Psicologa / Psicoterapeuta Serena Carnera

Psicologa / Psicoterapeuta Serena Carnera Servizio di consulenza psicologica e psicoterapica.

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Ci vuole coraggio per andare:Il coraggio di lasciareIl coraggio della solitudineIl coraggio della faticaIl coraggio dell...
18/06/2025

Ci vuole coraggio per andare:

Il coraggio di lasciare

Il coraggio della solitudine

Il coraggio della fatica

Il coraggio dell'ignoto

Il coraggio di aprirsi

Il coraggio di fidarsi

Il coraggio di credere

Ogni singolo passo diventa un atto interno di uscita dalla zona di comfort e quindi di libertà.

Interessante iniziativa
18/04/2021

Interessante iniziativa



Lockdown, DAD, distanziamento sociale, Covid-19: come stanno gli adolescenti oggi.

Come accompagnare al meglio i ragazzi delle scuole superiori in questa complessa fase trasformativa? Come aiutare i genitori a leggere il “malessere” dei propri figli e ad essere di supporto? Come supportare gli adolescenti ad attivare le proprie risorse emotive e riconoscere quando possono chiedere aiuto?

L’università del Piemonte Orientale, Pediatria e Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale di insieme all’Associazione EMDR Italia con la dott.ssa Giada Maslovaric svolgeranno due incontri psicoeducativi sul tema:

ADOLESCENTI IN LOCKDOWN

Lunedì 26 Aprile Incontro per genitori: Come accompagnare al meglio i nostri ragazzi

Lunedì 3 maggio Incontro per Ragazzi: Aspetti psicologici e conseguenze

29/01/2021

📌Lockdown è spesso sinonimo di solitudine e fatica.
Ma può essere anche l'occasione per "guardarsi dentro", come ci racconta Nicolò Targhetta, celebre autore di Non è successo niente, nel primo racconto scritto per l'Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi del Veneto.

Diamo inizio oggi al viaggio insieme a Nicolò, con lo scopo di raccontare - in uno stile volutamente leggero, ironico e paradossale, ma mai superficiale - alcuni temi legati alla psicologia. I dubbi e fantasie che spesso caratterizzano lo scegliere di andare da uno psicologo, le sfide emotive di questo periodo difficile.

Un viaggio narrativo che faremo nel corso del 2021, con 10 brevi racconti mensili, per parlare (e anche un po’ ridere) di noi raccontandoci diversamente alla popolazione.

E illustrare così, nella leggerezza, quale profondo valore può avere il prendersi cura di sè, assieme ad una psicologa o uno psicologo...

