Fisiosofia

05/02/2015

Perchè si chiama Fisiosofia?
Fisio sta per corpo e sofia per conoscenza intesa come saggezza.
Il lavoro che propongo è sul corpo, per una migliore conoscenza di te stesso. Sul corpo come veicolo di informazioni sia dall’esterno ma anche dall’interno di te stesso. Una conoscenza che si sviluppa dall’ascolto e dall’osservazione di te stesso.
Tu sei il protagonista della tua vita, l’attore principale.
Un cammino di conoscenza che inizia dal tuo corpo, dal tuo involucro.

Come?
Portando consapevolezza nella tua vita, nel tuo agire nel quotidiano, prendendo consapevolezza delle tue tensioni muscolari, della tua postura, della tua respirazione, dei tuoi atteggiamenti per comprendere chi sei, qual’è il tuo posto e quali sono i tuoi bisogni reali.
“A volte la Vita ci passa accanto e noi non ce ne accorgiamo nemmeno …”
Le tensioni muscolari, la tua postura, i tuoi atteggiamenti, la respirazione per la maggior parte del tempo funzionano in automatico; è un po’ come se inserissi il pilota automatico, ma non te ne accorgi! Il lavoro che propongo ti fa stare più attento a questi automatismi.

Cosa serve stare più attento?
Stare più attento significa essere più consapevole e quindi essere più vicino a quello che sei realmente. Essere te stesso.
Significa non ripetere gli schemi automatici, gli atteggiamenti, significa cogliere le opportunità che la Vita ti offre: trovarti pronto quando sei nel posto giusto e al momento giusto, e non invece perso nei tuoi pensieri e sogni a occhi aperti.
Vivere la tua Vita pienamente e con dignità. Essere totale e metterci il cuore in ciò che fai, perchè è quello che veramente ti piace fare!
Realizzare e avere Rispetto per te stesso.
Al di là dell’automatismo, al di là delle paure e sensi di colpa, al di là dell’arroganza e della debolezza, al di là dei tuoi pregiudizi e credenze, al di là della tua morale, al di là dei sotterfugi e bugie che ti racconti, al di là della tua corazza muscolare che ti difende e assieme ti opprime, ci sei TU.
Se ognuno su questo pianeta fosse se stesso e si realizzasse, fiorirebbe e ci sarebbe gioia nel suo animo, si sentirebbe semplicemente al suo posto, meravigliosamente al posto giusto e sono convinta che il mondo sarebbe migliore di quello che è e l’eredità che lasceremmo alle generazioni future sarebbe preziosa, un tesoro di saggezza e amore accessibile a tutti.

08/01/2015

... dov'è non è ... spesso le cause sono lontane dalla localizzazione del dolore

Come dolore viscerale riferito si intende un dolore provato da un soggetto nel sistema muscolo-scheletrico la cui origine è il malfunzionamento di un viscere. Molti dolori e limitazioni che si veri...

10/12/2014

Fino a quando non conosciamo lo stato della tua armonia interiore, possiamo al massimo liberarti dalla tua malattia, in quanto è la tua armonia interiore la fonte della tua salute. Ma allorchè ti libereremo da una malattia, immediatamente ti prenderai un altro malanno, poichè non è stato fatto nulla per la tua armonia interiore e quindi per la tua salute. La tua armonia interiore deve essere alimentata, sostenuta, presa in considerazione.
Paracelso

24/11/2014

Il Respiro della Vita si esprime nel corpo.
Appoggiate le mani ai lati della testa, senza premere, meglio se da seduti con i gomiti appoggiati su un tavolo, così le braccia non vi peseranno. Chiudete gli occhi. La prima cosa che sentirete sarà il battito cardiaco e la respirazione. Ora ascoltate se sentite qualcos'altro, e le mani dovranno essere leggere come se poggiassero su del sughero che galleggia sulla superficie dell'acqua. Lasciate arrivare le sensazioni.

14/11/2014

Si cerca sempre di essere qualcosa, qualcuno; nessuno è a proprio agio con se stesso, così com'è. L'essere non è accettato, l'essere è negato, mentre si prende qualcos'altro come ideale, come meta che si deve raggiungere.
Esiste quindi una tensione di fondo tra ciò che si è e ciò che si aspira a diventare.
Qualsiasi cosa venga desiderata come meta da realizzare nel futuro, in contrasto con ciò che sei, crea tensione. La tensione nel nostro corpo indica una distanza tra ciò che sei e ciò che vorresti essere. Se la distanza è grande la tensione sarà forte, se la distanza è piccola la tensione sarà minima ... e se non esista alcuna distanza, sei soddisfatto di ciò che sei. Esisti nel presente.

