Farmacia Pallante

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I Nostri servizi:

AUTOANALISI del SANGUE
glicemia, colesterolo, trigliceridi, hdl-ldl, INR (Tempo di coagulazione) Emoglobina glicosilata. Analisi delle URINE

Misurazione della pressione arteriosa
Holter pressorio 24 ore
Misurazione gratuita dell’udito

ALIMENTAZIONE e PREVENZIONE (dietetica personalizzata)
“DIETISTA” in Farmacia per consulti personalizzati
Programmi alimentari per sportivi. Programmi alimentari speciali per patologie
Programmi per una corretta alimentazione e stile di vita
Programmi alimentari vegetariani. ALIMENTI SPECIALI per celiachia, diabete e insufficienza renale
ALIMENTI BIOLOGICI E NATURALI (pasta, farine, legumi)
Alimenti VEGAN
MACROBIOTICA

NATUROPATIA E MEDICINA COMPLEMENTARE
“NATUROPATA” in Farmacia per consulti personalizzati
Omeopatia e fiori di Bach
Iridologia
Tecnica evocativa cutanea
Riflessologia plantare
Test gratuito della pelle
Test Kinesiologico per le intolleranze alimentari

PSICOLOGO
terapia familiare, di coppia e terapia con ipnosi. FISIOTERAPISTA
Posturale, Cranio –sacrale,
Linfodrenaggio Vodder, Patologie ortopediche e neurologiche. CABINA ESTETICA, massaggi, trattamenti , cura del corpo e make up. OMEOPATIA e FITOTERAPIA
VETERINARIA
ELETTROMEDICALI
DERMOCOSMESi
SANITARI
PUERICULTURA
LABORATORIO PER PREPARAZIONI GALENICHE
Farmacia convenzionata A.S.L. Prodotti VEGAN, BIO, NATURALI e NON testati sugli animali
Consiglio e prodotti per problemi di intolleranze (nikel ecc.) Consiglio e prodotti di bellezza per il make up e camouflage
Protezione della pelle e solari
EVENTI INFORMATIVI


LA FARMACIA che pensiamo è una farmacia a misura d’uomo dove il consiglio e la professionalità sono alla base del nostro lavoro. Vestire il camice bianco, per noi, significa lavorare per il benessere e per la salute. Poiché star bene significa prevenire, ancor prima che curare, la farmacia può e deve essere il luogo dove acquisire nuove informazioni, idee e conoscenze orientate al miglioramento dello “stile di vita”. La Farmacia Pallante, da quasi cento anni è la vostra Farmacia.

La scelta vera, quella da fare come persone e come Comunità, è se "curare" il problema profondo o la sua manifestazione,...
10/11/2025

La scelta vera, quella da fare come persone e come Comunità, è se "curare" il problema profondo o la sua manifestazione, il sintomo.
Sembra banale e non lo è, si tratta di una scelta di fondo, basilare, non è filosofia.

Se curiamo la dermatite con una pomata senza capire il motivo "profondo" che la muove, e quale sia il messaggio che porta, non curiamo nulla, ritardiamo solo il momento in cui comparirà la "vera malattia".

In termini di Comunità, e riguardo ai fatti accaduti ultimamente, se trattiamo le manifestazioni violente come fossero la malattia non otteniamo nulla, se non altra violenza.

Una città senza spazi di aggregazione, senza luoghi per fare arte e cultura, senza spazi di condivisione e con una scuola ridotta allo stremo per volere nazionale non può che generare abbrutimento e violenza.

Abbiamo avuto delle possibilità, le abbiamo sprecate, ma non possiamo tirarci indietro.

La scelta è profonda, e riguarda la salute come anche la vita sociale.

Buona scelta a tutti

Dott. Paolo

Vaccino antinfluenzale: protegge esattamente da che?Il post che segue (fra virgolette) è del Prof. Paolo Puccetti e spie...
24/10/2025

Vaccino antinfluenzale: protegge esattamente da che?

Il post che segue (fra virgolette) è del Prof. Paolo Puccetti e spiega (a mio giudizio) una cosa importante che spesso genera confusione.

