Sara Martini

Sara Martini Educatrice Socio Pedagogica Mi occupo di educazione e di assistenza rivolte a persone con disabilità.

I miei ambiti di intervento:
- Progetti educativi a casa e a scuola rivolti a bambini e giovani adulti nello spettro autistico. Gli interventi nell’area di Venezia e terraferma sono coordinati dalla Dott.ssa Elisa Vendrame di Favaro Veneto.

- Progetto e coordino attività in outdoor rivolte a piccoli gruppi di giovani con disabilità intellettiva

- Offro accompagnamento e assistenza a persone con disabilità motoria su tutto il territorio nazionale e durante viaggi e vacanze sia in Italia che all’estero

- Accompagnamento e assistenza rivolti a persone con disabilità motoria, visiva o intellettiva in visita a Venezia

- Collaboro con isola Tour Venezia in attività culturali accessibili rivolte a persone non vedenti e ipovedenti
www.isolatourvenezia.com

Il mio percorso formativo in breve:
Sono laureata in Scienze della Formazione presso l'Università di Bologna, Alma Mater Studiorum
Terapista in formazione A.B.A., ho conseguito una formazione in Analisi del comportamento applicata presso l’associazione Bolle di Sapone di Bassano del Grappa
Ho conseguito un diploma di laurea in Lingue Orientali presso l'Università Ca’ Foscari di Venezia

Il mio curriculum completo è disponibile su LinkedIn www.linkedin.com/in/sara-martini/

La Val Trippera è un luogo che non ti aspetti:da una classica escursione tra vigne e colli… si scende nella valle e il p...
10/11/2025

La Val Trippera è un luogo che non ti aspetti:
da una classica escursione tra vigne e colli… si scende nella valle e il paesaggio cambia completamente.
Si entra in un bosco molto umido, sembra di stare in montagna: l’acqua scava piccoli canyon, l’aria si fa diversa, i colori diventano più profondi.

Siamo nuovamente sui colli perché, in questo periodo, fino a metà dicembre, il treno arriva solo fino a Conegliano.
Ma Andrea Vincenzo Lucchi è riuscito comunque a sorprenderci, scegliendo un percorso inatteso.
Grazie mille Andrea, che bella scoperta!

E grazie anche a Associazione Il Castello che sostiene le nostre uscite e la nostra autonomia, con il supporto della Regione del Veneto 🫶

Mercoledì da leoni 🦁 sulle Prealpi Trevigiane!Un percorso di 8 km tra castagni e vigneti sulle colline di Tarzo e Revine...
09/10/2025

Mercoledì da leoni 🦁 sulle Prealpi Trevigiane!

Un percorso di 8 km tra castagni e vigneti sulle colline di Tarzo e Revine.
Tappa speciale al Leone Alato di Martalar!
Con noi, come sempre, la guida instancabile Leonardo Poser e con il supporto di Associazione Il Castello!

Monti della Laga, Abruzzo  Ph. Martina Premier Con
21/09/2025

Monti della Laga, Abruzzo
Ph. Martina Premier
Con

“Perché stiamo male? Perché smettiamo di funzionare? La testimonianza di uno psichiatra che smonta la narrazione dominan...
19/08/2025

“Perché stiamo male? Perché smettiamo di funzionare?

La testimonianza di uno psichiatra che smonta la narrazione dominante sulla sofferenza psichica e rivela il senso profondo e politico del nostro bisogno di cura sempre più diffuso.”

Piero Cipriano, forte di tre decenni di lavoro nella psichiatria pubblica, mette in discussione le narrazioni dominanti sulla salute mentale, mostrando come essa sia inevitabilmente intrecciata con scelte e rapporti di potere.
A suo avviso, la chiusura dei manicomi non ha segnato la fine della logica manicomiale, che continua a manifestarsi nella centralità del farmaco e nella riduzione del disagio a diagnosi individuale: riprendendo il pensiero di Basaglia e Foucault, Cipriano denuncia il processo con cui i problemi sociali vengono spogliati della loro dimensione politica e ricondotti a patologie personali da trattare farmacologicamente, anziché attraverso interventi collettivi e trasformazioni sociali.

Particolare rilievo ha la riflessione sul potenziale rivoluzionario delle sostanze psichedeliche, che, anziché aprire a nuove possibilità terapeutiche e di liberazione, sono state ricondotte all’alveo del mercato, trasformate in prodotti medicalizzati e costosi.

Cipriano contesta inoltre l’abuso degli SPDC, i Servizi psichiatrici di diagnosi e cura, come luoghi di “contenimento” e propone modelli alternativi, più umani e comunitari: centri di salute mentale territoriali, aperti, capaci di accogliere le persone e restituire loro dignità.

“L’altro è colui che non siamo noi, chi entra in relazione con noi non condividendo gli stessi valori, le medesime conos...
08/08/2025

“L’altro è colui che non siamo noi, chi entra in relazione con noi non condividendo gli stessi valori, le medesime conoscenze e il medesimo sentire, perché portatore di un’esperienza di vita “altra”.

