Studio podologico Dr.ssa Michaela Conte

21/10/2023

Corso di aggiornamento:
👉Il professionista sanitario oggi: casi reali in materia di responsabilità professionale

08/10/2021

26/10/2020

Per la sicurezza dei miei pazienti è essenziale sottoporsi periodicamente a controlli.

17/09/2020

👉Oggi parliamo di verruche ( HPV-Human papilloma virus)

La verruca è una neoformazione cutanea benigna di natura virale e più precisamente da HPV, un virus a DNA circolare a doppia elica della classe dei papovavirus di cui se ne conoscono oltre 80 tipi.
Ciascun tipo di HPV mostra un particolare tropismo per determinate parti corporee dove produce un certo tipo di lesione.
Molto comuni sono quelle che colpiscono la pianta del piede e le dita, e sempre più soventi quelle periungueali ( come nella fattispecie qui sotto👇)
La trasmissione è favorita da un'alterazione della barriera cutanea spesso in seguito a microtraumi e/o macerazioni.
Il periodo di incubazione varia da alcune settimane anche fino ad 1 anno.
Caso clinico:
Pz donna che pensava si trattasse di una callosità, si presenta alla mia attenzione con importante verruca periungueale in seguito ad una pedicure.

Risultato dopo primo e dopo terzo trattamento.👇👇

10/09/2020

Paziente donna con DM tipo 2.
Si presenta alla mia osservazione con quadro desquamativo interdigitale, e segni di flogosi (cute iperemica, calor e dolor).
👉Quadro suggestivo di intertrigine molto verosimilmente su base batterica iniziata con una macerazione minima interdigitale da pediluvi prolungati e poi aggravatasi nei giorni eseguendo in self care la paziente bagni in acqua e amuchina e applicando creme antibiotiche e poi su suggerimento della sua pedicure mettendo creme antimicotiche con un peggioramento dello stato macerativo e clinico.

Prima regola: EVITARE PEDILUVI.

Garantire assenza di umidità applicando una garza soffice sterile interdigitale asciutta dopo una detersione con SF e lavaggio antisettico a bassa istolesività in attesa di un tampone colturale con antibiogramma per dare una terapia mirata locale.
Si contatta anche il suo medico per immediata antibiotico terapia ad ampio spettro.

👉Stay tuned.

13/07/2020

Interessante caso di ragazza di 33 anni, allergie al nickel.
Viene alla mia visione con desquamazione e prurito interdigitale IV V dito piede sx e lesioni vescicolari in zona laterale V dito stesso piede.
👉 Quadro suggestivo di disidrosi (o eczema disidrosico) in associazione a tinea pedis interdigitale.
La disidrosi è una dermatite cronica caratterizzata da vescicole pruriginose che possono instaurarsi ai lati delle dita, sulla pianta del piede e spesso anche sul palmo delle mani.
Seppur il nome possa simulare una correlazione con l'iperidrosi, tuttavia la patologia non ha nessuna relazione con la sudorazione (sebbene il sudore possa aggravarla). Non si conosce ancora bene l'eziologia di questa affezione, ma pare possano essere implicati lo stress oltre che alcune sostanze ingerite, come nichel, cromo e cobalto. È più frequente negli adolescenti e nei giovani adulti.

Come per tutte le malattie infiammatorie croniche della pelle a causa non nota purtroppo spesso si preacrive sempre un corticosteroide.
🧐Il Cortisone assunto per via orale o applicato sulla pelle, induce subito un’azione sfiammante che con il tempo si può tradurre anche in una remissione totale dell'infiammazione, ma purtroppo si tratta di un risultato effimero. Infatti alla riduzione o sospensione del cortisone si assiste al c.d effetto “rebound” cioè ad una ripresa della patologia in forma più grave di quella di partenza.
Anche continuando con il cortisone si assiste al fenomeno della “tachifilassi” cioè alla progressiva perdita di controllo da parte del cortisone sull'infiammazione e alla necessità di aumentare la dose o le applicazioni.
Alla fine il soggetto si trova dipendente dal cortisone e iniziano i danni da cortisone sia sulla pelle sia sull’organismo, senza peraltro aver risolto il problema.
Pertanto:
👉👍Regola n.1: ridurre e non irritare
Evitare acqua per lavarsi ed utilizzare soluzioni specifiche per il lavaggio a secco, introdurre riducenti naturali che hanno un'azione antiflogistica, riparante e riducente.

Spesso la disidrosi è associata alla presenza di dermatofiti( tinea pedis come nella fattispecie) e per guarire la disidrosi basta debellare l'infezione finginea, come ho eseguito in questo caso😊

Prima e dopo trattamento di 10 gg👇👇👇😊😊

21/06/2020

Paziente di 65 aa, Diabete mellito II, con deformità strutturata digitale in griffe, con importante dolenzia dorsale IV dito dx a contatto con la calzatura.
Sì è confezionata un'ortesi in silicone medicale su misura di scarico e prevenzione, da indossare sempre con la calzatura, con conseguente ed immediata remissione della sintomatologia dolorosa.

Prima e dopo 60 gg👇👇

21/06/2020

DONNA, 50 anni, Diabete tipo LADA, psicosi residuale.
Si presenta con lesione sanguinolenta margine laterale III dito piede dx e stadio di iniziale ulcera II dito da conflitto a causa di unghie troppo lunghe.

Si esegue taglio corretto ungueale, courettage lesione, assenza di flogosi e non profonda (ptb-), lavaggio antiseptico e medicazione con URGO Start garza da rinnovare 2 v a settimana.

🤓👉Uno dei rischi di un paziente affetto da diabete è l'evoluzione infausta di una lesione che, se sottovalutata e non curata adeguatamente, può comportare un'amputazione minore e/o maggiore.

☝️☝️Molto importante è l'ispezione giornaliera e le buone norme di manage del piede, e altrettanto importante è affidarsi allo specialista.

Prima e dopo trattamento👇👇👇

17/06/2020

👉👉Oggi parliamo della Cheratolisi punctata

La cheratolisi punctata erosiva (CPE) è una dermatosi plantare giovanile causata dalla proliferazione batterica da Corynebacterium spp. confinata allo strato corneo superficiale, che conferisce alle piante dei piedi un aspetto crivellato, provocato da determinati enzimi cheratolitici. Questi enzimi vengono prodotti dai microrganismi stessi e sono responsabili della dissoluzione dello strato corneo superficiale e del cattivo odore legato ai cataboliti solforici che risultano, appunto, dall'intensa attività proteolitica del microbiota cutaneo.
La diagnosi è essenzialmente clinica.
Sudore, calore, occlusione e umidità rientrano tra le cause principali responsabili di questo disturbo.
💊💊Terapia: lavaggi antisettici, suggerimenti sul controllo dell'iperidrosi e sull'alimentazione e terapia topica mirata.
📌📌Caso clinico: ragazza 25 anni, asma e fumatrice.
Prima e dopo 15 gg di trattamento👇👇👇