Angela D'Isidoro Naturopata-Floriterapeuta

24/08/2022

Antonietta, l’ultima strega d’Italia premiata con la cittadinanza onoraria di Triora per il suo prezioso lavoro di erborista

25/02/2021

E' un anno che scrivo le stesse cose:
👉🏻 Articolo "Infezione da Coronavirus: informazione e consigli" https://www.robertogava.it/infezione-coronavirus-informazione-buon-senso
----------------
✅ Nei giorni scorsi è anche uscito il mio libro "Proteggersi dalle infezioni virali" che spiega come impostare una terapia preventiva di tutte le infezioni virali https://www.robertogava.it/libri/proteggersi-infezioni-virali
----------------
Iscriviti alla mia newsletter 👉🏻 http://bit.ly/nl_gava

06/02/2021

06/09/2020

Un rapporto sbagliato, una paura inespressa, una separazione, insoddisfazioni protratte sul posto di lavoro… Sono tutte condizioni che possono generare ansia, malinconia, ... Leggi tuttoI conflitti interiori che logorano l’organismo

05/09/2020

DISSE LA VECCHIA GUARITRICE ALL'ANIMA:

Non fa male la schiena, fa male il carico che portiamo.
Non fanno male gli occhi, fanno male le ingiustizie che percepiamo e vediamo.
Non fa male la testa, fanno male i pensieri negativi.
Non fa male la gola, fa male quello che non si esprime o si esprime con rabbia.
Non fa male lo stomaco, fa male quello che l'anima non digerisce.
Non fa male il fegato, fa male la rabbia e il risentimento che tratteniamo o che buttiamo addosso agli altri.
Non fa male il cuore, può far male l'amore, quando non è manifestato o compreso nella sua vera essenza.
Ed è proprio lui, l'amore stesso, che contiene la più potente medicina e guarigione.

Ada Luz Marquez

Foto di ThuyHaBich

04/09/2020

notizie incoraggianti, direttamente dal CNR

03/09/2020 Figura 1 Uno studio internazionale cui partecipa l’Istituto di nanotecnologia del Cnr ha scoperto che la quercetina funge da inibitore specifico per il virus responsabile del Covid-19, mostrando un effetto destabilizzante sulla 3CLpro, una delle proteine fondamentali per la replicazio...

10/08/2020

Veniva chiamata la «Sibilla del Reno». Per la sua medicina attingeva al regno vegetale. Studiava l’efficacia dei rimedi su consorelle e infermi. Per ciascuno applicava terapie mirate e personalizzate. La sua convinzione: se viene meno l’energia vitale, insorgono le malattie