardiano era sceso in acqua perché gli era stato segnalata la presenza di un serpente, pericoloso per gli orango. Q...
30/08/2021
"La Dragon Boat è un’imbarcazione di origine orientale simile alla canoa, il cui nome proviene dalla sua caratteristica testa di drago posta sulla punta della barca. La sua nascita risale a miti e leggende e fa parte dell’omonima festa delle barche drago o anche festa di Duanwu. L’imbarcazione è generalmente predisposta per venti rematori più un timoniere alla poppa e un tamburino a prua per dare il ritmo di remata agli atleti.
Da oltre vent’anni inoltre, su intuizione del medico canadese Don Mckenzie, le Dragon Boat hanno anche un utilizzo riabilitativo per le donne di tutto il mondo operate di tumore al seno costituendo una tipologia di riabilitazione alternativa, fuori dagli schemi tradizionali, che raccomandavano un limitato uso del braccio dopo l’intervento. Inoltre, lo stare in squadra ha da sempre sortito benefici psicologici notevoli sulle donne accomunate dallo stesso percorso di malattia.
L'aspetto psicologico nella gestione di una malattia, specie se così consistente, è da anni ritenuto fondamentale quantomeno nell'attraversamento di un momento critico mantenendo comunque una buona qualità di vita.
Certe intuizioni e situazioni come questa fra l'altro ci confermano quanto l'uso del corpo contribuisca ad un bilanciamento psichico fondamentale per la nostra esistenza.
27/08/2021
“-…tutti costoro non temono nient’altro più dell’amore”.
- Ma la gente portava solo fiori a casa di Mi Mi. Che cosa c’era di tanto minaccioso?
- Chi ama è pericoloso. Non ha paura. Ubbidisce ad altre leggi”.
Da “Gli Accordi del Cuore” ed. Beat bestseller
27/08/2021
Succede a tutti prima o poi di subire un’offesa o una vessazione, ciò che fa la differenza è come reagiamo a queste situazioni. Siamo tutti immersi in un tessuto sociale ampio e reticolato, fatto di persone con obiettivi e inclinazioni molto diverse dalle nostre, perciò è piuttosto normale ogn...
20/08/2021
IL FRAGORE DEL RISVEGLIO
Nel XIX secolo visse Doe Khyentse, un bizzarro naldjorpa che sembrava essere la reincarnazione del F***e Divino. Anch’egli era uno yogi senza attaccamenti, un lama laico che non aveva pronunciato i voti monastici. Conduceva la vita di un paria, vagabondo con la sua banda di discepoli irsuti come banditi.
Un giorno Doe Khyentse, assieme alla sua banda, fece irruzione nel bel mezzo di una cerimonia. Il maestro della disciplina gli si parò davanti, con i temibili monaci armati di bastone. Doe Khyentse impugnò il moschetto e parve prendere di mira i religiosi, poi alzò bruscamente al cielo la canna del suo vecchio schioppo, mirò a una nuvola e sparò. Il colpo fece tremare la montagna.
Mentre l’eco rimbalzava nella valle, tre monaci tra cui il maestro di cerimonia, s’inchinarono colmi di riconoscenza verso Doe Khyentse: avevano appena riconosciuto il Risveglio. La detonazione aveva lacerato in loro il velo dell’illusione…
25/08/2020
Per diverso tempo si è relegato il termine “Amore” solo all’interno delle mura matrimoniali o nel contesto di una relazione sessuale con un partner. Ma questo amore è invece un fattore di coesione e armonia, basti pensare al rapporto che può essere messo in essere tra maestro e alunno, tra genitori e figli, ed assume un enorme valore in ogni situazione comportamentale: l’amore è la dimensione della persona.
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Benvenuti, mi chiamo Matteo Pacenti e ho 34 anni. Nato a Senigallia, pratico e insegno da anni Tai Chi Chuan, Yoga e Kung Fu tradizionale per la Scuola Nove Armonie del SiFu Cini Maurizio. Da qualche anno pratico anche la Pranoterapia e il massaggio orientale Do-Yin insegnatomi sempre dal mio Maestro Cini Maurizio.
La mia esperienza con la pranoterapia passa prima da utente e ora da tramite di tale strumento volto a dare un contributo al miglioramento della propria qualità di vita. Parlerò poi in precisi post della pranoterapia qualora vogliate seguire la mia pagina, qui mi interessa parlare un pò della mia esperienza fino ad ora, in un modo che è lo stesso con la quale propongo e vivo la pranoterapia: a cuore aperto.
Tutti soffriamo e tutti proviamo dolore, ma non ci è stato mai insegnato che se il secondo nella vita è una condizione necessaria, la prima è una condizione che possiamo risparmiarci o quantomeno può essere uno strumento per capire quanto il centrarci sul dolore che stiamo provando può essere un maestro di vita essenziale.
Quindi come tutti provo dolore e soffro, ma mettersi quanto più possibile in una dimensione di accoglienza fa tutta la differenza poichè riesce a trasformare il dolore in utilità piuttosto che in sofferenza data proprio dalla non accettazione di questo dolore. Accogliersi e amarsi vuol dire aprirsi prima di tutto alla propria umanità e fragilità, alle proprie potenzialità, alla propria sensibilità e al proprio mettersi a disposizione di sè stessi e in chi cerchiamo aiuto perchè aiutarsi e farsi aiutare sono le facce di una stessa medaglia, quella medaglia di un profondo volersi bene che passa anche per il coraggio di affrontare sè stessi, i propri mostri e le proprie difficoltà.
Come dicevo all’inizio ciò che pratico e ciò che insegno sono validi e ottimi strumenti per portare a galla certi scogli, accettarli, affrontarli e soprattutto armonizzarli, ma parallelamente ho necessitato di un supporto esterno da pranoterapeuti. Tutto questo insieme concorre a creare un percorso personale che, ci piaccia o no, siamo costretti a vivere proprio perchè è la vita stessa che ci mette in un cammino: ma è tra il vivere e il sopravvivere che sta tutta la differenza.
In linee generali questa è la mia storia e la mia vita, in continuo divenire come d’altro canto è la vita stessa, nel bene e nel male: il mio proposito è aiutarci a vicenda perchè nessuno è un’isola e siamo tutti interdipedenti se è il male di uno è il male di tutti, il bene di uno è il bene di tutti.