Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Trento

Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Trento Pagina ufficiale dell'OMCeO della provincia di Trento

Giornata del  MEDICO e dell’ODONTOIATRA 2025. Sabato 18 ottobre si è svolta al Teatro Sociale di Trento la “Giornata del...
20/10/2025

Giornata del MEDICO e dell’ODONTOIATRA 2025.

Sabato 18 ottobre si è svolta al Teatro Sociale di Trento la “Giornata del Medico e dell’Odontoiatra” , promossa dall’OMCeO di Trento. Un’occasione per celebrare e valorizzare la professione medica e odontoiatrica, riaffermandone i suoi valori fondanti.
Nel corso della cerimonia sono stati premiati i professionisti che celebrano i 50 anni di laurea, onorando così la loro dedizione e il loro contributo alla sanità. Sono stati presentati i 49 medici e odontoiatri neoiscritti all’Ordine, che hanno pronunciato il Giuramento di Ippocrate, rinnovando così l’impegno etico e civile a tutela della salute collettiva.
La giornata ha offerto spunti importanti per riflettere sulla salute, sistema sanitario trentino , sul ruolo del medico e per ripensare il futuro della professione.
Questo è un momento difficile e complesso per la sanità, ha ricordato il Presidente dell’Ordine Dott. Giovanni de Pretis, per le aspettative ed esigenze in evoluzione dei cittadini, l’invecchiamento della popolazione e la denatalità, l’aumento delle malattie croniche , della povertà e delle diseguaglianze ; dall’altra parte per la carenza di personale sanitario, aumento del carico di lavoro e appesantimento burocratico , medicina difensiva, aumento della violenza sui sanitari, “vergognosa e inaccettabile” ,solo per citare qualcuna delle molte criticità.
Per il medico oggi non è facile riuscire ad assicurare ai cittadini le risposte che essi si attendono, ascolto ed empatia , quando il contesto organizzativo in cui si trovano ad operare non sono facilitanti ma anzi possono costituire un ostacolo.
La qualità dell’assistenza sanitaria, gli aspetti etici ed umani non possono tuttavia essere sacrificati alla produttività e su questo punto dobbiamo essere ben fermi e saper dire di no.
In Trentino si sta aprendo però un nuovo scenario , stimolante anche per i giovani medici. L’attivazione della Facoltà di Medicina , l’avvio della Azienda sanitaria universitaria integrata ( Asuit) e la creazione del Nuovo Polo Ospedaliero Universitario uniranno ricerca e formazione per creare un ambiente professionale più attrattivo e percorsi di cura sempre più moderni. Un progetto in cui è fondamentale coinvolgere da subito il personale medico e creare un clima di collaborazione fra ospedale e università.
Il tema è stato affrontato largamente anche nell’intervento dell’Assessore provinciale alla salute Mario Tonina, che ha sottolineato l’importanza, per un sistema sanitario moderno, di evolvere investendo in prevenzione, formazione e innovazione.
A proposito di prevenzione il Prof.Silvio Garattini, noto oncologo e farmacologo , fondatore dell’istituto Mario Negri di Milano, ne ha trattato nella sua lectio magistralis dal titolo “Prevenzione è rivoluzione”. Prevenzione è lotta contro le disuguaglianze, rispetto dell'ambiente, educazione, promozione di salutari stili di vita, investimento responsabile nella ricerca indirizzata all’interesse collettivo e alla trasparenza , politiche sanitarie orientate al benessere della comunità. Serve una rivoluzione culturale e il coinvolgimento e collaborazione di tutti: professionisti della salute ,cittadini e istituzioni , per un futuro più sano e più giusto .
La Presidente della Commissione Albo Odontoiatri di Trento, Dott.ssa Laura Albertini nel suo discorso ha affrontato i temi dell’importanza della rettitudine nella professione odontoiatrica e del sorriso nell’arte e nella cultura.
Nel corso della giornata sono intervenute
anche la Dott.ssa Sandra Maggioni e la Dott.ssa Bruna Zeni per presentare il GrIS Trentino ( Gruppo Immigrazione e Salutedel Trentino) , unità territoriale della SIMM ( Società Italiana di Medicina delle Migrazioni) . Il GrIS si è costituito nel 2004 per rispondere alle esigenze di salute delle persone immigrate e che vivono in condizione di emarginazione sociale. Svolge attività ( su base volontaria e gratuita) di assistenza medica, collabora con le autorità sanitarie per garantire l'accesso alle cure,si adopera per la tutela del diritto alla salute e all'assistenza dei migranti, crea reti tra le associazioni, operatori sanitari e volontari per condividere risorse e competenze.
Particolarmente emozionante ed apprezzato è stato l’intervento del Dott. Riccardo Corradini , giovane chirurgo arrestato recentemente da Israele, e poi liberato, mentre si trovava a bordo della nave Conscience, della Freedom Flotilla Coalition, diretta verso Gaza per portare aiuti umanitari. Ha rivolto un appello ai giovani colleghi in procinto di prestare giuramento ricordandone il valore : in un mondo in cui si assiste ad una crescente svalutazione del sapere medico e della scienza , dove i diritti umani sono messi sempre più in discussione non dobbiamo dimenticare le parole del nostro giuramento , che non è una formalità ma un impegno , un faro , un aiuto per il giorno in cui ci verrà chiesto di scegliere fra ciò che è facile e ciò che è giusto ; un aiuto per non lasciare che il cinismo e l’abitudine ci facciano dimenticare il nostro compito che è anche di responsabilità sociale e di umanità . “ Assistiamo ad una sistematica delegittimazione della nostra etica professionale ; quando i medici vengono uccisi, quando vengono rapiti mentre portano aiuti, quando i pazienti diventano esclusivamente numeri da gestire, quando si pretende di decidere chi ha più diritto a vivere e guarire allora sì che la nostra professionalità viene calpestata e con essa il giuramento che abbiamo fatto”.
Le parole del giuramento valgono ovunque ci siano persone che soffrono e muoiono , che hanno bisogno; in un mondo che sembra perdere l’orientamento dobbiamo rimanere saldi e ricordare che la medicina è un atto di amore e di civiltà e la salute è un diritto universale , inalienabile, indivisibile. Non dimentichiamo mai chi siamo.