Buona lettura!
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- Dottore.
- Sì?
- Io ho paura.
- Può essere più specifico?
- Ho paura di questo nuovo lockdown. Ho paura di rimanere chiuso per sempre dentro la mia vita.
- Lei sa che era chiuso dentro la sua vita anche prima?
- Non ci provi neanche con questi giochetti da Robin Williams con la barba. Questa cosa di rimanere bloccato in casa mi fa impazzire. Mi ha fatto impazzire la prima volta e mi fa impazzire di nuovo, lo so. Le giornate sembrano tutte uguali, smettono di avere un senso, di avere un ordine. Vado in cucina senza un motivo, poi in salotto senza un motivo, poi in camera da letto senza un motivo. E visto che vivo in un monolocale sono tutte la stessa stanza!
- Capisco.
- Mi sento malato anche se non sono malato e mi pare che tutto quello che faccio non abbia uno scopo. E mi sento pure in colpa.
- Perché si sente in colpa?
- Perché, cavolo, sono un privilegiato. Posso lavorare da casa, ho una casa, sono in salute. C'è gente che va verso il lockdown con drammi veri, con ansie vere e io sono qui che frigno perché devo passare un mese sul divano.
- È vero, la situazione è difficile per tutti, ma non siamo qui per parlare degli altri, siamo qui per parlare di lei. Se qualcosa la preoccupa, è bene che lei ne discuta senza sminuirla.
- E poi penso, Mandela ha retto quarant'anni senza rompere le b***e. Che forse io sono peggio di Mandela?
- Si paragona spesso a Mandela?
- Mi ha detto lei di lavorare sulla mia autostima!
- Ha ragione. La solitudine, indipendentemente dal contesto, è sempre complicata da gestire. La solitudine significa, spesso, guardarsi allo specchio. Certo, guardarsi allo specchio 24 ore su 24 può essere destabilizzante. Anche l'introspezione ha i suoi tempi e i suoi ritmi.
- Dottore, io non sono pronto a stare con me tutto il giorno.
- Lo capisco perfettamente, si figuri che neanche io sono pronto a stare con lei tutto il giorno. È per quello che facciamo incontri di un'ora.
- E poi, durante l'ultimo lockdown, ho avuto la sensazione di impigrirmi dal punto di vista sociale.
- Si spieghi meglio.
- Ho perso contatti, trascurato amicizie, ho lasciato scivolare via pezzi importanti della mia vita. Come se niente avesse più importanza.
- E come la faceva sentire questa cosa?
- Mi faceva sentire come se anche io non ne avessi più.
- È comprensibile, il lockdown è una situazione straordinaria nel quale il nostro corpo e la nostra mente sono stati catapultati senza preavviso. Sa che col lockdown i disturbi legati allo stress sono quintuplicati? Questo dipende dal fatto che, fortunatamente, pochi di noi hanno sperimentato gli arresti domiciliari e quindi si tratta di una condizione del tutto nuova alla quale facciamo fatica ad abituarci.
- Io li ho sperimentati.
- Lo so, perché lei è un casino ambulante.
- Posso vedere la sua laurea?
- Ascolti, le sue ansie sono legittime e comuni, e il fatto che abbia deciso di parlarne è un buon punto di partenza per trovare una soluzione.
- Che soluzione?
- Be', i problemi legati a un isolamento forzato sono diversi e vanno affrontati uno per uno. Da una parte lei ha paura di un'introspezione prolungata. Ecco, potrebbe sfruttare questo complicato momento per trovare un sistema per guardarsi dentro in modo nuovo. Dall'altra parte lei mi dice di temere la stazionarietà, in questo senso posso suggerirle di aprirsi a nuove esperienze, anche creative, che la aiutino a distrarsi. Infine si mostra preoccupato all'idea di perdere i contatti. E io qui le proporrei di non rinunciare ai rapporti sociali, bensì di far entrare le persone nella sua vita attraverso canali secondari.
- Quindi, riassumendo: guardarmi dentro in modo nuovo, aprirmi e far entrare gli altri attraverso canali secondari?
- Esatto.



- Com'è andata dallo psicologo?
- Mah, mi ha prescritto una gastroscopia.

"Quando mi sarò preparata abbastanza allora....""Quando la sentirò tranquilla le parlerò di...""Quando avrò abbastanza s...
06/10/2020

"Quando mi sarò preparata abbastanza allora...."
"Quando la sentirò tranquilla le parlerò di..."
"Quando avrò abbastanza soldi allora...."
"Quando ci sarà una persona affianco a me farò...."
"Quando....."

Quante volte posticipiamo nell'attesa che le cose siano esattamente come pensiamo dovrebbero essere per poter iniziare o fare qualcosa?

E intanto la vita passa, scorre inesorabile e corriamo il rischio di perderci la parte migliore, corriamo il rischio di non arrivare a ciò che desideriamo, perché per arrivarci dobbiamo avere il coraggio di darci l'opportunità di provare, sbagliate e riprovare.
Solo così si possono raggiungere obiettivi scoprendo un po' alla volta il proprio POTENZIALE.
E no....non dire che tu non ne hai...questa è solo un'altra scusa per non iniziare a seguire i tuoi sogni!!!

COME VINCERE LA PAURA?Beh, mia figlia (4 anni) ieri sera, prima di addormentarsi, me lo ha spiegato senza grandi giri di...
14/09/2020

COME VINCERE LA PAURA?

Beh, mia figlia (4 anni) ieri sera, prima di addormentarsi, me lo ha spiegato senza grandi giri di parole, senza grandi teorie, eppure riassumendo in maniera semplice, come solo i bambini sanno fare , proprio le teorie psicologiche!