Aggiungo che quando il Professore parla di “influenza confermata” o “vera” parla dell’influenza sostenuta da un vero virus “influenzale” tipo H1N1 o H3N2 e NON dalla miriade di virus “parainfluenzali” che circolano ovunque e contro cui il vaccino è assolutamente inutile.

Parliamo dunque di qualcosa che in termini di protezione misurata attraverso gli studi e strillata ai quattro venti dalle campagne pubblicitarie, riguarda circa l’1% della popolazione, cioè quella porzione di popolazione che davvero si prende l’Influenza con la I maiuscola.

Tanto per esser chiari.

Dalla pagina del Professor Puccetti:

“Ogni autunno si parla di “vaccino antinfluenzale” come se servisse a non “prendere l’influenza” o a evitare “di stare a letto col virus”. In realtà, la protezione che offre non riguarda il contagio né la comparsa di qualche sintomo influenzale in senso lato: ciò che viene misurato — e dimostrato — è la riduzione del rischio di ammalarsi di influenza vera e confermata in laboratorio, e ancor più di sviluppare forme gravi che portano al ricovero o a complicanze respiratorie.

In termini clinici, “efficacia” significa questo:
un vaccinato ha in media dal 30 al 60% in meno di probabilità di ammalarsi di influenza confermata (cioè test RT-PCR positivo per virus influenzale);
e dal 40 al 60% in meno di probabilità di essere ricoverato per influenza, rispetto a un non vaccinato della stessa fascia d’età e nella stessa stagione.

Questa è la protezione misurata — non un’immunità “da contagio”, ma una riduzione del rischio di malattia clinicamente rilevante, soprattutto di quella che richiede cure mediche.

La protezione è massima nelle prime 8–12 settimane dopo la vaccinazione, poi tende a calare: in genere resta ancora clinicamente significativa per 4–6 mesi, e si conserva meglio contro i virus di tipo B o A(H1N1) rispetto ad A(H3N2), che varia di più da una stagione all’altra.

Negli anziani e nei soggetti fragili, i vaccini “potenziati” (adiuvati o ad alto dosaggio) aggiungono 10–15 punti percentuali di efficacia contro le forme gravi.

In sintesi: il vaccino antinfluenzale non impedisce che il virus circoli, né garantisce di non infettarsi. Serve a ridurre concretamente la probabilità che l’infezione si traduca in una malattia vera o in un ricovero. È una protezione “clinica”, non “virologica”.

Fonti principali:
– European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) / rete I-MOVE, stime di efficacia 2023–25
– UK Health Security Agency (UKHSA), report VE 2023–24
– US Centers for Disease Control and Prevention (CDC), Flu VE Network 2023–25
– Analisi multi-stagionali su waning intra-season (J Infect Dis, Clin Infect Dis, Vaccine, 2020–2024

"La spesa totale ha raggiunto il picco nel 2020, quando il settore ha speso più di 309 milioni di dollari per fare lobby...
18/10/2025

"La spesa totale ha raggiunto il picco nel 2020, quando il settore ha speso più di 309 milioni di dollari per fare lobbying presso il governo federale".


Qui sotto potete leggere come funziona parte del sistema USA e quindi capire cose che spesso si fa finta di non capire.
Chiarendo questo quadro, si capiscono anche molte delle ultime politiche sanitarie italiane ed Europee nonché quello che è diventato chiaro (per alcuni) nel 2020, a inizio pandemia.
Divertitevi (si fa per dire) a spulciare sul sito di cui vi metto il link (alla fine) alla pagina dei finanziamenti per le politiche del 2020, vinte da Biden. Trovate di tutto, a suon di centinaia di milioni di dollari, dai lobbysti vari alle associazioni pro-israel e a quelle del settore alimentare e naturalmente (guarda caso) il più grosso dei finanziamenti mai avuti negli ultimi 30 anni da parte dell’industria farmaceutica (89 milioni di dollari).
Curioso (sempre si fa per dire) notare come praticamente tutti facciano queste generose elargizioni un po’ di qua e un po’ di là, un po’ a destra e un po’ a sinistra, tanto per non rischiare. Naturalmente trovate qui solo ciò che è possibile rintracciare, e già mette paura, figuriamoci a sapere tutto ciò che non si vede.