02/09/2014

I sintomi sono la parte visibile di un problema. Simbolicamente, essi sono come la punta di un iceberg, dove il sintomo rappresenta la piccola parte visibile ai nostri occhi e il problema che l’ha generato è la parte sommersa sott’acqua. Per ottenere la remissione di un sintomo è necessario occuparsi di ciò che lo ha prodotto.

La vita sottopone ogni persona all’attraversamento di periodi critici: fasi della crescita, separazioni e lutti, problemi relazionali o lavorativi, e tante altre situazioni o eventi che possono destabilizzare l’abituale equilibrio. Anche eventi ritenuti socialmente positivi possono destabilizzare l’…

16/08/2014

LA SALUTE E' ADESSO.
I traumi possono essere guariti solo nel presente, perchè è lì che vengono mantenuti. Il trauma rimane fintanto che non riusciamo ad accedere alle risorse per guarire. L'energia dei traumi irrisolti rimane bloccata a livello del sistema nervoso. Il sistema limbico e il tronco cerebrale controllano le reazioni fisiologiche allo stress e al trauma; quando questi ultimi si perpetuano nel tempo si creano condizioni di stimolazione continua dei centri nervosi. Con la terapia cranio sacrale si possono risolvere questi traumi, con il rilascio delle forze traumatiche bloccate.
La capacità di essere in contatto con il presente è la chiave per la risoluzione di un trauma.

17/07/2014

"Un guaritore non è veramente un guaritore perché non c’é niente che lui faccia. La guarigione accade attraverso di lui, lui deve solo annullarsi. Essere un guaritore significa proprio non essere.
Meno ci sei tu, meglio la guarigione può accadere.
Più ci sei tu, più il passaggio è bloccato.
E’ Dio o il Tutto o comunque tu preferisci chiamarlo il guaritore. E’ la totalità a guarire.
Una persona malata è semplicemente qualcuno che ha creato dei blocchi tra sé e il Tutto, c’è una sconnessione. La funzione del guaritore è di riconnettere. Ma quando dico che la funzione del guaritore è di riconnettere, non intendo che il guaritore debba fare qualche cosa.
Il guaritore è solo una funzione, chi fa è Dio, è il Tutto.
Allora guarire diventa quasi un’esperienza di preghiera,
un’esperienza di Dio, dell’Amore, del Tutto."
Osho
http://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_osho.php?pn=246
BodyMind

02/07/2014

Il respiro è una delle importanti funzioni dell'organismo di cui ci si deve prendere cura. Se non respiri pienamente, non puoi vivere in pienezza. Trattieni qualcosa, in tutte le dimensioni, perfino nell'amore. Anche parlando ti tratterrai. Non comunicherai pienamente e qualcosa rimarrà sempre incompleto.
La gente non vi presta attenzione.
Qualsiasi cambiamento avverrà in te, accadrà grazie a una trasformazione della respirazione.
Se hai respirato male, superficialmente, tutta la tua muscolatura si sarà irrigidita.

09/06/2014

Il corpo è un essere multilingue. Parla con il suo colore e la sua temperatura, l'ebrezza del riconoscimento, lo splendore dell'amore, le ceneri del dolore, il calore dell'eccitazione, la freddezza della mancanza di convinzione.
Il corpo ricorda, le ossa e le articolazioni ricordano, persino il mignolo ricorda. La memoria alberga con immagini e sensazioni nelle sue cellule. Ovunque si risolva un blocco un ricordo può sgorgare e scorrere.

31/05/2014

“Il vostro corpo è l’arpa della vostra anima. Sta a voi trarne musica armoniosa o confusi suoni.”
Kahlil Gibran.

31/05/2014

"Essere è lo stato di vita del corpo.
Più il corpo è vivo, più è grande l'essere.
La potenzialità dell'essere è ridotta in tutte le tensioni croniche che limitano la motilità del corpo,
che ne diminuiscono la respirazione e ne bloccano l'espressività,
ed è accresciuta ogni volta che ci permettiamo di sentire profondamente ed esprimere le nostre sensazioni in modo adatto".

Alexander Lowen