A.: "Mamma, oggi ho avuto paura"
IO: "lo so piccola mia, e cosa hai fatto?
A.: "beh, all'inizio la paura era grande così (allargando le braccia il più possibile) e io ero piccolina così (creando un piccolo spazio tra il pollice e l'indice). Poi è diventata media così, e io sono diventata un pò più forte. E alla fine la paura non c'era più! E io sono diventata grande!!"
IO: "Caspita A., è proprio vero! Ho visto come sei diventata coraggiosa e sei riuscita a fare quello che all'inizio ti metteva tanta paura. E dimmi un pò, come hai fatto?"
A.: "Provando mamma, PROVANDO!"

PROVANDO...ecco la parola chiave! Si perchè ciò che succede è che quando abbiamo paura tendiamo a bloccarci e a non agire.

Partiamo da una considerazione: la paura è un'emozione importante e funzionale per la nostra sopravvivenza perchè permette di proteggersi dai pericoli.
Proprio per questo la nostra mente si prepara ad affrontare gli avvenimenti futuri prevenendoli attraverso l'immaginazione, che spesso ci porta a vedere proiezioni molto peggiori della realtà. Ciò provoca in noi reazioni fisiche ed emotive molto forti, così da bloccare le nostre iniziative, e ogni volta che ciò avviene, ogni volta che evitiamo di affrontare una situazione che ci spaventa, essa diventa un pò più mostruosa e pericolosa nella nostra testa, così da frenarci sempre più e farci, a volte, perdere opportunità nella vita.

Come superare questo meccanismo? Provando! ovvero affrontando la paura che ci blocca, un pò alla volta, con piccoli ma costanti step in modo da dare informazioni differenti al nostro cervello perchè possa gradualmente sentirsi sicuro.

Se la paura ti frena...non aspettare a metterti in moto...se hai bisogno

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📧 serenacarnera@gmail.com

06/08/2020

Sìì LA CALMA

💧🔥❤ Sii la calma nella tempesta del tuo bambino. Sii la brezza e la pioggia morbida quando le sue emozioni bruciano nel fuoco.
Sii la voce che invita al sollievo, non l'urlo che aumenta lo spavento e la disperazione.

Un adulto alterato / fuori controllo non sarà mai in grado di contenere una capriccio, perché per chiedere calma, dobbiamo offrirla per primo.
L ' adulto sei tu, e quello che tuo figlio vede di te è quello che farà.
Se di fronte a una situazione difficile, tu esplodi, anche lui esploderà.
Se al contrario respiri, ti avvicini e cerchi una soluzione, quello che gli dai è un bellissimo regalo che si porterà come esempio per tutta la vita.
Il nostro lavoro non è nemmeno fermare il pianto o la rabbia, ma accompagnare, stare, amare. Sii il tipo di persona che vorresti avere accanto quando sei molto arrabbiato, qualcuno che rispetti e "accompagni" quello che senti, non che cerchi di tagliarlo prepotentemente.
Sii qualcuno empatico e amorevole, qualcuno che ha la certezza che presto tutto andrà meglio.

Doctora Natalia Nilo Acevedo

Anche in tempo di isolamento non smetto di formarmi! Ogni momento richiede la sua adeguata preparazione, e questo è davv...
16/05/2020

Anche in tempo di isolamento non smetto di formarmi! Ogni momento richiede la sua adeguata preparazione, e questo è davvero un tempo particolare e speciale, con tante emozioni che si alternano e susseguono e che a volte hanno bisogno di trovare una loro giusta collocazione perché diventino una risorsa per la resilienza e piuttosto che una barriera ad un buon proseguimento della nostra vita.

Dott.sa Serena Carnera
Serenacarnera@gmail.com
3703325301

IO: "la mamma ha il bacio magico, che fa passare tutto il male"A. di 4 anni mi ha risposto senza tanti giri di parole: "...
10/05/2020

IO: "la mamma ha il bacio magico, che fa passare tutto il male"
A. di 4 anni mi ha risposto senza tanti giri di parole: "nooooo mamma, daiiii, non è vero!" (della serie: non pensare di fregarmi!)
IO:" hai ragione, ma ho il ghiaccio e i cerotti!"
A: "Si" poi ci pensa un pò e aggiunge " però tu hai l'ABBRACCIO magico che fa passare la paura....e anche la rabbia"

mi sono commossa!!!

