Maria Pia Chirizzi Psicologa Psicoterapeuta

Maria Pia Chirizzi Psicologa Psicoterapeuta Psicologa e Psicoterapeuta Sistemico Relazionale
Terapeuta EMDR Sono iscritta all'Ordine degli Psicologi della Regione Sicilia n° 7879.

Mi chiamo Maria Pia Chirizzi e sono una Psicologa clinica specializzata in Psicoterapia Sistemico Relazionale. Mi occupo di terapia individuale, della coppia, della famiglia e dei gruppi. Per informazioni o per prenotare un appuntamento puoi contattarmi al n° 3460290167 (anche tramite WhatsApp), puoi scrivermi sulla posta privata di Messenger o mandare una mail a chirizzimariapia@libero.it

19/11/2025

Non dovete perdere peso
dovete perdere le pesantezze,
dovete togliervi di dosso
i chili di pietre che vi portate dentro,
le relazioni che non vi permettono
di restare in linea smagliante
con la vostra allegrezza

dovete smaltire i macigni che avete ingerito
collezionando paure e traumi
che nemmeno vi appartengono più,
dovete smetterla di pensare solo a bruciare calorie in eccesso
e iniziare a bruciare di calore,
sono gli affetti che ci tengono in salute
è il coraggio del bacio a mantenerci in forma
sono gli abbracci a far di voi persone di un certo peso

dovete togliervi dalle tasche del cuore
le responsabilità che vi siete addossate per niente,
voi non siete il sogno di vostro padre da seguire vivo,
non siete le ambizioni che il vostro maestro si aspetta da voi,
dovete perdere il peso delle aspettative
dovete avere il coraggio di inseguire solo i vostri sogni
anche fuori dai pasti
e riprendere a seguire
una corretta e sana leggerezza

non dovete buttare giù peso
dovete buttare via il pesante,
ci sono fuori forma invisibili da drenare,
smettetela di mettervi in bocca parole non vostre,
smettetela di prendere a rimorsi la vita
che sono i rancori le vere calorie di troppo,
che sono le amarezze i bocconi difficili da mandare giù

ricordatevi che basta un filo d'odio a crudo
per mettere su quintali addosso,
ed è facile alzarsi dalla sedia magari
ma quasi impossibile rialzarsi dall'assedio

non dovete perdere peso
dovete perdere le pesantezze,
abbiamo bisogno che le anime tornino in salute
abbiamo bisogno che le persone tornino al saluto,
bisogna tornare in linea con il cuore.

[gio evan]

19/11/2025

Non devi farcela sempre
non devi essere l’eroe di nessuno.

Non sei un manuale di forza infinita
non sei un argine ai temporali
sei una persona
e già questo dovrebbe bastare.

Fai quello che ti ricuce
anche se sembra poco
anche se nessuno se ne accorge
anche se non porta applausi.

Non devi dimostrare niente
solo rimettere insieme i pezzi
e farlo con gentilezza.

E ricordalo
il mondo va avanti comunque
ma tu
tu hai il diritto sacro
di rinascere ogni volta che serve.

E allora custodisciti
come si custodisce una candela accesa nel vento
con le mani a conca
con tutta la cura che hai.

Perché sei più rara di quello che credi
più necessaria di quello che pensi
più viva di quello che ti perdoni.

E quando ti rialzi
anche solo di un millimetro
anche solo per un respiro
il mondo intero si sposta un po’ più
verso la luce.

