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01/06/2023

Come viene posizionato un ponte?

Solitamente il ponte fisso viene cementato ai denti 🦷 prossimi a quelli mancanti.
Il dentista 👨‍⚕️ preparerà i denti che sosterranno il ponte riducendo la loro superficie esterna creando lo spazio per inserire le capsule che lo sosterranno.
Successivamente si prenderà l’impronta che servirà per creare un modello dei denti 🦷 preparati. L’odontotecnico costruirà il ponte in base alle istruzioni avute dal dentista 👨‍⚕️
Prima della consegna 📆 del ponte potrà essere necessario effettuare qualche prova per valutarne la forma e/o il colore.
In attesa del ponte definitivo verrà consegnato al paziente un ponte provvisorio di resina. Questo permetterà di proteggere i denti preparati e consentirà di abituarsi al cambiamento e di valutare eventuali modifiche da effettuare al ponte definitivo.
Quando sarà pronto per la consegna, prima di cementare il ponte in modo definitivo, verrà effettuata un’ultima prova per assicurarsi del lavoro ottenuto.

📆 👨‍⚕️ Visite di controllo regolari permettono di poter effettuare una diagnosi precoce e di iniziare subito un trattamento.

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18/05/2023

Che materiali si usano per eseguire un ponte? 🌉 🦷

Esistono diversi materiali per realizzare un ponte. solitamente vengono utilizzati:

Ceramica
Leghe Metalliche
Resina

Questi materiali vengono usati singolarmente o, più frequentemente, sono combinati tra loro a seconda delle esigenze estetiche e funzionali.

Ponti in Ceramica: hanno l’aspetto e il colore molto simili a quello dei denti naturali. La ceramica è fusa sopra un guscio metallico che ne aumenta la resistenza
Ponti in Oro-Resina o Lega-Resina: hanno la parte esterna (visibile) in resina di colore simile ai denti naturali mentre la parte interna e masticatoria di metallo
Ponti in Resina: hanno un materiale acrilico di colore simile al dente e sono prevalentemente usati come provvisori

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04/05/2023

Un ponte fisso 🌉 🦷 è un restauro che sostituisce uno o più denti 🦷 mancanti. E’ costituito da capsule connesse ad elementi intermedi e viene cementato ai denti naturali, detti anche denti pilastro, dopo che questi sono stati opportunamente preparati.

L’applicazione di un ponte può essere necessaria per:
Masticare correttamente 🍽️
Una buona saluta orale
Sorridere e parlare con disinvoltura 😄🗣️
Sostenere labbra e guance, mantenendo così la naturale forma del viso 👄👩

La mancanza di uno più denti può influire negativamente anche nel mangiare o nel parlare.

📆 👨‍⚕️ Visite di controllo regolari permettono di poter effettuare una diagnosi precoce e di iniziare subito un trattamento.

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20/04/2023

🤔 Lo sapevi che i denti 🦷 sono progettati per completarsi a vicenda?
Quando perdiamo un dente 🦷 a causa di un trauma o per via di un’estrazione, i denti vicini possono inclinarsi verso lo spazio vuoto e quello opposto al dente mancante, non trovando un appoggio, può allungarsi, fuoriuscendo dall’osso.
In questi casi, tessuto gengivale e osseo di sostegno si indeboliscono e, risultando più difficile la pulizia 🪥 quando i denti si sono spostati o storti, aumenta il rischio di disturbi paradontali e di carie con possibile perdita di altri denti 🦷

😊 Non preoccuparti, il dente mancante può essere facilmente sostituito. Il 👨‍⚕️ Dentista, dopo averti visitato, saprà indicarti la soluzione migliore per il tuo caso.

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06/04/2023

Una corretta igiene orale associata a controlli regolari 📆 👨‍⚕️ è fondamentale per la durata degli impianti. Oltre a questi accorgimenti bisogna averne altri in caso gli impianti sostengano protesi mobili o protesi fisse.

Impianti che sostengono una protesi mobile:
Oltre alla normale pulizia della protesi mobile (senza usare l’acqua calda), bisogna spazzolare, dopo ogni pasto, gli attacchi collegati agli impianti e pulirli con un tampone inumidito di collutorio, soprattutto lungo il bordo gengivale.

Impianti che sostengono una protesi fissa:
Pulire come gli altri denti la capsula o il ponte che ricopre l’impianto dopo ogni pasto, prestando attenzione alla zona in cui la protesi incontra la gengiva.
In caso in cui l’impianto è ricoperto da una capsula (corona) bisogna passare una volta al giorno il filo interdentale tra dente e dente in modo da eliminare i residui che lo spazzolino 🪥 non riesce ad asportare.
In caso in cui l’impianto è ricoperto da un ponte bisogna passare una volta al giorno il filo interdentale apposito con un’estremità rigida. Questo facilita l’inserzione del filo interdentale sotto il ponte in modo da pulire le zona non raggiungibili con lo spazzolino 🪥
Un valido aiuto per raggiungere gli spazzi più difficili da raggiungere può essere dato dallo scovolino interdentale.