Quando vi troverete a pensare al perché chi vi governa sbagli a fare certe scelte, rileggetevi le cifre, e capirete che non stanno sbagliando, stanno solo guardando a un obiettivo diverso dal vostro.
Pensate che non sia uguale nel nostro paese? Ok, siete liberi.

Metto qui questo post non per questioni politiche sia chiaro, ma perché sia lampante che la nostra salute riguarda le nostre scelte e a nessuno di questi personaggi importa qualcosa di come stiamo, quindi riprendiamoci il timone e navighiamo verso terra.

Dott. Paolo

" L'industria farmaceutica e dei prodotti sanitari, che comprende non solo i produttori di farmaci, ma anche i rivenditori di prodotti medicali e integratori alimentari, è costantemente in cima alla classifica delle spese per contributi federali alle campagne elettorali e per attività di lobbying.

Il settore ha beneficiato di un'impennata di contributi federali alle campagne elettorali e di spese per attività di lobbying a causa della pandemia di COVID-19 e degli sforzi di vaccinazione.

I produttori di farmaci, i rivenditori di prodotti medicali e coloro che si occupano di integratori hanno speso ingenti somme di denaro per fare lobbying sul governo federale, poiché i suoi prodotti, come vaccini e nuovi trattamenti sviluppati in un breve periodo di tempo, sono stati utilizzati per cercare di alleviare la pandemia.
( I produttori farmaceutici sono un sottoinsieme di questo settore e sono descritti in dettaglio in questa sezione).

I contributi politici del settore sono aumentati negli anni precedenti l'approvazione da parte del Congresso, nel 2003, di un sussidio per i farmaci da prescrizione Medicare e sono aumentati vertiginosamente dopo l'approvazione dell'Affordable Care Act (noto anche come "Obamacare") nel 2010.
Nello stesso anno sono cresciuti anche i contributi ai super PAC e ad altri gruppi di spesa esterni, in seguito alla sentenza della Corte Suprema nel caso Citizens United contro FEC . I contributi dell'industria farmaceutica e dei prodotti sanitari sono aumentati vertiginosamente in ogni ciclo elettorale presidenziale dal 2012, raggiungendo gli 89.091.362 dollari nel 2020, con un aumento del 170% rispetto al decennio precedente.

L'industria farmaceutica ha tradizionalmente favorito i candidati repubblicani, assegnando in media il 55% dei contributi ai repubblicani, dal 1989.
Questa tendenza si è invertita nel 2020, quando i democratici hanno ricevuto il 61% di tutti i contributi per prodotti farmaceutici/sanitari, la percentuale più alta ricevuta almeno negli ultimi 30 anni.
La quota maggiore ricevuta dai candidati repubblicani e dai comitati di partito nello stesso periodo è stata nel 2002, quando hanno ricevuto il 74% di tutti i contributi dall'industria.

I maggiori contributori nel ciclo del 2020 sono stati DE Shaw Research (quasi 6 milioni di dollari, donati principalmente a gruppi esterni progressisti), Pulse Biosciences (oltre 4,6 milioni di dollari, destinati principalmente a gruppi esterni conservatori) e Pfizer Inc. (oltre 3,6 milioni di dollari).

Gli obiettivi politici dell'industria includono la leadership nella campagna di vaccinazione contro il COVID-19, l'opposizione all'HR 3 (un disegno di legge che darebbe al governo la possibilità di negoziare e limitare i prezzi dei farmaci sulla base di un indice internazionale) e la resistenza all'assistenza sanitaria gestita dal governo.
L'industria ritiene che un'assistenza sanitaria gestita dal settore privato garantirebbe un processo di approvazione più rapido per i farmaci e i prodotti che entrano nel mercato e rafforzerebbe la tutela della proprietà intellettuale.
In termini di lobbying , il principale investitore nel 2020 è stata la Pharmaceutical Research and Manufacturers of America, con 25,9 milioni di dollari. I due progetti di legge più frequentemente elencati nei suoi report sulle attività di lobbying prendevano entrambi di mira il tentativo del governo di abbassare i prezzi dei farmaci: l'HR 3, l'Elijah E. Cummings Lower Drug Costs Now Act, è stato menzionato 45 volte e l'S.2543, il Prescription Drug Pricing Reduction Act del 2019, 31 volte.
Tra gli altri principali investitori del 2020 figurano Pfizer Inc (13,2 milioni di dollari), la Biotechnology Industry Organization (12,6 milioni di dollari), Amgen Inc (quasi 11,28 milioni di dollari) e Roche Holdings (10,9 milioni di dollari).
Le attività di lobbying si sono concentrate principalmente sugli sforzi per abbassare i prezzi dei farmaci e sulla risposta alla pandemia globale di COVID-19. La spesa totale ha raggiunto il picco nel 2020, quando il settore ha speso più di 309 milioni di dollari per fare lobbying presso il governo federale".