Ecco....oggi il mio augurio è per tutte le mamme perchè si accorgano di avere questa magia insita in loro! perchè riconoscano di saper dare quell'abbraccio riparatore, di avere braccia e cuori accoglienti che i bambini amano e dei quali non possono fare a meno perchè sono il loro porto sicuro!
il mio augurio va a tutte le mamme che anche se stanche, affaticate, appesantite dal peso della quotidianità che in questo periodo è enormemente aumentato sanno comunque aprire le braccia e accogliere i loro piccoli!

un abbraccio è più potente di tante parole, RICORDALO MAMMA....ricordati che hai potere di darlo, ma hai anche il potere e il diritto di chiederlo e di riceverlo!!! Ricordati che a volte, quando senti che le pile sono finite, che la stanchezza è troppa, che la voglia di piangere è tanta, che il bisogno di un aiuto diventa un'urgenza...a volte un abbraccio vero e prolungato aiuta a ritrovare un pò di serenità e di energia

BUONA FESTA DELLA MAMMA

psicologa Serena Carnera
3703325301
serenacarnera@gmail.com

Un po' alla volta, e con tutte le dovute precauzioni stiamo riaprendo lo studio a Noale e a Spinea. Torno cosi operativa...
27/04/2020

Un po' alla volta, e con tutte le dovute precauzioni stiamo riaprendo lo studio a Noale e a Spinea. Torno cosi operativa non solo a distanza, ma anche mantenedendo una vicinanza protettiva ma accogliente per chi sente il bisogno di un incontro di persona.

E chi l'ha detto che stare a casa deve essere per forza una tragedia, per forza noioso, per forza pesante???? Certo, qua...
26/02/2020

E chi l'ha detto che stare a casa deve essere per forza una tragedia, per forza noioso, per forza pesante????

Certo, quando qualcosa è obbligato ed imposto, quando esce dai nostri programmi la prima reazione è la stizza, è il fastidio di doversi riorganizzare sia mentalmente che nella pratica!

Ma se si va oltre a quella stizza iniziale si può scoprire che quell'imposizione può trasformarsi in una piacevole occasione per riscoprire un tempo insieme ai nostri bambini! può essere un prezioso momento per fermarci con loro a leggere qualche fiaba, a fare dei disegni, delle attività che si discostino dal solito tram tram!
Questi autori ci danno l'opportunità di scoprire nuovi racconti, video, giochi e laboratori da fare insieme ai nostri piccoli....e allora via, accendiamo immaginazione e creatività e immergiamoci in questo mondo con i nostri piccini!

buona lettura a tutti!

Si chiama Lezioni sul sofà, l'idea è di Matteo Corradini e Andrea Valente che hanno raccolto i contributi di tanti colleghi che scrivono

Affrontando nuove tematiche... scopro sempre più il dolore sommerso e nascosto di tante donne, di tante mamme ma anche d...
19/02/2020

Affrontando nuove tematiche... scopro sempre più il dolore sommerso e nascosto di tante donne, di tante mamme ma anche di tanti papà.
È il dolore di perdere un figlio atteso, desiderato sentito come un tutt'uno dentro di sé.
È il dolore dell'incomprensione del mondo che le circonda.
È il dolore di sentirsi tradire dal proprio corpo..ma è un dolore da cui si può rinascere e di cui non bisogna vergognarsi

Siate liberi come i bambini:RIDETEGRIDATEPIANGETEDIVERTITEVIARRABBIATEVI E FATE LA PACEGIOCATEIMPEGNATEVIASCOLTATEIMPARA...
13/02/2020

Siate liberi come i bambini:
RIDETE
GRIDATE
PIANGETE
DIVERTITEVI
ARRABBIATEVI E FATE LA PACE
GIOCATE
IMPEGNATEVI
ASCOLTATE
IMPARATE
SIATE APERTI ALLA NOVITÀ
....non abbiate paura delle vostre emozioni, di ogni vostro sentire, perché è lì la vera essenza ed è lì che si può trovare il gusto della vita

Indirizzo

Via Rossignago 53 C
Spinea
30038

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