Psicologa Roberta Paparella

Psicologa Roberta Paparella Psicologa e psicoterapeuta della Gestalt.

Mi piace fare attività fisica. L'allenamento che seguo è principalmente a corpo libero. Oggi durante la sessione pensavo...
03/05/2024

Mi piace fare attività fisica.
L'allenamento che seguo è principalmente a corpo libero. Oggi durante la sessione pensavo a quanto allenamento serve affinché si riesca a reggere il proprio peso e a quanto è solo quando si riesce a gestire con flessibilità e con relativa semplicità il proprio peso, che se ne può aggiungere altro, un peso esterno che pian piano aumenta maggiore è la nostra stabilità e tonicità.
L'associazione con la pratica terapeutica è venuta da sé. È solo lavorando incessantemente su sé stessi e sé stesse che gli psicologi e le psicologhe possono essere sostegno per l'altro, che possono permettere all'altro di poggiarsi su di loro quando non ha terra ai suoi piedi, per il tempo necessario a consentire al paziente di costruire il proprio autosostegno.
L'importanza della pratica terapeutica per gli psicologi e le psicologhe

Amo quello che faccio, e uno dei motivi per cui nutro questa passione è che l'essere umano è estremamente complesso, di ...
20/04/2024

Amo quello che faccio, e uno dei motivi per cui nutro questa passione è che l'essere umano è estremamente complesso, di una complessità che è in continua trasformazione e che richiede ogni giorno di mettersi in discussione come appartenente a questa specie prima e come psicoterapeuta poi.
Amo fare questo lavoro, oltre che con umiltà e umanità, con coscienza scientifica...per cui ogni volta in cui ne ho la possibilità nutro la fame di approfondimento attraverso la formazione.
Oggi è il turno della psicoterapia transculturale, ambito affascinante in cui sono grata di lavorare.
Convegno internazionale del Gruppo Relazioni Transculturali


Vi siete mai chiesti come mai quando ascoltiamo la nostra voce riprodotta da un registratore non la riconosciamo o non c...
17/12/2022

Vi siete mai chiesti come mai quando ascoltiamo la nostra voce riprodotta da un registratore non la riconosciamo o non ci piace ?
La risposta è che riconosciamo come nostra solo la voce del corpo che risuona, non quella emessa.
Non è un caso, infatti, che le orecchie siano attaccate alla cassa armonica del corpo, in modo da ascoltare i suoni risuonati e non quelli emessi.
Inoltre, "io e soltanto io posso udire quel suono dal di dentro del mio corpo. E se solo io lo posso fare, vuol dire che quella voce mi appartiene in maniera unica e irripetibile, come quella emessa che tutti conoscono. E dunque, il suono che odo e che mi fa vibrare, insieme alla voce che emetto, sono elementi della mia identità.

𝙇𝙚𝙞, 𝙡𝙖 𝙫𝙤𝙘𝙚, 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙞𝙤."
(Tratto da Iniziazione alla voceterapia: la voce educa la mente e il corpo canta - Francesca Romano)

Voglio celebrare la 𝙜𝙞𝙤𝙧𝙣𝙖𝙩𝙖 𝙢𝙤𝙣𝙙𝙞𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙚𝙞 𝙙𝙞𝙧𝙞𝙩𝙩𝙞 𝙪𝙢𝙖𝙣𝙞 con questa foto. "La valigia, quella di un lungo viaggio"...reci...
10/12/2022

Voglio celebrare la 𝙜𝙞𝙤𝙧𝙣𝙖𝙩𝙖 𝙢𝙤𝙣𝙙𝙞𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙚𝙞 𝙙𝙞𝙧𝙞𝙩𝙩𝙞 𝙪𝙢𝙖𝙣𝙞 con questa foto.

"La valigia, quella di un lungo viaggio"...recitava una nota canzone. In questo caso il viaggio è sì lungo, ma la cosa più simile ad una valigia che possa contenere quello stralcio di casa che chi lascia il proprio Paese d'origine si porta dietro è contenuto in pezzo di stoffa che fa da zaino, a volte non c'è nemmeno quello, si parte solo con scarpe che assicurano che i piedi possano reggere alle interminabili ore di cammino.