Vaccinazione antinfluenzale 2025-26 . Parte col 15 ottobre 2025 la campagna vaccinale antinfluenzale 2025-2026. È possib...
14/10/2025

Vaccinazione antinfluenzale 2025-26 .

Parte col 15 ottobre 2025 la campagna vaccinale antinfluenzale 2025-2026.
È possibile vaccinarsi dal proprio medico o pediatra di famiglia oppure nei centri vaccinali dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, prenotando al CUP online o dall’app TreC+. La vaccinazione può essere fatta contestualmente a quella anti Covid-19 aggiornata per la nuova variante Lp.8.1.
L’influenza stagionale rappresenta una sfida di sanità pubblica. Ogni anno in Europa , secondo il Centro Europeo per il controllo delle Malattie (ECDC), il 10-30% della popolazione viene colpita dal virus dell’influenza arrivando fino a 50 milioni di casi sintomatici e 70 mila decessi , per lo più nei soggetti con patologie croniche. In Italia si possono attribuire all’influenza e alle sue complicanze mediamente 8000 decessi annui. È causa di assenza lavorativa e scolastica, aumento degli accessi ai Pronto Soccorso e di ricoveri ospedalieri.
La vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione dell'influenza e delle sue complicazioni , che non riguardano solo le vie respiratorie ma possono coinvolgere vari organi. Le persone anziane, i bambini più piccoli, le donne in gravidanza e le persone con deficit della risposta immunitaria o con malattie croniche sono i soggetti più a rischio di forme gravi, ma tutta la popolazione può sviluppare complicanze , fra cui polmonite, miocardite ed encefalite.
In Italia la copertura vaccinale per l’influenza rimane ben al di sotto degli obiettivi del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale. Il Ministero della Salute raccomanda una forte sinergia tra le Regioni/PPAA , i medici di medicina generale, i pediatri e le farmacie per garantire una copertura vaccinale efficace e tempestiva.Per questo nella Circolare Ministeriale “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2025-2026”viene dato risalto alla necessità di condurre anche appropriate campagne di informazione e sensibilizzazione per affrontare fake news e pregiudizi culturali al riguardo.
La vaccinazione è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente a tutti coloro che hanno compiuto 60 anni, alle donne in gravidanza e nel post-partum, ai bambini tra i 6 mesi e i 6 anni, a chi è affetto da malattie croniche che espongono a un maggior rischio di complicanze in caso di influenza, alle persone ricoverate presso strutture di lungodegenza, ai familiari di soggetti ad alto rischio di complicanze, agli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, alle persone che per motivi di lavoro entrano in contatto con animali ( vedi tabella 3 della circolare ministeriale , al primo link sotto, per l’elenco completo e dettagliato delle patologie e categorie) .
Il Ministero della Salute raccomanda di promuovere la somministrazione del vaccino antinfluenzale a tutti i professionisti della salute, compresi gli studenti dei corsi di laurea dell’area medica, con particolare attenzione a chi lavora in ambienti ad alto rischio come pronto soccorso, terapie intensive e reparti di oncologia, pediatria e ostetricia.
Il vaccino antinfluenzale può essere somministrato anche insieme ad altri vaccini raccomandati . Per i soggetti a rischio è raccomandata anche la vaccinazione per il Covid-19 che, pur non determinando più i pesanti effetti sulla sanità pubblica come nel recente passato, può tuttavia avere ancora conseguenze importanti per la salute nei soggetti fragili.
Il Ministero della Salute ha pubblicato la Circolare “Indicazioni e raccomandazioni per la campagna di vaccinazione autunnale/invernale 2025/2026 anti COVID-19”, elaborata sulla base delle più recenti evidenze scientifiche.
È possibile la co-somministrazione del vaccino antiCovid e antinfluenzale nella stessa seduta vaccinale. Per le specifiche e dettagliate informazioni circa categorie e patologie per le quali si raccomanda la vaccinazione anti Covid 19 consultare l’allegato 2 della Circolare sopraddetta.

https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2025&codLeg=107011&parte=1%20&serie=null

https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Comunicati/Al-via-la-campagna-di-vaccinazione-antinfluenzale

https://vaccination-info.europa.eu/it/influenza

https://www.aifa.gov.it/-/influenza-11-i-vaccini-autorizzati-per-la-stagione-2025-2026

https://www.epicentro.iss.it/influenza/sorveglianza-mortalita-influenza #:~:text=%C3%88%20grazie%20a%20queste%20metodologie,complicanze%20ogni%20anno%20in%20Italia.

