06/08/2025
Non importa chi lo ha scritto, né da quale bacheca è stato ripreso. Importa, ahimè, il contenuto. Grave. Gravissimo. Qui si riporta integralmente:
"Quando me lo hanno detto ho subito pensato a uno scherzo.
No, non lo è.
É stato nominato dal ministro della salute il comitato che gestisce la politica sui vaccini in Italia (in carica tre anni), si chiama NITAG (Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni) e assieme a ricercatori, scienziati ed esperti del tema ci sono due nomi.
Eugenio Serravalle e Paolo Bellavite.
Il primo, pediatra, omeopata, presidente di Assis, società che continuamente collega vaccino e danni gravi, alla morte in culla, ne elenca rischi e parla di censure e poteri forti. Descritto come “professore della scuola di osteopatia di Pisa” (!).
Il secondo. Ex professore, da sempre studioso di omeopatia con diversi studi finanziati da Boiron, (multinazionale omeopatica), da sempre critico sulle vaccinazioni, che ha sostenuto che i vaccini Covid sarebbero dannosi. Che sostiene che l’otite nei bambini può essere curata con omeopatia.
Non è medico, non è in attività, non è esperto di vaccini, non è iscritto all’ordine dei medici. Chissà a quale titolo partecipa a questo comitato.
Insomma due personaggi che la politica ha messo lì, sulla poltrona. A dire la loro, a presidiare. Ad avere un ruolo quando dovrebbero essere messi solo a guardare in silenzio i progressi della scienza.
Invece in Italia prenderanno decisioni loro.
É qualcosa senza precedenti in Italia, dopo la cura Di Bella per i tumori, dopo Stamina. Nel silenzio generale
E nell’indifferenza verso chi metteva in guardia.
E c’è chi ha voluto questa politica, senza rendersi conto che il prezzo sarà alto anche per loro e i loro figli.
Un prezzo culturale, sociale e scientifico. Un disastro annunciato.
Ma che lo dico a fare…"