L’altro è sempre una sfida e uno specchio con il quale noi confrontiamo la nostra immagine. Cogliere l’originalità e la dignità dell’altro significa sentire, rappresentare e conoscere qualcosa che è, al contempo, simile a noi in quanto umano, ma anche irrimediabilmente diverso. La conoscenza dell’altro implica dunque in primo luogo il rispetto di un’identità, di una storia e di una vita che non è la nostra e non ci è accessibile se non in modo parziale, spesso difficoltoso, e che ci pone di fronte all’esperienza della diversità e del rispetto di chi non è uguale a noi. Questa sfida diventa spesso titanica quando abbiamo di fronte qualcuno che reputiamo più debole, più indifeso e più bisognoso di cure e attenzione. In questi casi, il concetto di rispetto dell’altro si fa più forte e contemporaneamente più debole: più forte perché ci possiamo sentire responsabili della sua tutela e della sua cura; più debole perché, assumendo questo ruolo, ci prendiamo una responsabilità di decidere per conto dell’altro che rischia di svilire il presupposto stesso di un incontro tra pari, ossia il rispetto della diversità.”

Cit. : Relazioni di cura
Introduzione alla psicologia sociale maligna.
Bissolo G., Fazzi L., Gianelli, M. V.
👉 da leggere!

Strada delle 52 gallerie 🫶
07/07/2025

Strada delle 52 gallerie 🫶

🎓 Maturato!Congratulazioni, Lorenzo! Hai superato anche questa prova dando il meglio di te.È stato un vero piacere accom...
25/06/2025

🎓 Maturato!
Congratulazioni, Lorenzo! Hai superato anche questa prova dando il meglio di te.

È stato un vero piacere accompagnarti in questo tratto del tuo cammino. Ora si apre la sfida dell’età adulta: in bocca al lupo per tutto quello che verrà!

Un luogo che sa essere accogliente nell’aspetto e nello spirito, in cui si respira un clima semplice, di ascolto autenti...
18/06/2025

Un luogo che sa essere accogliente nell’aspetto e nello spirito, in cui si respira un clima semplice, di ascolto autentico: tutto questo è la Comunità terapeutica Olivotti di Mira. Per me e Leonardo è un vero piacere organizzare attività educative per gli ospiti, dedicate alla scoperta della bellezza del nostro territorio.

Un grazie sincero a Padre Lorenzo e a Donato per la fiducia nei nostri confronti, e a tutti gli ospiti per il cammino condiviso oggi insieme a noi.

Foto con la nostra amica Capotreno 😎Da tre anni, una volta al mese, ci troviamo sulla tratta Mestre–Vittorio Veneto. Un ...
14/06/2025

Foto con la nostra amica Capotreno 😎

Da tre anni, una volta al mese, ci troviamo sulla tratta Mestre–Vittorio Veneto. Un appuntamento fisso che ormai è parte della nostra routine.

Ogni uscita è occasione per mettere in pratica competenze in contesti reali. Anche il treno, ovviamente, rientra in questa dimensione: acquistare il biglietto, conservarlo, esibirlo al momento giusto e, soprattutto, relazionarsi con figure professionali diverse.

Nei primi tempi non mancavano situazioni in cui, per una leggera esitazione nel mostrare il titolo di viaggio, alcuni controllori lasciassero correre con un “va bene così”, pensando forse di agevolare. Ma per noi è importante che ogni passaggio venga rispettato, senza scorciatoie, anche quando serve qualche secondo in più.

Ho quindi condiviso una richiesta chiara:

✔️ che il controllo venisse sempre effettuato

✔️ che ci fosse il tempo necessario per recuperare e mostrare il biglietto

✔️ che non si rinunciasse a questo passaggio “per gentilezza”.

Il senso della proposta è stato colto fin da subito. Da allora i controlli sono puntuali, completi e in linea con il percorso che stiamo costruendo: oggi la richiesta di esibire il titolo di viaggio avviene con regolarità, nei giusti tempi, e spesso si accompagna a scambi spontanei che arricchiscono il nostro viaggio: “Dove andate oggi?”, “Quanti chilometri fate?”
Sono stati piccoli cambiamento nella prassi che hanno prodotto un impatti concreti e positivi sul nostro viaggio 💙 rendendo il treno uno spazio di auotonomia.

Grazie a tutti gli operatori che scelgono, ogni volta, di fare bene il proprio lavoro, con attenzione e rispetto per il percorso di ciascuno.

Ad ognuno il suo percorso, baciati dal sole ☀️ Ci troviamo lungo il confine tra Veneto e Friuli! Abbiamo attraversato il...
11/06/2025

Ad ognuno il suo percorso, baciati dal sole ☀️

Ci troviamo lungo il confine tra Veneto e Friuli! Abbiamo attraversato il cuore del Cansiglio, fino alla strada della Candaglia.
Solo sentieri nuovi per noi, scelti con cura e creatività da Leonardo 💙
Un itinerario vario, tra faggete secolari, radure luminose e tracce poco battute!

Grazie a Associazione Il Castello per aver reso possibile questa giornata con il supporto della. Regione del Veneto

Indirizzo

Spinea
30038

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