* https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2025&codLeg=107678&parte=1%20&serie=null

https://www.epicentro.iss.it/vaccini/vaccini-covid-19-raccomandazioni

Solidarietà al Dottor Riccardo Corradini , medico roveretano imbarcato sulla Freedom Flottila Coalition e sensibilizzazi...
10/10/2025

Solidarietà al Dottor Riccardo Corradini , medico roveretano imbarcato sulla Freedom Flottila Coalition e sensibilizzazione delle Autorità Istituzionali per Gaza.

Tra i volontari presenti sulle imbarcazioni della Freedom Flotilla Coalition dirette a Gaza per portare aiuti umanitari ,viveri e medicinali ,e arrestati dalla Marina israeliana , c'è anche il medico di Rovereto Riccardo Corradini.
L’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Trento esprime vicinanza e solidarietà al proprio iscritto , che già in passato ha offerto con generosità e coraggio il proprio contributo umano e professionale per la popolazione di Gaza. Ora l’Ordine esprime grande preoccupazione per l’arresto e la detenzione del medico e dei suoi compagni e chiede con forza alle Autorità Istituzionali il massimo impegno affinché possano rientrare al più presto in Italia e perché sia loro riservato un trattamento rispettoso , in linea con gli accordi internazionali.

9 ottobre 2025.

Solidarietà al dott. Riccardo Corradini medico roveretano imbarcato sulla Freedom Flottila Coalition e sensibilizzazione delle Autorità Istituzionali per

Quale futuro sta predisponendo per sè l’umanità? Il Presidente S. Mattarella ha recentemente  ricevuto al Quirinale il P...
19/09/2025

Quale futuro sta predisponendo per sè l’umanità?

Il Presidente S. Mattarella ha recentemente ricevuto al Quirinale il Premio Roberto Burgio "Dalla parte dei bambini", per l'attenzione e l'impegno costanti dimostrati in favore dell’infanzia e della salute pubblica durante il suo operato. Il Premio,conferitogli dall'Università di Pavia, è intitolato al “padre" e maestro della moderna pediatria italiana, per tutta la vita impegnato a difendere i diritti dei bambini, che ha trasmesso a tanti allievi la sua idea di medicina rigorosa, umana e attenta verso i più piccoli e le famiglie. Il Prof. R. Burgio, come ha ricordato il Presidente Mattarella, definiva i pediatri come un' "antenna sociale", in grado di intercettare , comprendere e rispondere ai bisogni più profondi della comunità attraverso i bambini, andando oltre la semplice cura delle malattie, vivendo la solidarietà sociale come proprio lavoro non diverso da quello svolto in ambito clinico. Nel suo discorso il Presidente ha voluto ribadire il ruolo fondamentale della sanità pubblica e della pediatria nella tutela dell'infanzia, ricordando che la Costituzione all’art. 31 impone alla Repubblica di proteggere l'infanzia e promuovere le istituzioni ad essa dedicate .
Nel mondo, ha denunciato, la condizione dell'infanzia è un richiamo costante per le coscienze; i diritti dei bambini sono non solo a rischio ma troppo spesso lesi o negati, in un mondo che è divenuto loro sempre più ostile.Sono bambini che versano in condizioni sanitarie disperate per guerre, carestie, denutrizione e malnutrizione (oltre 200 milioni) , bambini rapiti e sottratti alle famiglie , bambini sfruttati e abbandonati, oggetto di violenze , bambini che portano i segni dell’aumento della povertà e delle disuguaglianze : un pesante carico di inciviltà, insostenibile per la comunità internazionale, che deve trovare e ritrovare in sé le ragioni della solidarietà, ha ammonito il Presidente. Un monito anche a non ridurre gli aiuti destinati alle zone di crisi, a non restare indifferenti e a non arroccarsi o arretrare in un momento storico grave , in cui si acuiscono e amplificano ogni giorno conflitti e tensioni e in cui diventa sempre più difficile orientarsi .
"Quale futuro sta predisponendo per sé l'umanità?" Questa è la domanda che dobbiamo porci e a cui siamo chiamati a rispondere. Scienza, cura,responsabilità etica sono principi che dovrebbero essere fari non solo della pediatria, ma per tutta la società civile.
L'infanzia, ha affermato il Presidente , è il primo banco di prova per misurare il grado di civiltà e di solidarietà dell'umanità. Investire nella salute dei più piccoli , restituire dignità all’infanzia dove negata, significa adoperarsi per una società più giusta , una società sana e viva .Senza i bambini non abbiamo futuro.

