16/10/2025
Tutta la Comunità si unisce al profondo cordoglio per la prematura scomparsa del grande amico Stefano Fattorini.
In questo giorno triste, anniversario del 16 ottobre 1943, abbiamo ricevuto una notizia tristissima.
È mancato oggi uno dei più grandi amici e preziosi collaboratori di questo Museo, che era anche il SUO Museo: Stefano Fattorini, appassionato e rigoroso storico della Shoah e instancabile collettore di memorie.
Le raccoglieva con sensibilità dai testimoni, che con lui riuscivano ad aprirsi, capendo di trovarsi di fronte a una persona preparata, attenta e partecipe, veramente disposta all’ascolto.
La sua collaborazione trentennale è cominciata negli anni in cui il Museo era una piccola struttura che faticosamente cercava uno spazio nel panorama culturale della città, ed è proseguita sempre con determinazione e lungimiranza, diventando una profonda amicizia.
Nel corso degli anni ha dispensato generosamente innumerevoli stimoli alla ricerca, e alla sua divulgazione, a cui teneva moltissimo, soprattutto nei confronti delle scuole e dei ragazzi.
Grazie alle sue segnalazioni, abbiamo portato a Trieste documentari e film importanti, come “Shores of Light”, “Liga Terezin”, "The Road, a Story of Life and Death", e da una sua idea, per fare solo un esempio, è nata la mostra che due anni fa in Risiera ha ricostruito la storia del primo convoglio partito da Trieste alla volta di Auschwitz con deportati ebrei, il 7 dicembre 1943.
Per “Evraikì, una diaspora mediterranea da Corfù a Trieste” ha svolto diverse preziose interviste e in occasione della mostra sul 1938 “Basta, qui siamo finiti”, ha riannodato fili che sembravano spezzati, ritrovando negli USA i discendenti di un sopravvissuto, di cui non si avevano più notizie.
L'orizzonte dei suoi interessi era vastissimo, l'attenzione all'attualità sempre alta: la sua rara cultura e capacità di analisi gli consentivano di giudicare con equilibrio le vicende che ci circondano.
Era sempre pronto a condividere, incoraggiando chi si affacciava sulla stessa strada di ricerca.
Ci rimangono tutti i frutti del suo lavoro e il suo esempio ci guiderà sempre, ma ci mancherà tantissimo.
Siamo profondamente addolorati e ci stringiamo ad Elisa e Lorenzo.
Che il suo ricordo ci accompagni.