Studio di Psicologia

02/05/2022

01/02/2022

PECHINO 2022 - Alla vigilia delle Olimpiadi invernali il Corriere della Sera ha intervistato Federica Brignone, la sciatrice che ha vinto più gare di Coppa del

08/12/2021

«Io mi auguro che si faccia sempre il massimo per tenere aperte le scuole, perché si sente parlare tanto di long Covid in età pediatrica, ma i veri danni nei bambini che vediamo al momento sono quelli provocati dalla mancata socializzazione e dal lockdown. Si osserva in tutte le fasce d’età un aumento dei disturbi psichici: anoressia, bulimia, autolesionismo. C’è un grande mondo di fragilità sommerso e queste chiusure alternate a rientri, per chi già vive la scuola con un certo stress, sono molto destabilizzanti»

Gian Vincenzo Zuccotti, primario dell’Ospedale Buzzi di Milano: le chiusure hanno provocato danni pesanti. «Anoressia, bulimia, autolesionismo. C’è un grande mondo di fragilità sommerso»

11/11/2021

22/10/2020

“Sono tempi cattivi, dicono gli uomini. Vivano bene ed i tempi saranno buoni. Noi siamo i tempi.”
SANT'AGOSTINO

21/10/2020

noi della provincia di Bergamo lo sapevamo già, lo abbiamo scritto negli occhi.

La ricerca dell’Istituto Mario Negri indica che è risultato positivo al virus SarsCov2 il 38,5% dei 423 volontari sui quali in maggio sono stati eseguiti il tampone nasofaringeo per la ricerca delle particelle virali e due tipi di test sierologici per la ricerca degli anticorpi.

13/07/2020

Se guardi al canneto con pace, ti darà frescura. Se guardi al canneto con ira, ti darà percosse.
(Proverbio cinese)

17/03/2020

Come dice William Ralph Inge, l’ansia è l’interesse che si paga su un guaio prima che esso arrivi; tuttavia in questi giorni il guaio è dietro la porta di casa, per cui provare forti sensazioni di timore e spavento quanto mai giustificato. Bisogna tenere la mente impegnata. Avere dei figli aiuta, loro non fanno sconti. Se non li avete provate a farli. Se non siete nemmeno in questa seconda condizione allora preoccupatevi di preoccuparvi, almeno 1-2 volte al giorno prendete del tempo occupandovi della vostra preoccupazione, cercando di scomporla nei minimi termini riducendola in una minuscola particella. Anche la paura ha un nucleo, come un atomo o come una stella. Occorre visualizzarla, con la mente; i più fortunati possono anche sentirne l'odore. Vi mettere comodi da qualche parte, possibilmente preoccupati e iniziate. Poi finite, perché prima o poi si finisce sempre, a meno di mantenere vivo l'interesse.