https://www.quirinale.it/elementi/140536

https://www.quirinale.it/elementi/140510

https://www.unipv.news/notizie/consegnato-al-presidente-della-lrepubblica-sergio-mattarella-il-premio-burgio-dalla-parte

https://www.senato.it/istituzione/la-costituzione/parte-i/titolo-ii/articolo-31

https://unipd-centrodirittiumani.it/it/notizie/nazioni-unite-le-sei-gravi-violazioni-dei-diritti-dellinfanzia-in-tempo-di-guerra #:~:text=Queste%20sono%3A%20l'assasinio%20e,la%20negazione%20di%20aiuti%20umanitari.

https://www.unicef.it/media/i-diritti-dei-bambini-non-sono-mai-stati-cosi-a-rischio-un-bambino-su-cinque-vive-o-e-fuggito-da-zone-di-conflitto/

https://www.unicef.it/programmi/protezione-infanzia/

https://www.savethechildren.it/bambini-la-condizione-dellinfanzia-nel-mondo

L’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Trento esprime apprezzamento per la nomina del Dottor Andrea Ziglio a Dir...
28/08/2025

L’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Trento esprime apprezzamento per la nomina del Dottor Andrea Ziglio a Dirigente generale del Dipartimento di Salute e Politiche Sociali di Trento.
Scadenze imminenti e riforme cruciali attendono la Sanità trentina , sfide in campo sanitario e dell’integrazione socio- sanitaria che richiedono competenze di alto profilo e la conoscenza approfondita del sistema salute della Provincia di Trento. Fra le priorità la riorganizzazione dell’assistenza territoriale, il consolidamento della rete ospedaliera, il passaggio all'Asuit.
Il Dottor Ziglio , che ha già diretto ospedali trentini , ha maturato esperienza di direzione sanitaria anche in altri contesti ospedalieri e universitari : un bagaglio prezioso in vista anche dell’imminente avvio dell'Azienda Sanitaria Universitaria Integrata in Trentino.
L'Ordine conferma la propria disponibilità a collaborare fattivamente con l'Assessorato alla Salute e Politiche Sociali e si complimenta con il Dottor Ziglio augurandogli buon lavoro.
La sua nomina ha incontrato la soddisfazione e l’ apprezzamento generale : Collegio dei Primari trentini , FIMMG ( Federazione Italiana Medici di Medicina Generale) Trentino , Consulta Provinciale per la Salute.

https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Comunicati/Andrea-Ziglio-sara-il-nuovo-dirigente-generale-del-Dipartimento-salute-e-politiche-sociali

https://www.agenziagiornalisticaopinione.it/opinionews-tn-aa/ordine-medici-trentino-dipartimento-salute-nomina-andrea-ziglio-apprezziamo-la-decisione-presa-dalla-giunta-pat/

https://www.agenziagiornalisticaopinione.it/opinionews-tn-aa/cia-consiglio-pat-misto-andrea-ziglio-il-valore-di-un-ritorno-un-trentino-alla-guida-del-dipartimento-salute/

https://www.agenziagiornalisticaopinione.it/opinionews-tn-aa/fimmg-trentino-nomina-andrea-ziglio-di-giannantonio-bene-la-sua-designazione-a-nuovo-dirigente-generale-del-dipartimento-salute-della-provincia-autonoma-di-trento/

https://www.agenziagiornalisticaopinione.it/lancio-dagenzia/consulta-pat-per-la-salute-dipartimento-salute-presidente-viliotti-accogliamo-con-favore-la-designazione-del-dottor-ziglio-nuovo-dirigente-generale/

Sui prodotti lattiero- caseari da “latte crudo” ed altre possibili fonti di infezione da STEC. Si è avuta notizia , in p...
26/08/2025

Sui prodotti lattiero- caseari da “latte crudo” ed altre possibili fonti di infezione da STEC.