Andrew Faber

18/11/2025

Se ogni lutto, anche quello più elaborato, più “accettato”, conservasse sempre un resto, una scheggia, un punto dolente che continua a pulsare dentro di noi?
Ho sempre pensato che esista qualcosa di irriducibile nel dolore della perdita, una ferita che non guarisce mai del tutto.
Possiamo provare a rimarginarla, a darle un senso, ma resta sempre lì: come una cicatrice che, al cambiare del tempo o delle stagioni, torna a farsi sentire...
Forse dovremmo accettare che il lutto non è qualcosa che si supera, ma qualcosa che si trasforma.
Che dentro di noi non muore mai davvero ciò che abbiamo amato: cambia forma, si riconfigura, diventa un’altra presenza.
È un’operazione di metamorfosi, un’opera interiore di trasformazione del dolore in significato, della perdita in creazione.
Il lutto, se resta senza lavoro, ci incatena al passato, ci condanna alla paralisi della malinconia.
Ma se trova una via, se riesce a generare senso, allora può aprirci di nuovo alla vita.
È qui che nasce una nuova forma di nostalgia — non quella sterile del rimpianto, ma quella grata, viva, che illumina come la luce delle stelle morte:
una luce che ci raggiunge da un corpo che non esiste più, ma che continua a splendere.
La nostalgia delle stelle morte è questo: la memoria che non spegne, ma accende;
il dolore che non distrugge, ma trasforma;
il passato che non ci trattiene, ma ci invita ad andare avanti.
Il lutto, allora, non è mai solo perdita.
È anche promessa.
È un ritorno di luce - quella che proviene da ciò che abbiamo amato, e che, anche se non c’è più, continua a mostrarci la via.

Massimo Recalcati

17/11/2025

Dietro ogni malattia c’è il divieto di fare qualcosa che desideriamo oppure l’ordine di fare qualcosa che non desideriamo. Ogni cura esige la disobbedienza a questo divieto o a quest’ordine.
E per disobbedire è necessario abbandonare la paura infantile di non essere amati; vale a dire di essere abbandonati.
Questa paura provoca una mancanza di coscienza: non ci si rende conto di quello che si è davvero, cercando di essere quello che gli altri si aspettano che noi siamo.
Se si persiste in questa attitudine, si trasforma la propria bellezza interiore in malattia.
La salute si trova solo nell’autentico, non c’è bellezza senza autenticità, ma per arrivare a quello che siamo davvero dobbiamo eliminare quello che non siamo. Essere quello che si è: questa è la felicità più grande.

Alejandro Jodorowsky

16/11/2025

DEVI TRADIRE.

Per arrivare a te, devi tradire molte volte e molte persone

Primo, devi tradire il patto familiare, che ti veste di abiti non tuoi, che ti da un volto che non riconosci e una direzione che non t’appartiene

Poi devi tradire la scuola, che t’insegna solo il valore dell’obbedire e mai quello di essere scomodo, originale, che colora fuori dalle righe

Devi tradire la società e le sue idee di giusto, sbagliato, bello, buono e sano.

Devi tradire cioè rompere i patti interni che hai stretto con tutto quel che ti ha fatto tradire te stesso perché te stesso non lo puoi tradire.

Perché chi tradisce se stesso alla fine comunque tradirà tutti, non uscendo dai patti, ma rendendosi inaffidabile. Che è diverso.

Tradisci consapevolmente per non abbandonarti, per non tradire più.

_Claudia Crispolti

(Proprietà letteraria riservata:
Ai sensi della legge sui diritti d’autore e del codice civile,
sono vietati : la copia, la riproduzione di questo scritto o di parte di esso
con qualsiasi mezzo: elettronico, meccanico, fotocopie,altro.
È incoraggiata la condivisione dei testi, mantenendo integro il contenuto, e citando l’autore)

15/11/2025

C'è stato un momento in cui mi sono persa.
Ho perso tutto quello che avevo attaccato alla schiena.
I vecchi paradigmi.
Forme.
Maschere.
Vergogna.
Senso di colpa.
Costumi.
E le regole.
Ho perso ore e orologio, calendario e aspettative.
Le speranze e le certezze.
Ho perso tutto ciò che era.
Tutte le inutili attese.
Tutto quello che avevo cercato.
Tutto quello per cui avevo camminato.
Tutto ciò che avevo lasciato sul ciglio della strada.
E così, nel perdere tutto,
ho perso anche la paura, la paura di infrangere le regole e le autocritiche feroci.
La paura della morte e la paura della vita.
La paura di perdermi e la paura di perdere.
E completamente nuda,
priva della vecchia pelle,
ho trovato un cuore.
Un cuore che vibra dentro ogni poro del mio essere.
Un profondo tamburo
fatto di argilla, stelle e radici.
Il suo eco dentro di me
è la voce della vecchia donna.
Fu allora che ricordai,
battito dopo battito, che ero viva, eternamente viva.
Che ero libera, coraggiosamente libera.

