Studio Psicoterapia Trieste

25/02/2025

20/12/2024

Le festività: sei un Babbo o un Grinch?

Le festività possono portare con sé grandi aspettative: l’ideale di incontri calorosi, di una famiglia perfetta, di convivialità e felicità condivisa.
Tuttavia, queste immagini spesso non combaciano con la realtà. Che si tratti del Natale o di altre ricorrenze, il rischio di delusione e frustrazione è sempre dietro l’angolo, soprattutto quando non riusciamo a soddisfare le aspettative, nostre o degli altri.

La pressione di dover essere o non essere in un certo modo durante le festività è spesso legata a una mancanza di autenticità, e può creare dinamiche familiari e sociali complesse e generare malessere emotivo e, talvolta anche fisico, o vissuti di solitudine e non appartenenza, rendendo questi momenti ancora più complessi.

Accogliere le ambivalenze di questo periodo e trovare il proprio modo di viverlo, può essere un passo importante per superare i preconcetti. Permettersi di trascorrere momenti all’apparenza imperfetti, ma che ci rispecchiano davvero, può essere un modo per godere delle festività in modo più autentico e sereno.

L’augurio è di poter vivere questo periodo con cura verso noi stessi, affinché diventi un’opportunità per scoprire e comprendere ciò di cui abbiamo veramente bisogno✨

13/12/2024

Cosa si intende quando si parla di dipendenza affettiva?
È una modalità patologica di vivere la relazione, in cui la persona dipendente arriva a negare i propri bisogni e a rinunciare al proprio spazio vitale pur di non perdere il partner, considerandolo unica e sola fonte di gratificazione, “amore” e cura.
Il legame diventa l’unica fonte di benessere e il partner viene investito di aspettative.

Il soggetto esiste solo quando c’è l’altro, ha bisogno di manifestazioni continue e concrete, facendo fatica nel tempo a sentirsi amato adeguatamente.

A cosa può portare?
Disagio psicofisico creato dall’assenza dell’altra persona, paura dell’abbandono, vissuto di sconfitta, insicurezza, isolamento, perdita di contatto con la realtà.

Fonte: Maria Chiara Gritti