Si è avuta notizia , in pochi mesi, del terzo caso di Sindrome emolitico-uremica (SEU) in età pediatrica nella provincia di Belluno. Si tratta di una malattia acuta, rara , che tuttavia è la causa più importante di insufficienza renale acuta nel bambino, in particolare nei primi anni di vita .La forma tipica di SEU nella maggior parte dei casi è dovuta all’infezione intestinale da STEC . Gli STEC sono batteri del genere Escherichia Coli produttori di Shiga-tossine; queste oltre a provocare una colite emorragica danneggiando la parete intestinale,entrano in circolo e ledono i vasi sanguigni con conseguenze gravi sulla irrorazione e funzione degli organi , fra cui principalmente il rene, ma anche il cervello ed altri. La SEU è caratterizzata da anemia, diminuzione del numero di piastrine e danno renale severo. Secondo il Registro Italiano SEU, che fa capo alla Società Italiana di Nefrologia Pediatrica e all’ISS , ogni anno in Italia sono segnalati circa 60-70 casi, per la maggior parte in età pediatrica. Il sistema di sorveglianza raccoglie le segnalazioni dei casi più gravi e non di tutte le infezioni da STEC , il cui numero è sottostimato. Queste infatti si manifestano per lo più in forma lieve negli adulti sani ,ma possono complicarsi con la SEU nei bambini,con decorso grave ed anche fatale.L'esordio è in genere quello di una gastroenterite,con vomito e diarrea spesso ematica;questa fase può risolversi nel giro di una settimana o progredire in una forma clinica più grave, la sindrome emolitico-uremica. In questo caso si manifestano pallore, astenia, sonnolenza, ridotta produzione di urina, edemi, ittero. Il decorso può essere anche molto rapido e sono quindi importanti la diagnosi tempestiva e l’intervento terapeutico presso i centri di riferimento specializzati in nefrologia e dialisi. La SEU se gestita correttamente e diagnosticata in tempo può guarire senza danni permanenti. Le possibili conseguenze a lungo termine includono insufficienza renale cronica, ipertensione arteriosa severa, danni neurologici.
L’infezione da STEC viene contratta soprattutto con il consumo di alimenti contaminati (carni crude o poco cotte, latticini non sottoposti a pastorizzazione o altri trattamenti termici equivalenti, acqua e ortaggi contaminati da fertilizzanti o da feci di animali , ma anche per contatto diretto con le specie animali serbatoio (ruminanti come bovini, ovini, caprini) , per contatto con un ambiente contaminato e per via oro-fecale da persona a persona, sia in ambito familiare che in comunità infantili e residenze per anziani.
Gli STEC sono normalmente presenti nell’intestino dei ruminanti, in particolare bovini , e le loro feci possono contaminare sia la carne che il latte, durante le fasi di macellazione e la mungitura. Il latte del commercio abitualmente è pastorizzato per eliminare i microrganismi nocivi. Il latte crudo non è sicuro dal punto di vista microbiologico, così come le carni crude o poco cotte . È necessario fare chiarezza sul collegamento fra infezione da STEC e consumo di prodotti lattiero- caseari ottenuti da “latte crudo”.
Secondo la normativa attualmente vigente per “latte crudo” si intende un latte che non è stato riscaldato a più di 40 °C e non è stato sottoposto ad alcun trattamento con effetto equivalente; analoga definizione si applica ai formaggi derivati. È noto che per inattivare i microrganismi patogeni col calore si devono raggiungere temperature come quelle di pastorizzazione: 72°C per 15 secondi oppure 63°C per 30 minuti , oppure una combinazione di tempo e temperatura con effetto equivalente. Questo non avviene per quei formaggi che prevedono un riscaldamento del latte in fase di produzione(“termizzazione”), ma a temperature inferiori a quelle di pastorizzazione. Questi prodotti non sono tenuti a riportare in etichetta l’indicazione “latte crudo” se il latte ha superato in lavorazione la temperatura di 40°C. , e quindi non è sempre possibile sapere se abbiano subito o meno un trattamento di pastorizzazione. È fondamentale per la sicurezza alimentare che il latte “crudo” sia bollito prima di essere bevuto, come indicato sull'etichetta dei distributori. La normativa italiana, pur consentendone la vendita impone infatti l'obbligo di segnalare che il prodotto "va consumato solo dopo bollitura". Non tutti i formaggi ottenuti da latte “crudo” sono pericolosi per la salute . Possono esserlo quelli freschi o a ridotta stagionatura e a pasta molle , mentre i formaggi da latte crudo a pasta dura e molto stagionati , sottoposti a processi produttivi validati per cui è dimostrata l’efficacia nell'inattivazione dei microrganismi patogeni possono essere consumati in sicurezza.
Di recente il Governo ha ritenuto urgente intervenire, parallelamente al percorso parlamentare di modifica della normativa nazionale, con la pubblicazione di “Linee Guida per il controllo di Escherichia coli produttori di Shiga-tossine ( STEC) nel latte non pastorizzato e nei prodotti derivati” , allo scopo di ridurre il rischio microbiologico e tutelare le categorie di consumatori più fragili.È raccomandato l'uso della dicitura "latte non pastorizzato" (o "formaggi a latte non pastorizzato") per identificare chiaramente i prodotti. Il documento fornisce raccomandazioni pratiche,scientificamente fondate e condivise, per gli operatori della filiera alimentare( con indicazioni su igiene, gestione del rischio e autocontrollo) , per i servizi di vigilanza delle Asl e i servizi veterinari. Nel caso di formaggi ottenuti da latte pastorizzato il pericolo STEC viene eliminato attraverso il trattamento di pastorizzazione . Se si esclude questa , che non è applicabile a tutti i prodotti, non c’è un’unica misura per tenere sotto controllo la contaminazione da STEC ; è solo l’azione combinata di più misure che può minimizzare il rischio, grazie alla corretta applicazione delle buone prassi del settore. Per le esigenze di trasparenza nella comunicazione e di tutela della salute pubblica, nel documento si sottolinea che , nel caso di prodotti per i quali non ci sia garanzia di sicurezza è opportuno introdurre una informazione chiara in modo che la scelta di acquisto e consumo sia consapevole, a tutela principalmente delle categorie più fragili : bambini, anziani, donne in gravidanza, persone immunodepresse.