– Sheila Krumholz e Melissa Holzberg
Aggiornato a ottobre 2021

See the top industries/interest groups giving to Members of Congress in the 2024 election cycle.

Ma è prevenzione questa?La distinzione tra “Prevenzione” e “Diagnosi precoce” così come quella fra “Aspettativa di vita”...
14/10/2025

Ma è prevenzione questa?

La distinzione tra “Prevenzione” e “Diagnosi precoce” così come quella fra “Aspettativa di vita” e aspettativa di vita in salute” è una cosa fondamentale che spesso viene tralasciata, o peggio, appositamente travisata.

Possiamo guardare alla salute non solo e non per forza in termini di “assenza di malattia” ma di benessere fisico, psichico e sociale.

Mi piacerebbe che si affrontasse il problema della salute, ad esempio dell’apparato cardiovascolare che è la prima causa di morte secondo l’OMS (18 milioni di persone l’anno nel mondo), non guardandolo da un punto di vista della “misurazione” ma della vera prevenzione che di certo non è quella fatta di continue analisi, misurazioni e indagini invasive e costose.

Si dovrebbero investire soldi per far smettere alla popolazione di mangiare cibi raffinati, pieni di zuccheri, di coloranti e conservanti, si dovrebbe abbassare lo stress correlato alla paura e alla sensazione di instabilità continua (siamo sempre e continuamente in guerra ma vi rendete conto?!) che di certo è utile a distruggere le nostre difese immunitarie e anche il nostro mondo per come l’abbiamo conosciuto e immaginato.

Si dovrebbe investire per garantire maggior stabilità alle famiglie invece di farle andare a misurare la pressione e il colesterolo (a loro spese), con la scusa della prevenzione/misurazione; si dovrebbe smettere di assumere tabacco e alcool, si dovrebbe far capire alle persone quanto sia dannoso per la loro salute fare la maggior parte delle cose che fanno pensando che siano salutari o quanto meno “ininfluenti”.

Ma quale stato lo fa?
Quale azienda?
Quale investitore?

Bravi, avete capito bene, a chi converrebbe?

E diciamolo chiaro, misurare il colesterolo non previene nulla, misurare la pressione non previene nulla; è come se pensassimo che solo perché ci siamo pesati sulla bilancia non ingrasseremo.

E invece le persone sono felici di passare da un reparto a un altro, lo accettano come inevitabile, pensano di essere in cura perché vanno a fare l’ecografia, poi l’ecografista li manda a fare la risonanza e poi vengono mandate a fare la tac e poi sono passati due anni e ricominciano a farle da capo perché sono vecchie e c’è bisogno di immagini di prima mano.

Sul sito dell’istituto Mario Negri si legge: “La malattia coronarica è causata dall'accumulo di placche di colesterolo nelle arterie coronariche, che possono restringere e ridurre il flusso di sangue al cuore”.

Beh, se è colpa delle placche io che c’entro, è colpa loro.

Nessuno ti dice come ti sono venute quelle dannate placche, però le puoi misurare, le puoi guardare, puoi raccontare a tutti che ostruiscono il 24% del passaggio e che quindi “devi” prendere il farmaco x o quello y… nel frattempo però continua a fare tutto quello che facevi, non preoccuparti perché è qualcosa che ti è capitato, magari è una questione “genetica”, anche papà e mamma hanno il colesterolo alto, comunque: evita “i grassi”! Ma che vuol dire? Devo scansarmi quando mi passano vicino? Che cavolo vuol dire? E davvero vogliamo pensare che il problema sia il colesterolo?

