16/12/2025
Te lo diciamo subito: ti capiamo.
Hai appena fatto un lavoro perfetto, con una tecnica impeccabile o una profilassi da manuale.
Il paziente se ne va contento.
Ma poi, dopo qualche settimana, ti dice:
"Doc, ho perso il bite!”
O peggio: “Quel’applicatore per la profilassi mi ha dato così tanto fastidio, che non credo tornerò per il richiamo”.
Questo è un esempio un po’ all’estremo, ma non è solo un problema clinico o logistico. È una piccola sconfitta personale.
Ci fa pensare: "Ho dato il 100% nel trattamento, ma ho fallito in un dettaglio finale."
La vera fidelizzazione del paziente non si gioca solo sulle tue mani (d'oro), ma su quella piccola percentuale di oggetti che il paziente tocca o porta a casa.
Sai perché? Perché sono l'unico elemento che permette al paziente di giudicare la qualità del tuo studio anche quando non è in poltrona, a mente fresca e razionale.
Il Paradosso del 2% è quell'accessorio che costa pochissimo che può andare ad annullare la percezione di valore di tutta la tua pratica.
Il bello però è che trasformando questi "dettagli invisibili" (dal comfort del vassoio alla custodia che non sembra un giocattolo) in oggetti premium, con un’attenzione in più, non solo migliori la compliance, ma trasformi ogni paziente in un tuo testimonial gratuito.
È il marketing più autentico che ci sia, perché nasce dalla vera cura e dall’esperienza diretta.
Se ti riconosci in questa dinamica e vuoi capire come trasformare questo "senso di colpa" in passaparola spontaneo, l'articolo che abbiamo scritto è fatto per te.
👉 Lo trovi qui: https://www.larident.it/i-dettagli-che-fanno-la-fidelizzaz-il-paziente-nello-studio-dentistico/
Cosa ne pensi? Qual è l'accessorio che i tuoi pazienti hanno perso più spesso?
Condividi la tua esperienza qui sotto! 👇