https://www.iss.it/en/-/escherichia-coli-produttore-di-shiga-tossina-come-si-manifestano-le-infezioni-da-stec

https://www.epicentro.iss.it/seu/epidemiologia-italia

https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/l/latte-crudo #:~:text=Per%20latte%20crudo%20si%20intende,crudo%20direttamente%20al%20consumatore%20finale

https://www.fondazionetelethon.it/cosa-facciamo/ricerca/malattie-studiate/sindrome-emolitico-uremica/

https://www.epicentro.iss.it/seu/registro-italiano-seu

https://www.efsa.europa.eu/it/press/news/110601a

https://www.epicentro.iss.it/seu/epidemiologia-italia #:~:text=Rapporto%20/%201%20aprile%202024%20%E2%80%93%2031,Romagna%20e%201%20in%20Liguria.

https://www.epicentro.iss.it/seu/archivio-2013-2021

https://www.salute.gov.it/new/sites/default/files/2025-07/Linee%20guida%20per%20il%20controllo%20di%20STEC%20nei%20prodotti%20caseari%20a%20latte%20crudo.pdf

https://efsa.onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.2903/j.efsa.2015.3940?fbclid=IwY2xjawMWfnBleHRuA2FlbQIxMABicmlkETE3S0lJc1ljQlpxM0hkWTNUAR6hANbyVmsw6UpAhkM9BJiY2yc8pejctB5WFObhMcBMuIGvSmGBm-xxjhuFJQ_aem_cgmkQJTKLtPoK_cZ4Q0P_A

https://www.msn.com/it-it/salute/other/belluno-mangia-formaggio-derivato-da-latte-crudo-bimbo-di-un-anno-grave-allospedale/ar-AA1L4eUI?ocid=BingNewsSerp

https://www.trentinosalute.net/content/download/4129474/39740098/file/Proteggi%20il%20tuo%20bambino%20dalle%20infezioni%20da%20STEC.pdf

FNOMCeO esclusa dal NITAG. La lettera del Presidente F. Anelli al Ministro della salute O. Schillaci . E' stato nominato...
10/08/2025

FNOMCeO esclusa dal NITAG.
La lettera del Presidente F. Anelli al Ministro della salute O. Schillaci .

E' stato nominato pochi giorni fa , dal Ministro della Salute O.Schillaci, il nuovo Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni (Nitag), composto dagli esperti che devono supportare le scelte della politica in tema di vaccinazioni in Italia. Un organismo tecnico il cui compito è quello di suggerire indicazioni coerenti con le evidenze presenti in letteratura scientifica e rispondere all’esigenza di trovare una composizione tra le evidenze, attraverso una seria valutazione del rapporto rischio beneficio per ogni vaccino.
FNOMCeO ( Federazione Nazionale Ordine dei Medici ed Odontoiatri) esprime profondo rammarico per la nuova composizione del Gruppo Tecnico Consultivo Nazionale sulle Vaccinazioni, nonché per la sua esclusione da tale organo .
Gli Ordini territoriali e FNOMCeO, sono stati in prima linea durante la pandemia per sostenere le vaccinazioni raggiungendo risultati valutati come eccellenti da tutto il mondo scientifico. Sono morti 380 colleghi per Covid e la mortalità dei medici e degli odontoiatri è stata azzerata grazie alla vaccinazione . Le sedi istituzionali ordinistiche sono state oggetto di atti vandalici da parte di no vax e molti Presidenti hanno ricevuto minacce di ogni genere sino a quelle di morte.
Pertanto essere esclusi dal Gruppo Tecnico Consultivo Nazionale sulle Vaccinazioni appare innanzitutto come mancanza di riconoscimento per l’impegno e l’esperienza professionale vissuta nei diversi luoghi dell’assistenza, ospedale e territorio.Inoltre l’attuale composizione del Nitag include la presenza di esponenti che in passato hanno espresso pubblicamente posizioni non coerenti con le evidenze scientifiche in materia di vaccinazioni.
Pertanto Il Presidente FNOMCeO Dr. F. Anelli ha richiesto al Ministro O. Schillaci la revisione della composizione del gruppo per «far prevalere le ragioni della scienza nell’interesse supremo della tutela della salute pubblica». Al contrario , ha scritto Anelli , “stando così le cose la nostra assenza nel Nitag appare più un privilegio che un’esclusione. “

La posizione FNOMCeO non è isolata e si moltiplicano gli appelli al Ministro della Salute per la revisione della composizione del Gruppo. Fra gli altri si sono già espresse al riguardo la Società Italiana di Igiene, Medicina preventiva e Sanità pubblica (SItI), Patto Trasversale per la Scienza, CICAP, Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze e
lSocietà italiana di Neonatologia.