Si, ok, potete credere a tutto questo oppure ricominciare.

La salute è una nostra responsabilità personale e finché la demanderemo a una pillola o a un risultato numerico non avremo salute, ma molti “servizi” in più e molti soldi in meno.

Le malattie dell’era moderna sono le malattie che dipendono da noi, da come viviamo e da cosa mangiamo, da come dormiamo e da cosa respiriamo. La visione riduzionista di questi “accidenti” ci sta portando senza dubbio ad avere una popolazione più vecchia ma molto malata.

Quindi che volete fare?

Volete cercare di ottenere un numerino sulle analisi, un numerino che fa contento il sistema, o volete stare bene?

Siete sicuri che il semplice fatto di abbassare il “numero colesterolo” sulle vostre analisi vi farà vivere più a lungo? Soprattutto “quanto” più a lungo? … perché su questo c’è davvero da discutere e non vedo l’ora.

Io ho la mia risposta e ho sempre fatto il massimo per condividerla con voi e darvi supporto; sono qui, parliamone quando volete, ma facciamo qualcosa per non essere “oggetto” di campagne varie ma “soggetti” autonomi, ognuno con la sua storia, ognuno con la sua salute.

Non me ne vogliano i colleghi, non è con loro che ce l’ho, ma è davvero ora di cambiare il paradigma e di guardare le cose per come sono.

Buona salute a tutti

La rabbia, il rancore, la paura, l’invidia e tutte le emozioni che potremmo dire non proprio “positive”, così come anche...
30/08/2025

La rabbia, il rancore, la paura, l’invidia e tutte le emozioni che potremmo dire non proprio “positive”, così come anche la tristezza, sono in grado di modificare pesantemente l’assetto e anche la salute del nostro organismo.

Ogni nostra emozione, attraverso l’asse ipotalamo-ipofisi -surrene (ma non solo) si trasforma in una reazione dell’organismo, reazione che si manifesta praticamente con la produzione o il blocco di molte sostanze, in genere ormoni.
In pratica, una emozione, si trasforma in una reazione chimica…

E’ questo che dobbiamo capire bene: non esiste ASSENZA di reazione del nostro corpo a ciò che proviamo con le emozioni. Anche se non lo sappiamo, anche se non ci accorgiamo e anche se crediamo di “dominare” (che ridicoli) le nostre reazioni, non ne siamo in grado.

Si, un modo ci sarebbe, ed è quello che passa per la meditazione, il respiro e l’elevazione spirituale che ci permette di avere delle percezioni più chiare.
Ciò non toglie che ad ogni emozione corrisponda una reazione, chimica, del nostro organismo.

Interessante lo studio che vi propongo, dove in sostanza si spiega come la tendenza alla rabbia metta uomini e donne normotesi di mezza età a rischio significativo di morbilità e morte (!) per cause di tipo cardiovascolare, indipendentemente dai fattori di rischio biologici.
In pratica a furia di arrabbiarti ti becchi un infarto, a forza di essere nervoso ti ritrovi con l’ipertensione e pensi che dipenda da cause ignote…

Al netto degli studi, sappiamo bene come la rabbia, la tensione e tutte le forme di stress psicofisico incidano negativamente sulla nostra salute, non dovremmo avere bisogno di uno “studio”, basterebbe la logica e l’osservazione eppure in questi anni fatti di “dimostrazioni scientifiche” sembra che servano chissà quali studi per vedere ciò che da sempre abbiamo sotto gli occhi.

Apriamo dunque questi occhi e cominciamo a fare la cosa migliore che possiamo fare per i nostri figli e per noi stessi: stare e rimanere in salute!

E’ molto più facile di quanto sembri, se solo ce ne assumiamo la responsabilità.

Pensateci un po’ su, e ci ritroviamo a breve.
Dott. Paolo

Proneness to anger places normotensive middle-aged men and women at significant risk for CHD morbidity and death independent of the established biological risk factors.

