15/08/2021
Che cos'è il dolore?
Il dolore riporta interamente la presenza al corpo e al presente. Non c'è scampo, sei attirata in tutte le tue parti al presente e lì ti senti, interamente.
IL dolore non è necessario, né nelle persone né nel mondo, ma se scappi alla tua responsabilità e alla tua vita, allora arriva il dolore a ricordarti ciò che dovresti fare e che la tua anima desidera ardentemente.
Le emozioni che non fluiscono possono essere dolore, ma anche le azioni che non fluiscono. Tutto ciò che trattieni, nonostante sia già passato, ti crea dolore.
Guarda bene i tuoi "dovrei", questi non hanno senso: infatti o sono un'imposizione o aspettativa mentale o esterna, e allora non esistono e li puoi lasciare cadere, oppure sono un desiderio profondo della tua anima e allora la puoi trasformare immediatamente in azione!
Nel presente non esiste il dolore o la sofferenza, perché un istante dopo è già passato.
La natura stessa è un continuo fluire, tutto nasce e tutto muore, ogni giorno qualcosa lascia lo spazio per il nuovo, e così ogni esperienza umana passa e lascia lo spazio per una nuova esperienza. Anche il corpo si trasforma e cambia, facendo sperimentare anche il dolore, per poterlo lasciare andare!
Non lasciate che sia il dolore a definirvi, a caratterizzarvi. Voi siete molto di più del vostro dolore, siete un fiume che scorre dalle vette delle cime innevate fino a valle, siete i mille rivoli delle risorgive e il grande flusso della anse da arginare.
Il vostro viaggio è definito eppure non è mai uguale.
Alla fine vi accoglierà comunque l'abbraccio profondo del mare. Le vostre acque si tufferanno nella grande acqua e non sentirete più separazione, dolore, ma solo una grande presenza.
Perciò fluite, non ristagnate, godetevi il grande fluire, come la falda o il torrente di montagna, sapendo che comunque vada un grande amore vi accoglierà.
15 Agosto 2021, Vocemedicina