06/11/2025
Gli antistaminici sono farmaci utilizzati per contrastare gli effetti dell’istamina, una sostanza che il corpo rilascia in risposta agli allergeni, causando sintomi come starnuti, prurito, gonfiore, arrossamento e lacrimazione.
Esistono due principali categorie di antistaminici:
🔹 Prima generazione: efficaci ma con effetti sedativi, poiché attraversano la barriera emato-encefalica e possono causare sonnolenza e riduzione dei riflessi. Sono usati anche per trattare insonnia e cinetosi. (Esempi: difenidramina, clorfenamina, prometazina).
🔹 Seconda generazione: meno effetti collaterali e minore impatto sulla vigilanza, quindi più indicati per allergie stagionali e croniche. (Esempi: cetirizina, loratadina, fexofenadina).
🩺 Quando usarli? Gli antistaminici vengono impiegati per trattare:
✅ Rinite allergica (raffreddore da fieno, allergia ai pollini, alla polvere o agli acari)
✅ Congiuntivite allergica (occhi rossi, prurito e lacrimazione)
✅ Orticaria e dermatiti allergiche (eruzioni cutanee, prurito)
✅ Punture di insetti (gonfiore, prurito e arrossamento)
✅ Reazioni allergiche lievi a cibi o farmaci
⚠️ Non sono efficaci contro le reazioni allergiche gravi (anafilassi), per cui è necessaria l’adrenalina!
💊 Effetti collaterali e precauzioni
Gli antistaminici di prima generazione possono provocare sonnolenza, confusione mentale, secchezza delle fauci e riduzione dei riflessi, mentre quelli di seconda generazione possono causare mal di testa, nausea e secchezza orale.
⚠️ Attenzione:
❌ Non assumere con alcol o sedativi, perché possono potenziare l’effetto sedativo.
❌ Guidare con cautela se si assumono farmaci di prima generazione.
❌ Consultare il medico in caso di gravidanza, allattamento o assunzione di altri farmaci.
📢 Gli antistaminici sono un valido aiuto contro le allergie, ma vanno usati con attenzione e sotto consiglio medico o del farmacista! 😊