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23/03/2023

Uno dei principali vantaggi degli impianti dentali 🦷 è quella di sostituire un dente mancante dando un effetto molto simile al dente naturale ed evitando di coinvolgere i denti sani adiacenti.
Un ulteriore possibilità che offre l’impianto è quella che rende possibile la realizzazione di una protesi fissa (ponte), invece di una protesi mobile (dentiera). Quando ciò non è possibile, l’inserimento di un impianto permette l’ancoraggio della protesi mobile, fornendo maggior stabilità e comfort nel parlare masticare e nel sorridere 😁
Tuttavia esistono anche alcuni svantaggi da prendere in considerazione.
Come abbiamo visto nelle scorse settimane per inserire un impianto dentale bisogna eseguire un piccolo intervento chirurgico 👨‍⚕️ 🦷 al quale possono seguire per alcuni giorni alcuni disturbi post-intervento.
Pur essendo la percentuale di successo del 90/95% anche per gli impianti esiste il rischio di insuccesso che può verificarsi nei primi mesi a causa di una non osteointegrazione o, successivamente, per scorretta igiene orale, carico masticatorio eccessivo o altre cause.
I tempi di osteointegrazione degli impianti (da quattro a sei mesi) allungano i tempi di questa tecnica rispetto a quelle tradizionali.

E’ molto importante continuare ad andare dal dentista per eseguire dei controlli periodici.

📆 👨‍⚕️ Visite di controllo regolari permettono di poter effettuare una diagnosi precoce e di iniziare subito un trattamento.

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16/03/2023

Se hai deciso di mettere un impianto o stai valutando 🤔 l'idea magari vuoi sapere in cosa consiste questa operazione.
Per inserire un impianto dentale 🦷 è necessario un piccolo intervento che, normalmente, viene eseguito presso lo studio dentistico.
Il dentista 👨‍⚕️ provvederà prima di tutto ad eseguire un'anestesia locale 💉 in modo da rendere l'intervento privo di dolore. Una volta eseguita l'anestesia si procederà con una piccola incisione nella gengiva per esporre l'osso nel quale verrà praticato un foro dove verrà inserito l'impianto.
Una volta inserito l'impianto il dentista 👨‍⚕️ procederà con il suturare la gengiva.
Trascorso il periodo di osteointegrazione (solitamente si attendono almeno 4 mesi) si procederà con una piccola incisione per scoprire l'impianto prima di essere utilizzato come sostegno per una protesi fissa (capsule o ponti) o come ancoraggio per una protesi mobile

📆 👨‍⚕️ Visite di controllo regolari permettono di poter effettuare una diagnosi precoce e di iniziare subito un trattamento.

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09/03/2023

Il paziente che ha intenzione di mettere un impianto dentale 🦷 deve, prima di tutto, recarsi dal dentista 👨‍⚕️ per una visita di controllo 🩺

Il dentista valuterà, tramite una visita 👨‍⚕️🩺 e con l'ausilio d'immagini diagnostiche, la quantità e la qualità del tessuto osseo e il buono stato delle gengive.

Il paziente dovrà essere molto motivato 💪 in quanto il successo ✅ e la durata 📆 di un impianto si basa anche su una scrupolosa igiene quotidiana e da visite di controllo regolari.

📆 👨‍⚕️ Visite di controllo regolari permettono di poter effettuare una diagnosi precoce e di iniziare subito un trattamento.

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02/03/2023

Un dente 🦷 mancante può essere sostituito da un Impianto dentale.

Gli impianti sono delle viti in Titanio che vengono posizionati all'interno dell'osso della mandibola o della mascella.
Una volta inserito bisognerà attendere 🕜 un periodo di circa 4/6 mesi affinchè esso si possa osteointegrare permettendo che il tessuto osseo si leghi all'impianto.

Trascorso il periodo di osteointegrazione l'impianto può essere utilizzato per sostituire uno o più denti 🦷 mancanti grazie all'applicazione di una corona o come supporto per la protesi.

📆 👨‍⚕️ Visite di controllo regolari permettono di poter effettuare una diagnosi precoce e di iniziare subito un trattamento.

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23/02/2023

Gli impianti sono un modo fantastico e duraturo per sostituire i denti 🦷 mancanti e ripristinare un bel sorriso 😁

Gli impianti sono perni chirurgici in titanio che vengono posizionati chirurgicamente nell'osso mascellare sotto il bordo gengivale. Una volta inserito l'impianto, il dentista 👨‍⚕️ può posizionare un restauro dentale come una corona, un ponte o una dentiera per completare la procedura. Gli impianti sono una soluzione sicura ed efficace per sostituire i denti mancanti, in quanto possono durare molti anni 📆 con una cura adeguata.

