08/11/2025
Il dilemma del momento
Le UOVA! 🥚 🍳 🪺
Ma quante ne possiamo mangiare?
Cosa dicono gli studi?
Fanno male?
Partiamo dalla prima domanda.
In teoria ne possiamo mangiare anche tutti i giorni e più di una al giorno se siamo sani.
Ovviamente se abbiamo problemi di calcoli alla colecisti, ipercolesterolemia familiare, starei bene attento a non peggiorare la situazione.
Ma focalizziamoci sui “sani”, che però prima di considerarsi tali forse avrebbero bisogno di fare screening e capire davvero se sono sani o si “sentono” sani.
Il problema principale non è quante uova possiamo mangiare al giorno, ma nel complesso della “dieta” se mangiassimo sempre uova, a quali altri alimenti “proteici” andremo a rinunciare?
L’uovo è un alimento sanissimo (se igienicamente controllato), ma contiene proteine e aminoacidi.
Il nostro fabbisogno proteico varia a seconda di massa muscolare e attività fisica. Se con le uova (e molti altri alimenti compresi ad esempio pasta o pane) andiamo a coprire il fabbisogno proteico, secondo voi è “sano” mangiare un eccesso di proteine ogni giorno?
Gli studi pro uovo non durano anni. Semmai mesi. Quindi non esistono risposte conclusive.
A cui si aggiungono studi che correlano un maggiore consumo di uova ad un aumento della mortalità. Ovviamente non è facile capire perché ne dai primi ne dai secondi, perché è difficile fare studi di causalità con il cibo. Meglio quelli di casualità o correlazione o osservazionali. Che hanno quindi dei limiti.
Io penserei piuttosto al buon senso.
È ovvio che chi non mangia carne e pesce consumerà più uova. Oppure chi non mangia formaggi farà lo stesso.
Ma questa moda delle 100 uova messe ovunque o chi dice “mia nonna beveva fumava e mangiava 10 uova al giorno ed oggi ha 150 anni” non è scienza. Altrimenti non farebbe clamore.
State quindi alla larga dai guru e dai “so tutto io”. Perché quando i pazienti hanno problemi di salute, non sono loro a risolverli.
Soprattutto perché la salute si misura negli anni e non nelle settimane o nei mesi.
Ovviamente ognuno si senta libero di fare ciò che ritiene giusto.
Un medico coscienzioso