Tra i vari processi che ci portano a invecchiare e anche ad avere malattie, l'ossidazione è sicuramente uno dei più noti...
24/08/2025

Tra i vari processi che ci portano a invecchiare e anche ad avere malattie, l'ossidazione è sicuramente uno dei più noti, così come estremamente noti sono i vari, numerosi e sempre più pubblicizzati anti-ossidanti, cioè quei composti in grado di "opporsi" al processo ossidativo.

Parliamo di una “semplice” reazione chimica che avviene quando atomi e molecole vengono in contatto con altri atomi e molecole subendo perdita di elettroni; in seguito a questo evento si ha sempre la formazione di molecole che hanno la caratteristica di essere estremamente reattive e che andandosene in giro per il nostro organismo sono la causa principale dell'invecchiamento dei tessuti, degli organi, e in generale delle nostre cellule.

Hanno un nome, si, e sono i famosi "radicali liberi".

Immaginateli come dei tipi poco raccomandabili che dovunque vanno creano problemi, risse, discussioni continue. Conoscete qualcuno così? :)

Anche i radicali liberi però, sono implicati in importanti reazioni funzionali di cui il nostro organismo ha comunque bisogno e dunque non dobbiamo certo mirare alla formula "radicali zero" :) ma di certo dovremo cercare di contenere il più possibile la loro produzione e la loro espressione nel nostro organismo.

Scusate se ho semplificato molto ma alla fine le cose sono semplici, come semplice sarebbe stare molto meglio di come stiamo e prevenire la maggior parte delle malattie che conosciamo nell’era “moderna” e che sono legate a doppio filo con quello che facciamo.

Dunque siamo noi i responsabili delle nostre malattie? Non sempre, non per forza, ma è fuor di dubbio che molti dei comportamenti alimentari, emozionali, lavorativi o legati al fare attività fisica sono sotto il nostro controllo o potrebbero esserlo e non facciamo abbastanza pensando che la “cura” miracolosa arrivi da un magico "pillolone".
Non è così, il pillolone non c'è e siamo parte in causa, anzi, spesso siamo la causa.

Vi parlerò di quello che vedo, di quello che sento, delle persone che incontro e di come possiamo fare molto di più per star bene con poco, generalmente direi “facendo meno e meglio”.

Un posto di rilievo lo avrà come sempre l’alimentazione; in questi ultimi 12 anni ne abbiamo parlato spesso, tanto e pensavo troppo ma oggi mi accorgo che non è così, e che anche grazie a nuove consapevolezze personali posso riaffrontare discorsi importanti con la speranza di arrivare meglio al punto.

Non solo alimentazione, di certo, ma tanto altro.

A presto, e stasera mangiate leggero ;)

Dott. Paolo

PS
i sogni sono come palloni, vanno dove gli pare

Rientriamo a casa e dopo tanti anni in cui la Farmacia è stata sempre aperta, devo ammettere che è stato strano anche pe...
17/08/2025

Rientriamo a casa e dopo tanti anni in cui la Farmacia è stata sempre aperta, devo ammettere che è stato strano anche per noi non incontrarci tutti i gionri in Piazza del Plebiscito. Ci sono mancati i saluti del mattino di Dino, i sorrisi (e anche i suggerimenti per migliorare) di ciascuno di voi, il contatto umano, il sapere che ci siamo ciascuno per gli altri, ci è mancato vederci ogni giorno e portare a casa una giornata faticosa ma gratificante, insomma riapriamo felici di poter fare il nostro lavoro e con un pizzico di energia in più perchè il riposo serve a tutti e siamo felici di poter dire che è stato possibile anche grazie alla collaborazione di tutti i colleghi di Tivoli "alta" con cui abbiamo organizzatio dei turni per far si che ognuno di noi potesse avere due settimane di riposo, garantendo comunque il servizio in ogni zona.

Grazie a tutti dunque, e buon riposo ai colleghi Minelli, Conti, Pangia e Poggi che da domani si riposano un po'.
A presto!

Dott. Paolo

Sabato 2 Agosto alle ore 13:00, chiuderemo per 2 settimane, durante le quali continueremo ad assicurare il servizio sul ...
01/08/2025

Sabato 2 Agosto alle ore 13:00, chiuderemo per 2 settimane, durante le quali continueremo ad assicurare il servizio sul territorio attraverso l'apertura concordata con le altre Farmacie di zona.