https://portale.fnomceo.it/fromceo-toscana-il-nitag-deve-operare-in-piena-coerenza-con-le-evidenze-scientifiche/

https://www.omceovenezia.it/notizie/notizie/news/12977-fnomceo-esclusa-dal-nitag-il-presidente-anelli-chiede-al-ministro-schillaci-una-revisione

https://portale.fnomceo.it/fromceo-veneto-rifiuto-nomina-nitag-massimo-apprezzamento-per-la-posizione-della-dr-ssa-francesca-russo/

https://www.omceovr.it/notizie/notizie-dell-ordine/notizie-per-gli-iscritti/519-fnomceo-esclusa-dal-nitag-il-presidente-anelli-chiede-al-ministro-schillaci-una-revisione

https://www.omceogrosseto.it/

https://www.laprovinciacr.it/news/cronaca/539084/scoppia-la-polemica-sulle-nomine-no-vax-nel-gruppo-vaccini-del-ministero.html?_gl=1%2A114amr8%2A_up%2AMQ..%2A_ga%2AMTU1NTEyNTY2MS4xNjY3MDQwMDMx%2A_ga_C74BSVHTZ0%2AczE3NTQ4MzI3MjkkbzUwMiRnMCR0MTc1NDgzMjcyOSRqNjAkbDAkaDA&fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR62SyWgtnaglDU-vzvkcd27tA7Jpp5MYa7sDKSX70KdfRmix5Iuwqc88FjuAw_aem_AhZtTDABecd3b0ha2nD3XA

https://www.quotidianosanita.it/m/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=131573

https://www.quotidianosanita.it/m/governo-e-parlamento/articolo.php?approfondimento_id=20536

07/08/2025

Intossicazione alimentare da BOTULINO.
Cosa c’è da sapere.

