05/11/2025
Le dipendenze patologiche (o disturbi da dipendenza) sono condizioni in cui una persona sviluppa un bisogno compulsivo e persistente di utilizzare una sostanza o di mettere in atto un comportamento, nonostante gli effetti negativi che questo comporta sulla salute fisica, psicologica, sociale o lavorativa.
🔹 Classificazione generale
Le dipendenze patologiche si dividono in due grandi categorie:
1. Dipendenze da sostanze
Comportano l’assunzione di una o più sostanze che alterano il funzionamento del cervello.
Esempi:
Alcol → alcolismo
Nicotina → dipendenza da tabacco
Droghe illegali → cocaina, eroina, cannabis, ecstasy, ecc.
Farmaci → benzodiazepine, analgesici oppioidi, psicofarmaci usati impropriamente
2. Dipendenze comportamentali (o senza sostanza)
Sono legate a comportamenti che, pur non prevedendo l’uso di droghe, attivano gli stessi meccanismi cerebrali di gratificazione.
Esempi:
Gioco d’azzardo patologico
Dipendenza da internet o videogiochi
Shopping compulsivo
Dipendenza affettiva o sessuale
Workaholism (dipendenza dal lavoro)
Ortoressia e altre forme di dipendenza alimentare
🔹 Meccanismo psicologico e neurobiologico
Tutte le forme di dipendenza coinvolgono il sistema di ricompensa del cervello, in particolare la dopamina, un neurotrasmettitore associato al piacere e alla motivazione.
Nel tempo:
il cervello si adatta alla presenza dello stimolo (sostanza o comportamento);
la persona ha bisogno di quantità sempre maggiori per ottenere lo stesso effetto (tolleranza);
la mancanza dello stimolo causa disagio, ansia, irritabilità o veri e propri sintomi di astinenza.
🔹 Segnali di allarme
Perdita di controllo sul comportamento
Tempo eccessivo dedicato alla sostanza o all’attività
Trascuratezza di lavoro, studio o relazioni
Persistenza del comportamento nonostante i danni
Tentativi falliti di smettere
Cambiamenti dell’umore e dell’autostima
🔹 Trattamento
Il percorso di cura varia a seconda della forma di dipendenza, ma in generale può includere:
Psicoterapia (soprattutto cognitivo-comportamentale)
Farmacoterapia (per gestire astinenza o comorbidità psichiatriche)
Gruppi di auto-aiuto (come Alcolisti Anonimi o Giocatori Anonimi)
Riabilitazione psicosociale (centri specializzati, comunità terapeutiche)
Sostegno familiare e interventi educativi