26/11/2025
L'arte di mescolarsi senza perdersi.
Immaginate un singolo colore steso su una tela bianca. È puro, vibrante, definito. Eppure, per quanto intenso possa essere, la sua storia rimane incompleta finché non tocca un altro colore.
Le relazioni, per i bambini, sono esattamente questo: l'istante in cui il loro "colore" incontra quello dell'altro.
Spesso pensiamo che socializzare significhi solo stare insieme. Ma in un setting di arteterapia, scopriamo che c'è una geometria molto più sottile. È come imparare la teoria delle ombre e delle luci: capire che se io mi sposto, cambia la luce sul tuo viso; che se il mio segno è troppo forte, copre il tuo; che se siamo troppo distanti, il quadro non ha armonia.
In atelier, il foglio diventa il mondo. Qui non alleniamo i bambini a fare "bei disegni", ma alleniamo la grazia dell'incontro.
🎨 Quando due bambini condividono lo stesso foglio, imparano il rispetto dei confini non come un muro, ma come una linea d'orizzonte comune.
🎨 Quando mescolano i loro colori, scoprono che la loro unione crea una terza tinta, qualcosa che nessuno dei due avrebbe potuto creare da solo.
Allenare alla relazione attraverso l'arte significa insegnare che non serve cancellarsi per far spazio all'altro, né urlare (visivamente) per essere visti. Significa trovare quell'equilibrio elegante dove ogni segno ha valore proprio perché coesiste con gli altri.
Perché alla fine, il capolavoro più grande che un bambino possa creare non è appeso a un muro, ma risiede nella capacità di costruire ponti con chi ha di fronte.
💬 E tu, quale "colore" senti di portare nelle tue relazioni oggi? Un rosso deciso o un blu accogliente?