Durante un laboratorio svolto con un gruppo di minori stranieri non accompagnati in cui si è trattato il tema del viaggio specificatamente riguardo a ciò che per loro ha significato in termini di speranze, aspettative, desideri per la loro vita, un ragazzo della Costa d'Avorio, che ha attraversato la Libia, dove ad un certo punto ha creduto di morirci, ha riferito che "𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐢, 𝐞̀ 𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐚𝐛𝐛𝐚𝐧𝐝𝐨𝐧𝐢".
Quando ha pronunciato questa frase mi son venuti i brividi, e questo continua ad accadere ogni volta che ci ripenso.

Che si possa sempre conservare l'istinto vitale a combattere per sé, che questo trovi terreno fertile in un mondo capace di accogliere e riconoscere la pari dignità d'esistenza e di possibilità di ogni essere vivente con tutte le sue peculiarità.

Solo scendendo nei nostri abissi e sondando ed esplorando i paesaggi stranieri che scorgiamo in noi stessi, possiamo abb...
27/11/2022

Solo scendendo nei nostri abissi e sondando ed esplorando i paesaggi stranieri che scorgiamo in noi stessi, possiamo abbracciare la diversità altrui e vederla come fonte di ricchezza inestimabile.
Questo è un viaggio prezioso, il più esteso e avventuroso che si possa intraprendere.
E allora, buon cammino.

L'arte e la bellezza della psicoterapia. Tratto da ABC Gestalt (Mariano Pizzimenti, Luca Rivetti)                       ...
16/11/2022

L'arte e la bellezza della psicoterapia.
Tratto da ABC Gestalt (Mariano Pizzimenti, Luca Rivetti)

14/10/2022

Un viaggio che attraverso il sᴜᴏɴᴏ ha permesso di stare a contatto con sé e con l'altro, passando dal 𝙧𝙚𝙨𝙥𝙞𝙧𝙤, il primo suono che produciamo quando veniamo al mondo e ciò che ogni istante afferma il nostro esistere, all'esplorazione di ogni parte del 𝙘𝙤𝙧𝙥𝙤 come stanza che necessita di essere abitata per dare dignità e senso a noi stessi nella nostra interezza, alla 𝙫𝙤𝙘𝙚 come modo per affermare la nostra identità oltre che mettere in connessione mondo interno e mondo esterno, alla creazione di ritmi con 𝙨𝙩𝙧𝙪𝙢𝙚𝙣𝙩𝙞 esterni a noi come modalità per entrare in relazione con l'altro donando parti di sé.

È stato un viaggio ricco, colorato, coinvolgente e mi sento di ringraziare ognuno dei partecipanti per il modo in cui ha scelto di stare, per quello che di sé ha deciso di donare, per la possibilità che si è dato di andare oltre ciò che è consueto.
Grazie a Paola Esposito - Psicologa collega e compagna di esplorazione del contatto attraverso il suono.
Grazie a per averci accolte e fatte sentire a casa.

"Raccolta in un abbraccionell'orlo della sera,la vita punto e linearidivenne cerchio. Fu di nuovo intera."Cerchio come a...
08/10/2022

"Raccolta in un abbraccio
nell'orlo della sera,
la vita punto e linea
ridivenne cerchio.
Fu di nuovo intera."

Cerchio come ascolto, presenza, condivisione, dialogo, creatività, sospensione del giudizio, fiducia, rispetto delle differenze, nutrimento emotivo, promozione dell'autonomia, identità, ritualità, gioco, integrazione, inclusione.

( Tratto dal libro Circular Music di Stefano Baroni )

Io e Paola Esposito non vediamo l'ora di essere con voi in cerchio domani pomeriggio.
Vi aspettiamo con immensa gioia.

A causa di condizioni metereologiche incerte, a nostro malincuore, siamo state costrette ad annullare l'evento di oggi p...
01/10/2022

A causa di condizioni metereologiche incerte, a nostro malincuore, siamo state costrette ad annullare l'evento di oggi pomeriggio.
Lo rimandiamo a domenica 9 ottobre dalle 16:00 alle 18:00.
L'esperienza di svolgerà a Bari.
Per dettagli sul luogo, sui costi e per qualsiasi informazione e domanda potete scrivere ai seguenti numeri:

Roberta: 3478462234
Paola: 3206933019

Vi aspettiamo con grande entusiasmo 🌷

Un 𝘾𝙤𝙢𝙢𝙪𝙣𝙞𝙩𝙮 𝘿𝙧𝙪𝙢 & 𝙑𝙤𝙞𝙘𝙚 𝘾𝙞𝙧𝙘𝙡𝙚 è un momento di celebrazione della vita tramite il ritmo dei tamburi e il suono della ...
28/09/2022

Un 𝘾𝙤𝙢𝙢𝙪𝙣𝙞𝙩𝙮 𝘿𝙧𝙪𝙢 & 𝙑𝙤𝙞𝙘𝙚 𝘾𝙞𝙧𝙘𝙡𝙚 è un momento di celebrazione della vita tramite il ritmo dei tamburi e il suono della nostra voce.

