Dott.ssa Edina Zere

Dott.ssa Edina Zere Medico chirurgo
Specialista in Oftalmologia

Paziente con paralisi del nervo facciale dopo asportazione chirurgica di neurinoma del nervo acustico.Nel pre-operatorio...
20/10/2021

Paziente con paralisi del nervo facciale dopo asportazione chirurgica di neurinoma del nervo acustico.
Nel pre-operatorio nell'occhio destro presentava lagoftalmo, ectropion paralitico e ptosi del sopracciglio.
Viene eseguito una cantoplastica mediale, correzione di ectropion secondo tecnica di Khunt e correzione della ptosi del sopracciglio.

Con ptosi palpebrale si intende l’abbassamento eccessivo di una palpebra (ptosi monolaterale) o di entrambe le palpebre ...
01/07/2021

Con ptosi palpebrale si intende l’abbassamento eccessivo di una palpebra (ptosi monolaterale) o di entrambe le palpebre (ptosi bilaterale) fino a coprire l’iride e, nei casi più gravi, la pupilla.

E’ dunque evidente che questo disturbo non comporta solo un disagio da un punto di vista estetico ma anche un fastidio di ordine funzionale: l’abbassamento innaturale della palpebra può infatti limitare il campo visivo e, costringendo la persona affetta ad assumere una posizione particolare della testa per migliorare la visione, può dare origine ad altri disturbi di ordine postrurale nel tratto cervicale della colonna vertebrale.

Che cosa causa la ptosi palpebrale
La ptosi palpebrale è un inestetismo dell’occhio piuttosto comune specie fra gli anziani; la principale causa del disturbo è infatti da riscontrare nel naturale e progressivo indebolimento del muscolo elevatore della palpebra. Tuttavia, oltre al fattore età, le cause che possono portare alla ptosi palpebrale sono molteplici.

Nella maggioranza dei casi un intervento chirurgico atto a sollevare e riposizionare i muscoli palpebrali è la soluzione ideale per risolvere in modo duraturo il problema. Spesso tale intervento viene associato alla blefaroplastica, una valida soluzione di chirurgia estetica che elimina la cute in eccesso della palpebra superiore per migliorare l’aspetto cadente ed invecchiato del viso.

Da ricordare:
La valutazione preoperatoria deve essere particolarmente attenta e meticolosa. Non tutti i casi di ptosi possono essere corretti in modo chirurgico. Per una corretta diagnosi è necessario valutare con estrema esattezza il grado della ptosi, la funzione del muscolo elevatore, quest’ultimo fondamentale nelle motilità della palpebra.

01/07/2021

Medico chirurgo specialista in Oftalmologia
Esperto in Oftalmologia Pediatrica e Oculoplastica

La dott.ssa Edina Zere si è laureata con lode presso l'Università degli studi di Bologna.
- Si è specializzata in Oftalmologia presso L’Università degli Studi di Roma " La Sapienza"
- Ha conseguito master di I livello in Oftalmologia Pediatrica presso ForCom, Roma

- Dal 2013 al 2018 ha lavorato come medico oculista presso "Clinica Città di Roma", Roma
- Dal 2018 è Dirigente Medico di I livello presso l'ospedale Alto Vicentino, Santorso (Vicenza)

Durante anni di specializzazione e durante l'attività lavorativa ha approfondito la propria esperienza nei più importanti campi di applicazione quali oftalmologia pediatrica, glaucoma, patologie retiniche, oculoplastica.

Ha conseguito più di 1.500 interventi di cataratta con impianto di lenti monofocali e multifocali, numerosi interventi di strabismo e glaucoma.
Particolari campi di interesse della dott. ssa Zere, approfonditi attraverso numerosi corsi e seminari nazionali ed internazionali, sono la chirurgia palpebrale compreso gli interventi di ptosi palpebrale, entropion, ectropion, blefaroplastica, asportazione di tumori con ricostruzione palpebrale.

Indirizzo

Via Milano, 2
Thiene
36016

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