Riccardo Dapretto Personal Trainer

Riccardo Dapretto Personal Trainer Studio di Naturopatia e Tecniche Bioenergetiche - Servizio di Personal Training - Analisi composizio SERVIZIO ANCHE A DOMICILIO.

STUDIO DI PERSONAL TRAINING
Studio di NATUROPATIA e tecniche bioenergetiche
Analisi posturale con valutazione olistica e multidisciplinare
Rieducazione e ginnastica posturale assistita
Propedeutica alla preparazione atletica
Recupero della forma fisica e del gesto atletico in palestra
Test impedenziometrico di analisi della composizione corporea
Cura dell’alimentazione con consigli nutrizionali
Programmi dimagranti e trattamenti medici estetici personalizzati

Disponibilità, competenza e professionalità. Sono un promotore di benessere psico-fisico dell'individuo in tutte le sue forme: dall'alimentazione allo stile di vita...
dai massaggi alla corretta attività fisica...
dalla cura alla riabilitazione e rieducazione funzionale.

I benefici del consumo moderato di alcol secondo la scienzaBERE CON MODERAZIONE È PIÙ SALUTARE CHE ESSERE ASTEMI O FORTI...
24/01/2023

I benefici del consumo moderato di alcol secondo la scienza

BERE CON MODERAZIONE È PIÙ SALUTARE CHE ESSERE ASTEMI O FORTI BEVITORI

Ultimamente l'ennesima immunologa ha sostenuto che il consumo anche moderato di bevande alcoliche sarebbe dannoso per la salute, ovviamente ottenendo il massimo risalto dai media mainstream. Altrettanto ovviamente, non solo la tele-immunologa ha diffuso una informazione falsa ma, in questo caso, si tratta di una informazione opposta alla realtà. Premesso che per per linkare tutte le pubblicazioni scientifiche che smentiscono la immuno-star non basterebbe un libro intero, ecco di seguito i più autorevoli studi, revisioni e metanalisi pubblicate in peer rewiev sulle più prestigiose riviste mediche indipendenti, quali The Lancet, il British Medical Journal e Nature:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19032583/

http://www.eurekaselect.com/article/48215

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23099040/

https://www.bmj.com/content/362/bmj.k2927

https://www.nature.com/articles/s41598-018-20424-y

https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(02)09653-8/fulltext

Come potete verificare voi stessi, la scienza ha ampiamente dimostrato in modo empirico che l'abitudine al consumo moderato di bevande alcoliche è associata a minori rischi di demenza senile, malattie cardiovascolari, coronariche, neurodegenerative e altri problemi di salute fisica, psichica e cognitiva rispetto a chi è astemio o forte bevitore. Buona lettura e, come sempre, difendetevi dalla disinformazione e dai riferimenti impropri alla scienza per strumentalizzazione politica attraverso l'informazione attiva (invece che passiva) e attraverso il pensiero critico (invece che conformarsi al pensiero unico)

27/09/2022

“…The gut microbiota has been reported to be capable of manipulating Vitamin D activity either through up-regulating Vitamin D receptor (VDR) intestinal expression by producing short-chain fatty acid such as butyrate, or through competing it for Vitamin D receptor by lithocholic acid, a secondary bile acid…”

Figure Key: Vitamin D requirements at different stages of life.

This figure represents a summary for vitamin D effects at different life stages starting form pregnancy and lactation till the elderly population.