L'esperienza che proponiamo è un'occasione per entrare in contatto con sé stessi attraverso la mediazione della voce e degli strumenti a percussione.
Per-sona vuol dire, infatti, "mediante il suono".
In quanto persone, siamo esseri risonanti che comunicano in massima parte attraverso l'elemento sonoro. Diamo voce continuamente al nostro mondo interiore trasformandolo in suono, in vibrazione e in senso.
La voce si accompagnerà al suono delle percussioni. Suonare in un cerchio di tamburi migliora lo stato di benessere, scardina il pensiero dalle proprie rigidità e libera l’espressività creativa di coloro che partecipano.
Stare con le proprie vibrazioni consentirà di vivere un'esperienza profonda di se stessi in cui corpo, mente e anima potranno ritrovarsi e connettersi e in cui l'esperienza individuale sarà compresa in quella gruppale, partendo dall'idea che "𝐬𝐨𝐧𝐨, 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨".



L'evento si svolgerà il 1 ottobre alle 15:30, presso Tenuta Ippedico - Centro Ippico "FREE LIVE" - maneggio ed eventi suggestiva cornice immersa nella natura, in collaborazione con l'associazione Macaranga APS .
L'esperienza è pensata per accompagnare i partecipanti ad una più profonda conoscenza di sé attraverso varie tecniche espressive facilitate dalla 𝐝𝐨𝐭𝐭.𝐬𝐬𝐚 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐚 𝐄𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐨 e la 𝐝𝐨𝐭𝐭.𝐬𝐬𝐚 𝐑𝐨𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚 𝐏𝐚𝐩𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐚.

Attività adatte dai 18 anni in su.

Il contributo è di 15 euro a persona.

* Gli strumenti saranno messi a disposizione dal facilitatore, ma se avete un vostro tamburo o qualunque strumento a percussione potete portarlo e utilizzarlo.

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I posti sono limitati.
Si consiglia di indossare abiti comodi e di portare un tappetino ed eventualmente una piccola coperta.
Per info e prenotazioni potete contattare i seguenti numeri:
+39 320 693 3019
+39 3478462234.

Le piante sono molto sagge e hanno tanto da insegnare se siamo disposti ad osservare e a prendere. Mi hanno regalato due...
22/07/2022

Le piante sono molto sagge e hanno tanto da insegnare se siamo disposti ad osservare e a prendere.

Mi hanno regalato due piantine di Agave, una, quella piccina e ormai completamente secca, l'anno scorso, l'altra poco più di un mese fa. Anche la seconda ha iniziato a seccare e in una conversazione con un mio amico agronomo, preoccupata gli chiedo cosa potessi fare per prendermi cura della pianta ed evitare che andasse incontro al destino della prima. Lui non risponde alla domanda e mi chiede dove tenessi la pianta e se fosse vicina a qualche altra pianta. Gli dico che condivide il luogo con un'altra piccola Agave già morta...
Ho spostato la pianta e ora confido nella possibilità di rinascita.
Abbiamo la possibilità di scegliere dove stare e, dunque, di spostarci se il luogo, sia esso fisico o affettivo-relazionale, in cui ci troviamo non ci nutre più.
𝙇𝙤 𝙨𝙩𝙖𝙧 𝙗𝙚𝙣𝙚 𝙚 𝙞𝙡 𝙨𝙚𝙣𝙩𝙞𝙧𝙨𝙞 𝙫𝙞𝙫𝙞 𝙚 𝙫𝙞𝙩𝙖𝙡𝙞 𝙚̀ 𝙪𝙣𝙖 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙞 𝙨𝙘𝙚𝙡𝙩𝙖 𝙧𝙚𝙨𝙥𝙤𝙣𝙨𝙖𝙗𝙞𝙡𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙛𝙖𝙘𝙘𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙣𝙤𝙞 𝙨𝙩𝙚𝙨𝙨𝙞 𝙤𝙜𝙣𝙞 𝙜𝙞𝙤𝙧𝙣𝙤.


Indirizzo

Terlizzi
70038

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00

Telefono

+393478462234

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