È di questi giorni la notizia di diversi casi di intossicazione alimentare causata dal consumo di cibo contaminato dalla tossina botulinica in provincia di Cagliari. Il botulismo, così si chiama la malattia, è raro, ma può essere molto grave. La neurotossina botulinica è prodotta da un batterio, il Clostridium botulinum. Questa inibisce la trasmissione tra i nervi motori e i muscoli, bloccando il segnale per la contrazione muscolare, con conseguente indebolimento fino alla paralisi.
Il Clostridium botulinum è un batterio anaerobio, sporigeno: vive e si riproduce in assenza di ossigeno e in condizioni ambientali sfavorevoli si tramuta in spora, una forma di resistenza che gli permette di rimanere vitale a lungo .
Le spore di Clostridium b. sono ubiquitarie e si ritrovano nel terreno, fondali marini e lacustri, intestino degli animali. Quando le condizioni ambientali sono favorevoli il Clostridium b. ritorna alla forma vegetativa e si sviluppa producendo la neurotossina, responsabile della malattia. La tossina botulinica è uno dei veleni più potenti noti. Può essere utilizzata infatti anche come arma biologica in corso di eventi bellici o di azioni terroristiche. Era ben conosciuta già al tempo degli antichi romani, che ne avevano osservato le conseguenze mortali dopo la consumazione del “ botulus”, una specie di salsiccia, da cui il nome di botulino.
La forma più frequente di botulismo, di cui trattiamo qui, è quella alimentare, causata dalla tossina preformata presente nell’alimento in causa. Ne esistono altre forme quali il botulismo infantile, da ferita, da inalazione e iatrogeno.
Il botulismo alimentare si verifica quando il Clostridium b. cresce e produce tossine nel cibo, prima del consumo, dove trova condizioni favorevoli : assenza di ossigeno, substrati con bassa acidità con pH> 4.6 e che contengono elevate quantità di acqua libera, substrati contenenti fonti di proteine. La capacità del Clostridium b. di causare intossicazione alimentare nell'uomo correla direttamente alla sopravvivenza delle spore che sono molto resistenti ai comuni metodi di trattamento e conservazione degli alimenti, tra cui riscaldamento/ sterilizzazione, se non condotti in modo appropriato. Sono quindi a particolare rischio di provocare botulismo alimentare le conserve casalinghe, soprattutto di prodotti vegetali ma anche di pesce e carni, gli insaccati preparati in ambiente domestico e tutti i cibi conservati che abbiano un grado basso di acidità .
Il botulismo esordisce negli adulti in media tra 12 e 48 ore (con un periodo di incubazione da 6 ore a 15 giorni) dopo l'ingestione del cibo contaminato. La rapidità dell'esordio e la gravità dipendono dalla quantità e dal tipo di tossine ingerite.l sintomi caratteristici sono quelli neurologici della paralisi simmetrica dei nervi cranici e della paralisi flaccida simmetrica discendente, con visione doppia, palpebre cadenti, difficoltà a parlare e deglutire, debolezza muscolare progressiva che inizia dal capo e poi diffonde a tutti i muscoli in senso discendente , potendo coinvolgere nei casi più gravi anche il diaframma e i muscoli respiratori fino a causare l’arresto respiratorio . Non c’è febbre e la coscienza è conservata. Non si trasmette da persona a persona. La diagnosi del botulismo è fondamentalmente clinica , basata sui segni clinici e sintomi riferiti dal paziente, e sulla storia alimentare dello stesso. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo con antitossina in ambiente ospedaliero, senza attendere la conferma diagnostica del laboratorio , sono fondamentali per migliorare la prognosi dei pazienti affetti. Il trattamento comprende , oltre all’antidoto, la terapia di supporto alla ventilazione e la decontaminazione intestinale . Nei casi più gravi può essere necessario il ricorso alla ventilazione assistita e alla nutrizione parenterale. La malattia , nonostante possa essere mortale, se viene diagnosticata e curata tempestivamente si risolve in un tempo variabile da qualche settimana ad alcuni mesi nei casi più gravi. La gravità del botulismo dipende da diversi fattori, tra cui la quantità e il tipo di tossina ingerita, la tempistica dell'intervento medico e la risposta individuale al trattamento.
La sorveglianza epidemiologica e l'educazione pubblica sono fondamentali per ridurre il rischio di esposizione botulinica .Ogni anno in Italia si registrano mediamente tra i 20 e i 30 casi di botulismo alimentare collegati soprattutto al consumo di conserve vegetali e insaccati preparati con ricette e metodi casalinghi/ artigianali.L’incidenza dei casi di botulismo riportata annualmente in Italia è stabilmente una delle più alte in Europa, soprattutto nelle regioni meridionali.
Nonostante la sua rarità, il botulismo è considerato a livello globale un’emergenza per la salute pubblica e ogni caso sospetto dovrebbe essere immediatamente notificato alle autorità competenti per attivare tutte le misure di salute pubblica volte a contenere la sua diffusione.
La letalità del botulismo può raggiungere il 5-10% a livello globale e il 3-5% negli Stati Uniti. In Italia, il botulismo ha un tasso di letalità medio del 3.1%, con una diminuzione dal 3.8% nel periodo 2001-2011 al 2.6% nel periodo 2012-2020, secondo ISS . Nel nostro Paese, l’introduzione della notifica obbligatoria del botulismo dal 1975 ha favorito la sensibilizzazione della classe medica, generando un sistema di sorveglianza altamente sensibile.
La prevenzione si basa sulla aderenza alle corrette pratiche codificate di lavorazione industriale e artigianale degli alimenti. Quando vengono prodotte conserve o insaccati in ambito domestico è essenziale seguire scrupolosamente le linee guida prodotte dagli enti sanitari di controllo. La prevenzione della contaminazione da Clostridium b. si basa su pratiche igieniche rigorose durante tutta la produzione e la conservazione degli alimenti, anche con l’uso di conservanti che possano inibire la riproduzione del batterio.È inoltre necessario considerare che le spore sono molto resistenti e vanno trattate con tecniche di sterilizzazione adeguate. La tossina botulinica e il Clostridium b. sono termolabili, ma non così le spore . La tossina preformata viene inattivata per esposizione a temperature superiori a 80°C per almeno 10 minuti . Tuttavia, è importante sottolineare che la bollitura casalinga non è sufficiente per eliminare le spore del batterio, che sono distrutte con trattamento con alte temperature e sotto pressione. Questo processo si effettua con vapore surriscaldato alla temperatura di 121°C ed alla pressione di 2 atmosfere e non può essere condotto con gli strumenti normalmente presenti nelle cucine domestiche.
Per la corretta preparazione delle conserve in ambito domestico si consiglia di consultare le Linee guida elaborate dal Centro Nazionale di riferimento per il Botulismo dell’ISS in collaborazione con il Ministero della Salute, l’Università degli Studi di Teramo e il Centro Antiveleni di Pavia al primo link sotto.

https://www.iss.it/documents/20126/0/LineeGuidaConserve2016_light.pdf/b028db68-e091-1592-a254-0586ec67e011?t=1582298941418

https://www.uslcentro.toscana.it/images/Prevenzione/tossinfezioni_alimentari/1_-_Monografia_botulino.pdf

https://www.epicentro.iss.it/botulismo/

https://www.epicentro.iss.it/botulismo/epidemiologia-italia

https://www.iss.it/en/malattie-rare/-/asset_publisher/9PBa3dbogbRa/content/botulismo-infantile

https://www.epicentro.iss.it/ben/2022/3/sistema-nazionale-botulismo-2001-2020

https://www.iss.it/en/archivio/-/asset_publisher/U2O0cK2cWrd9/content/il-botulismo-da-ferita-e-gli-utilizzatori-di-droghe-iniettabili

https://www.iss.it/en/malattie-rare/-/asset_publisher/9PBa3dbogbRa/content/botulismo-infantile

https://www.orpha.net/it/disease/detail/254509

https://www.izslt.it/botulismo/

https://www.msdmanuals.com/it/professionale/traumi-avvelenamento/armi-di-distruzione-di-massa/tossine-come-armi-di-distruzione-di-massa

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