‘…The crosstalk between fat-soluble vitamins and gut microbiota (GM) is highlighted throughout this review…’

Full text: https://nutritionandmetabolism.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12986-022-00696-y

[ Gli incredibili errori delle regole nutrizionali, per le qualidi pagheremo le conseguenze per sempre ]1. Incolpare la ...
25/08/2022

[ Gli incredibili errori delle regole nutrizionali, per le qualidi pagheremo le conseguenze per sempre ]

1. Incolpare la carne rossa per quello che hanno fatto i cereali

2. Incolpare i grassi per quello che hanno fatto i carboidrati raffinati.

3. Dare la colpa al sale per quello che ha fatto lo zucchero.

4. Dare la colpa al b***o per quello che ha fatto la margarina

5. Incolpare il colesterolo per ciò che ha causato l'infiammazione/insulina.

6. Dare la colpa alle uova per quello che ha fatto il tramezzino

7. Accusare tutti di "mancanza di volontà di non mangiare" per quello che hanno fatto gli alimenti ultra trasformati e raffinati.

8. Dare la colpa al condimento invece che alla pasta

9. Dare la colpa alla mancanza dell'attività fisica invece che alla dieta mediterranea/classica.

10. Dare la colpa al digiuno intermittente invece che ai 5-6 pasti giornalieri

11. Dare retta (al pari dei virologi) ai nutrizionisti televisivi invece che alla vera scienza

12. Incolpare le troppe calorie invece dei troppi carboidrati.

Grazie Claudio Tozzi.

Aggiunta personale: pensare che esistano cibi miracolosi e dimagranti.... NON ESISTONO!
Conta sempre il contesto e la costanza!

Si parla di un "nuovo studio"...perché questa cosa si sapeva già da un annetto abbondante.Come pure si sa da almeno 9 me...
05/01/2022

Si parla di un "nuovo studio"...perché questa cosa si sapeva già da un annetto abbondante.

Come pure si sa da almeno 9 mesi che su soggetti obesi, fumatori, insomma, con uno stile di vita non sano, la vaccinazione ha un effetto molto ridotto perché vengono prodotti pochissimi anticorpi in caso di contagio.

A voi la scelta se continuare a poltrire o a seguire i consigli di Donna Moderna...o TORNARE IN PALESTRA FACENDOVI SEGUIRE DA PROFESSIONISTI QUALIFICATI.

Un piccolo ma profondo confronto della sezione trasversale, mediante risonanze magnetiche, effettuate su un atleta di Tr...
03/12/2021

Un piccolo ma profondo confronto della sezione trasversale, mediante risonanze magnetiche, effettuate su un atleta di Triathlon di 40 anni, un sedentario di 74 anni e un atleta di Triathlon di 70.

Come si può notare senza tante spiegazioni, il sedentario presenta una situazione imbarazzante con tessuto muscolare ridotto al minimo (sarcopenia) e tessuto adiposo che prende il sopravvento.

Inoltre si può notare anche una massiccia presenza di IMAT (grasso intramuscolare) che per altro è anche predittivo di patologie quali diabete di tipo 2, ipertensione ecc.

Nello studio “Chronic exercise preserves lean muscle mass in masters athletes”, gli autori hanno analizzato massa e tono muscolare di 40 atleti tra i 40 e gli 81 anni che si allenavano con costanza tra le 4 e le 6 volte a settimana, arrivando alla conclusione che la perdita di massa muscolare (sarcopenia) è imputabile più alla sedentarietà cronica che al solo naturale processo di invecchiamento.

Paper consultabile qui: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22030953

Il problema oggi non è tanto arrivare a 85-90 anni ecc., ciò che conta è il come ci si arriva! E purtroppo, molta gente, a poco più di 60, per via di problematiche come sarcopenia (perdita di tessuto muscolare) e osteoporosi, vive praticamente da semi-invalida.

Nel corso del tempo, la componente che si viene a perdere per prima è purtroppo la forza e di conseguenza anche la massa muscolare (sarcopenia).
Più difficilmente perdiamo invece la resistenza.
Entro i 75 anni si arriva ad avere metà del proprio patrimonio muscolare... il 50% di muscoli in meno!

Si perde quattro volte la forza in misura anticipata rispetto alla massa contrattile... E questo passaggio è inevitabile, a meno che non diamo al corpo dei motivi validi per non farlo (o meglio per rallentarlo il più possibile). E l’unico modo è quello di allenarsi contro resistenza, con i sovraccarichi e soprattutto PER LA FORZA.