Le persone che scelgono gli impianti per sostituire i denti mancanti spesso scoprono che offrono una serie di vantaggi rispetto alle protesi tradizionali. Gli impianti possono ripristinare il tuo morso naturale, così puoi goderti gli stessi cibi che mangiavi prima della perdita dei denti. Inoltre, non richiedono adesivi o altri prodotti per la cura della protesi per rimanere in posizione, quindi puoi passare la giornata ☀️ senza preoccuparti dei tuoi denti.

Sono progettati per fornire un adattamento naturale e sicuro, offrendoti la sicurezza di sapere che il tuo restauro è posizionato in modo affidabile. Con la cura adeguata, gli impianti possono durare per decenni e persino per tutta la vita.

Se stai pensando ad un impianto dentale, parla con il tuo dentista 👨‍⚕️ di tutte le opzioni. Sarà in grado di spiegare i vari piani di trattamento disponibili e fornire consigli e indicazioni per assicurarti di ottenere i migliori risultati 😁

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17/02/2023

Siamo giunti all’ultimo appuntamento sulla malattia paradontale.
Questa settimana 📆 andremo ad analizzare il trattamento

Il trattamento della malattia paradontale dipende dalla sua gravità.
Nei primi stadi la malattia può essere trattata rimuovendo placca, tartaro e tessuti infiammati dalla superficie dei denti🦷 nella zona sottogengivale.

Questa pulizia🪥 si differisce dalla classica seduta d’igiene orale in quanto include trattamenti di pulizia sottogengivale o scaling e levigatura radicolare.
Nello specifico:

Pulizia sottogengivale o scaling: consistente rimuovere la placca e il tartaro attorno e sotto la linea gengivale
Levigatura radicolare: consiste nel pulire e levigare le superfici della radice del dente. Il tessuto gengivale può così riattaccarsi più saldamente alla radice pulita

Il numero di sedute necessarie dipende dall’estensione e dalla gravità della malattia paradontale e, solitamente, viene effettuato sotto anestesia locale.

Dopo l’ultimo appuntamento🗒️ di scaling, si attenderà un breve periodo prima di rivedere il paziente per un controllo. Il dentista 👨‍⚕️ valuterà se le gengive sono guarite e le tasche diminuite confrontandole con le misure📏 prese durante il primo appuntamento. nelle forme più gravi di malattia paradontale possono essere necessarie ulteriori trattamenti, anche di tipo chirurgico.

🚨 La malattia paradontale non guarisce spontaneamente e, se non tratta, può portare alla caduta o all’estrazione dei denti🦷 i cui tessuti siano troppo danneggiati.

E’ importantissimo seguire le istruzioni📖 fornite dal dentista 👨‍⚕️ su come prendersi cura dei dente e delle gengive dopo il trattamento per evitare delle recidive della malattia.

❕Prevenire la malattia paradontale o iniziare una terapia nella fase iniziale è il miglior modo per mantenere sani i propri denti e le proprie gengive

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09/02/2023

Le scorse settimane 📆 abbiamo visto cos’è la malattia paradontale e quali sono le cause. Oggi approfondiremo il tema della diagnosi e della prevenzione

La parte superiore di una gengiva sana è staccata dal dente🦷 per un’altezza di circa 3mm (solco gengivale). Quando un paziente è affetto dalla malattia paradontale questo spazio aumenta, formando una tasca paradontale, dove si accumula la placca ed è difficile pulire efficacemente durante la normale pulizia quotidiana🪥

Il dentista 👨‍⚕️ utilizzerà una sonda millimetrica📏, inserendola tra il dente🦷 e la gengiva, per misurare la profondità della tasca paradontale

Durante la diagnosi si valuterà anche se:
Le gengive sanguinano e/o sono gonfie
I denti🦷 presentano mobilità e/o sono sensibili
Perdita di osso attorno ai denti🦷 mediante l’uso di radiografie

La gengivite è il primo stadio della malattia paradontale.
Inizialmente le gengive diventano rosse, gonfie e sanguinano facilmente.
Niente paura, in questo stadio si è ancora in tempo ad intervenire in quanto questo disturbo è ancora reversibile. Se si dovesse trascurare la gengivite può progredire fino ad una forma più grave chiamata paradontite (o piorrea)

🚨 La paradontite è lo stadio più avanzato della malattia paradontale.
Al contrario di un soggetto sano, dove le gengive e l’osso contengono i denti, le strutture sono danneggiate e i denti perdono il tessuto di sostegno diventando mobili.
Nei casi più gravi i denti possono cadere o essere estratti

Per prevenire la malattia paradontale bisogna:

Spazzolare🪥 correttamente i denti🦷 dopo ogni pasto
Usare il filo o lo scovolino interdentale almeno una volta al giorno per rimuovere la placca tra dente🦷 e dente🦷
Mangiare in modo sano🍽️
Evitare di fumare🚭
Andare regolarmente dal dentista 👨‍⚕️ per una visita e una seduta d’igiene orale

📆 👨‍⚕️ Visite di controllo regolari permettono di poter effettuare una diagnosi precoce e di iniziare subito un trattamento.

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