Hermana Águila
“Perdersi per ritrovarsi”

31/10/2025

Dunque, la depressione implica speranza, ma che genere di speranza? Suggerirei: la speranza di essere tenuti in braccio per un certo tempo, mentre ha luogo l'elaborazione -- cioè una sorta di riordinamento, di superamento interiore, nel cosiddetto mondo interno.

Winnicott, Esplorazioni psicoanalitiche, p. 43.

23/10/2025

💻Online le novità per accedere al 2025.
È possibile presentare domanda, fino al 14 novembre 2025, esclusivamente in via telematica accedendo al servizio "Contributo sessioni psicoterapia" e selezionando "Contributo sessioni psicoterapia domande 2025".
Per accedere al beneficio, al momento della domanda, è necessario essere residenti in Italia e disporre di un ISEE ordinario o corrente, in corso di validità, non superiore a 50.000 euro.

Il Bonus Psicologo prevede un contributo fino a 50 euro per seduta, differenziato in base all'ISEE:
📌massimo 1.500 euro per ISEE inferiore a 15.000 euro;
📌massimo 1.000 euro per ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro;
📌massimo 500 euro per ISEE tra 30.000 e 50.000 euro.

⚠️I beneficiari che non effettueranno almeno una seduta entro 60 giorni dalla comunicazione di accoglimento della domanda perderanno il beneficio

Tutte le informazioni 👉 https://rb.gy/9s1iqb

21/10/2025

"La vita mi ha insegnato che:

~ Volere è potere ma tra volere e potere c'è un oceano di "ci sto provando", "è difficile", "fa male", "non ce la faccio", "devo essere più forte".

~ Ogni cosa a suo tempo ma per certe cose non arriverà mai il tempo giusto e allora puoi solo buttarti, smettere di aspettare e agire adesso.

~ Chi si accontenta gode ma a volte accontentarsi fa rima con infelicità e vuol dire mettere un freno ai propri sogni. E allora perché non continuare a cercare il proprio posto nel mondo?

~ Si chiude una porta, si apre un portone ma non bisogna mai smettere di guardare anche alle porte più piccole perché certi portoni restano chiusi e certe opportunità si infilano lì dove non le vai a cercare.

~ Occorre vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo ma anche il primo perché ogni giorno devi saperti sorprendere, devi lasciarti guidare dagli occhi della meraviglia e della scoperta, perfino quando pensi che non ci sia più niente da scoprire.

~ Finché c'è vita, c'è speranza ma la speranza a volte si perde e bisogna lottare per ritrovarla e quando la ritrovi devi legarla al polso con uno spago perché la speranza è fragile, vola via come un palloncino, ma se la tieni saldamente lei finisce per appartenerti e tu per appartenere a lei. "

Sabrina Ferri

15/10/2025

🍁 "La nostra psiche ha bisogno dei doni di questa stagione [l' autunno], quali l’introversione, la lentezza del tempo, un certo silenzio nell’aria, un certo porre attenzione e riflessione alla caducità e all’impermanenza dell’inessenziale.

Vi è dunque un autunno psichico, un autunno interiore. Vi è sempre un rapporto di sincronicità tra mondo esterno e mondo interno.

Così come la vegetazione, gli alberi con le loro foglie, vivono un processo di maturazione durante l’autunno, così in noi qualcosa vive lo stesso processo, con lo stesso ritmo. " (Web)

14/10/2025

"Quando i genitori dicono qualcosa a un figlio,
spesso dicono qualcosa su di lui. Questo è il
motivo per cui qualsiasi comunicazione con un
figlio ha un impatto tanto grande su di lui e sulla
sua relazione con voi. Ogni volta che parlate con
vostro figlio, aggiungete un altro mattone alla
relazione che state costruendo insieme. E ogni
messaggio gli comunica cosa pensate di lui. Gradualmente
il figlio costruisce un'immagine di
come lo percepite in quanto persona. La parola
può essere costruttiva per il figlio e per la relazione,
ma può anche essere distruttiva. "

Indirizzo

Ronco Di Via Dell'Olimpiade, N° 9
Syracuse
96100

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