Pertanto troverete regolarmente aperte dal 4 al 16 Agosto le Farmacie dei colleghi Dott. Minelli, Dott. Conti, Dott. Poggi, Dott. Pangia e Dott.ssa Sulsenti.

Noi riapriremo lunedì 18 Agosto insieme al Dott. Riccardi, al Dott. Caricari e alla Dott.ssa Sulsenti la quale osserverà un periodo di chiusura dal 9 al 16 Agosto mentre le Farmacie aperte nelle prime due settimane chiuderanno a loro volta per fare un poò di ferie.

In bacheca (fuori da ogni Farmacia) saranno indicati i turni per le urgenze, come sempre.

Un'altra piccola precisazione: non fate troppo affidamento ai turni che trovate in rete perchè non sono una nostra diretta espressione ma qualcosa che i vari siti fanno indipendentemente per generare traffico con i link e quindi spesso non sono aggiornati né corretti.

Fate affidamento a ciò che trovate in bacheca oppure telefonate in Farmacia per chiedere informazioni.

Ci rivediamo presto 😉

Dott. Paolo

"Possiamo considerare la malattia un momento di iniziazione. Quando è grave e invalidante ci riporta a quella condizione...
28/07/2025

"Possiamo considerare la malattia un momento di iniziazione.
Quando è grave e invalidante ci riporta a quella condizione di "liminalità" che, secondo Turner, è tipica dei riti di passaggio e può essere descritta come un momento di sospensione tra ciò che si è stati e ci viene richiesto di abbandonare e ciò che saremo e non siamo ancora"

Il filosofo Plotino afferma che ci si ammala perchè il corpo ha perso il contatto con l'anima e non le assomiglia più.
Vivere in sintonia con l'anima significa che le nostre azioni, i nostri pensieri, l'intero nostro percorso nell'esistenza rappresentano l'espressione nella vita del suo messaggio e delle sue finalità autentiche.
Se la incontriamo e le rimaniamo accanto saremo risanati.

Albert Kreinheder "Il corpo e l'anima"

"È un peccato che così pochi pazienti vengano testati per Lp (a)", afferma il dott. Cho, “in quanto è un fattore di risc...
19/07/2025

"È un peccato che così pochi pazienti vengano testati per Lp (a)", afferma il dott. Cho, “in quanto è un fattore di rischio causale per la malattia coronarica prematura, l’infarto del miocardio, l’ictus e la stenosi aortica calcifica. Le linee guida europee, britanniche, canadesi, giapponesi, australiane e indiane raccomandano di testare almeno una volta nella vita dei pazienti. È imperativo iniziare a testare negli Stati Uniti”.

Si parla sempre e tanto (troppo) di colesterolo buono , colesterolo cattivo (davvero esiste il colesterolo buono e cattivo?), si misura questo e quello ma curiosamente si tralasciano fattori importanti per la rilevazione del rischio cardiovascolare finchè non esce fuori un farmaco che "abbassa qualcosa" e allora, bingo ;)
Secondo me è il caso della lipproteina a (piccolo) di cui non si sentiva parlare, anche se nota da molto tempo e di cui mi sembra si cominci a parlare visto che sono in sperimentazione vari farmaci che possono trattarla.

Ciò non toglie che tra tutte le cose da misurare per verificare il rischio cardiovascolare sicuramente le LDL ossidate e la Lipoproteina (a) sono decisive e parecchio trascurate.

Vediamo:

la Lp(a) è un fattore di rischio "genetico" e verosimilmente sembra si sia evoluta negli organismi animali (e quindi nell'uomo) per facilitare processi di coagulazione e risoluzione di ferite sanguinanti importanti. Ha quindi un suo ruolo fisiologico.

E' legata ad un aumento degli eventi cardiovascolari, coronarici, cerebro-vasclari e alla calcificazione della valvola aortica; sembra essere fino a 6 volte più aterogena delle Ldl e le "famose" (voi sapete già il mio pensiero) statine non hanno alcun effetto su di esse.

Contengono una "appendice" che è una apoproteina (a) che contribuisce a formare coaguli di sangue a livello arterioso. Pertanto la Lp(a) predispone all'aterosclerosi molto di più delle LDL che come sappiamo diventano degne di nota soprattutto quando sono ossidate.

