22/11/2025
MUTISMO SELETTIVO E DISTURBI DEL LINGUAGGIO
Prof. Eugenio Lo Gullo.
"Tutte le persone silenziose e solitarie nascondono una capacità di amare che va oltre le parole. Sono le persone di cui devi percepire i gesti. E un gesto, molto spesso, vale molto di più di mille parole (Maria Luna Gitana)".
Saper ascoltare il Silenzio dei Bambini non è semplice. Facile etichettarli con diagnosi frettolose e ridicole come: "Mutismo selettivo". Il difficile è comprendere le Urla del loro silenzio. Noi vogliamo rispettarli, ascoltarli, risolvere, non il loro silenzio che li rende più riflessivi, sensibili, speciali, straordinari, ma i problemi che creano i loro conflitti interiori, la loro infelicità e quella dei familiari e dei genitori.
Liberiamo i Bambini.
Liberate i Bambini dalle etichette diagnostiche e dal bisogno psicotico e mercificante di volerli medicalizzare a tutti i costi. Non esiste il "mutismo selettivo", la timidezza, l' iperattività, ma solo Bambini più riflessivi e più vivaci che sperimentano la vita durante tutta la fase evolutiva. Pertanto, molti di questi soggetti scelgono di dialogare e di interagire solo con le persone che amano. Amate i vostri figli e incoraggiateli e valorizzateli per quello che sanno fare senza costringerli a seguire dei protocolli clinici che rappresentano delle vere e proprie violenze psicologiche. Lasciamo che i Bambini possano sentirsi liberi di essere socievoli o introversi, riflessivi o iperattivi, di giocare o di dipingere, di fare tutto ciò che vogliono senza dover subire il continuo e patologico giudizio di medici inesperti e insegnanti che pretendono di fare anche da psicologi. Non dite ai genitori che i loro figli non sono "normali" poichè la normalità non esiste. Difatti, ho visto bambini odiare la scuola per poi diventare docenti universitari e bambini iperattivi vincere le Olimpiadi e parafrasando Arthur Schopenhauer: "Un alto grado di intelligenza tende a rendere un uomo asociale". Aggiungerei che i bambini silenziosi diventano molto più saggi perchè sviluppano, attraverso la difficile arte del silenzio, dell'introspezione, facoltà cognitive e psicofisiche inimmaginabili.
In tanti anni di esperienza, maturata come docente universitario presso l'Università "La Sapienza" di Roma e soprattutto sul campo come psicologo e psicoterapeuta, ho avuto modo di osservare che i bambini e gli adolescenti, perchè crescano bene, hanno bisogno soprattutto di vivere all'aperto e non di condurre una vita sedentaria in casa. Difatti, i soggetti che trascorrono troppo tempo in casa sono meno autonomi, meno sicuri e intraprendenti e più inclini ad affidarsi a programmi ridicoli di psicomotricisti improvvisati e neurologi che portano i minori alla depressione. Eppure, è abbondandemente dimostrato che il contatto con la natura, fare giochi di socializzazione, di movimento, fare capriole, sentirsi liberi di esprimersi crea nuovi sistemi neurologici e cognitivi in sintonia con i ritmi della natura. Difatti, tutti i ragazzi si sentono a proprio agio all'aperto ed esprimono le loro potenzialità ed il proprio benessere nei prati, nel verde, sulla spiaggia, in montagna, sulla neve. Si sentono attratti dagli animali e dalla natura che non giudica, non critica e stimola un forte senso di libertà ed autonomia. Ed è l'autonomia la qualità di cui ogni bambino o adulto ha davvero bisogno e che ci rende felici e poi, come recita un antico aforisma: "Il tempo cambia solo ciò che andava cambiato. Il vero resta. Il vero non muta con il vento".
"Liberate i Bambini e Lasciateli Vivere".
PROF. EUGENIO LO GULLO.
Psicologo Clinico, Psicoterapeuta,
Neuropsicologo, Ipnoterapeuta,
Già Docente Università "La Sapienza" di Roma, Saggista, Scrittore.
Immagine tratta dal Web.