Nello studio che riporto in basso, si nota come sia importante tenere d'occhio le Lp(a).

Che fare?

Prevenire gli eventi cardiovascolari in agendo in relazione al proprio rischio cardiovascolare.

Quindi agiamo su:

Stile di
Abbassiamo lo stress
Evitiamo l'infiammazione dell'endotelio!
Usiamo gli antiossidanti
Mangiamo come si deve! e assumiamo cibi contenenti Fitosteroli, presenti solo nel mondo vegetale in alimenti come oli vegetali, frutta secca (noci, nocciole, mandorle, ecc), legumi, alcuni semi, cereali (integrali!!!), frutta fresca, verdura.
I Fitosteroli sembrano essere gli unici in grado di abbassare le Lp(a)
Siamo gentili e siamo felici

Ricordiamoci che l'infarto e l'ictus non sono malattie del cuore o del cervello, sono problemi delle ARTERIE! Parliamo di una malattia degenerativa infiammatoria cronica che per larga parte deriva da come affrontiamo la vita.

Ci vuole consapevolezza.

Nei prossimi post cercheremo di ragionare anche su questo, la consapevolezza ;)

Intanto buon fine settimana e date spazio alla gioia, che è la miglire cura possibile.

A presto

Dott Paolo



Only 0.1% of adults in a 71-million population sample had been tested for lipoprotein(a) in a recent study, but 21% of those tested had dangerously high Lp(a) levels.

COMUNICATO delle FARMACIE di TIVOLI "alta"Le Farmacie di Tivoli “alta”, per garantire il servizio migliore ai cittadini ...
18/07/2025

COMUNICATO delle FARMACIE di TIVOLI "alta"

Le Farmacie di Tivoli “alta”, per garantire il servizio migliore ai cittadini anche nel mese di Agosto, chiuderanno per ferie in modo concordato così da assicurare un servizio sempre attivo e puntuale nelle varie zone della città.

Anche il servizio di urgenza verrà sempre espletato grazie alla presenza di una Farmacia reperibile secondo i turni esposti in bacheca. Questo servizio, per la zona di Tivoli “bassa” e cioè Villa Adriana e Bagni verrà espletato dalla Farmacia San Raffaele.

Da lunedì 4 agosto fino a Lunedì 18 Agosto saranno dunque regolarmente aperte le Farmacie Minelli, Poggi,
Pangia e Conti.

Da Lunedì 18 Agosto a Lunedì 1 Settembre saranno regolarmente aperte le Farmacie Pallante, Caricari e Riccardi.

La Farmacia Sulsenti sarà invece aperta regolarmente fino a Venerdì 8 Agosto e da Lunedì 18 a Sabato 30 Agosto.

Nel dedicare un breve tratto del nostro tempo anche a un po’ di giusto riposo, abbiamo fatto in modo di assicurare alla cittadinanza il nostro servizio migliore, nel rispetto di ciò che facciamo da sempre con dedizione e affetto.

Le Farmacie di Tivoli

Indirizzo

17, P. Plebiscito
Tivoli
00019

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 13:00
16:00 - 20:00
Martedì 08:30 - 13:00
16:00 - 20:00
Mercoledì 08:30 - 13:00
16:00 - 20:00
Giovedì 08:30 - 13:00
16:00 - 20:00
Venerdì 08:30 - 13:00
16:00 - 20:00
Sabato 08:30 - 13:00
16:30 - 20:00

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Noi e voi

LA FARMACIA a cui diamo vita ogni giorno è una farmacia a misura d’uomo dove il consiglio e la professionalità sono alla base del nostro lavoro. Vestire il camice bianco, per noi, significa lavorare per il benessere e per la salute.

Poiché star bene significa prevenire, ancor prima che curare, la farmacia può e deve essere il luogo dove acquisire nuove informazioni, idee e conoscenze orientate al miglioramento dello “stile di vita”. La Farmacia Pallante, da quasi cento anni è la vostra Farmacia.

I Nostri servizi:

ALIMENTAZIONE e PREVENZIONE (dietetica personalizzata)