Ora, non siamo qui a dire che tutti debbano diventare dei triatleti o esserlo ancora a 70 anni... Tuttavia, non credo ci sia bisogno di tante ulteriori parole da spendere se non: ALZA QUEL C*LO!

"La forza nei quadricipiti è direttamente proporzionale all'aspettativa di vita. Il giorno in cui non riuscirai ad alzarti da una sedia... rimarrai su quella sedia."

A te la scelta.

*Photo Credit: Wroblewski AP et al., Department of Orthopaedic Surgery, University of Pittsburgh, Pittsburgh, PA, USA

[IN MERITO AL TOGLIERSI LE MEDAGLIE...]L'abbiamo visto tutti, figura pessima, certamente! Ma chi si scandalizza ora fors...
13/07/2021

[IN MERITO AL TOGLIERSI LE MEDAGLIE...]

L'abbiamo visto tutti, figura pessima, certamente!
Ma chi si scandalizza ora forse non ha mai visto una finale prima di domenica sera.

Purtroppo lo sport spesso diventa lo specchio del degrado del periodo: forse vi siete dimenticati delle Nazionali che si son rifiutate di salire sullo stesso podio di altre (Croazia e Serbia nel basket), gli atleti che si son rifiutati di combattere contro altri, sino ad arrivare all'antipatico gesto di togliersi le medaglie d'argento dopo la premiazione per la delusione.

L'etica sportiva spesso c***a con le pressioni politiche e soprattutto la mancanza di educazione alla sconfitta.

Ciò che abbiamo visto ha dato fastidio a tutti?
Bene! Allora ricordiamoci di INSEGNARE AI NOSTRI FIGLI CHE SI PUÒ ANCHE PERDERE E PERDERE CON ONORE.
Continuare ad insultare gli inglesi per quel gesto non ci rende migliori di loro.

Gli inglesi hanno certamente tanti difetti e forse è il caso di ridimensionare la fama del loro fair play...ma, come vedete delle foto, non sono gli unici ad aver difficoltà ad onorare pure una sconfitta.

LA DELUSIONE È UN SENTIMENTO UMANO: insegnamo allora ai nostri figli ad accettarla, perché la cosa più importante non è la figura demmerda fatta (che tra qualche giorno tutti dimenticheremo) ma trovare motivazioni più forti per tornare a vincere.

L' ESERCIZIO FISICO PUÒ ESSERE UN FARMACO?Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) non ci sono dubbi: “La ma...
08/06/2021

L' ESERCIZIO FISICO PUÒ ESSERE UN FARMACO?

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) non ci sono dubbi: “La mancanza di esercizio fisico è da annoverare fra una delle cause principali di mortalità ed è collegata a una maggior probabilità di patologie cardiovascolari, diabete, tumori.
In più, svolge una funzione di prevenzione e cura nei confronti di diverse altre malattie”.

E poi, ci sono i recenti risultati di una ricerca dell’università di Sydney (Australia).
Un gruppo di ricercatori, per appurare la quota di esercizio fisico necessaria per abbattere il rischio di mortalità collegato a malattie cardiovascolari, respiratorie, diabete e tumori, ha seguito per nove anni 149mila uomini e donne australiani (di 45 anni e oltre).
È stato diviso il campione in 4 gruppi, partendo dall’attività svolta in una settimana: “inattivo” (nessuna attività fisica); “insufficientemente attivo” (fino a 149 minuti); “sufficientemente attivo” (da 150 a 419) e “altamente attivo” (oltre 420).

I risultati sono stati pubblicati nel Journal of American College of Cardiology: star seduti per più di 6 ore al giorno è stato associato a un aumentato rischio di morte.

Tuttavia, questo effetto è stato riscontrato tra le persone che non avevano raggiunto i 150-300 minuti di attività fisica da moderata a vigorosa a settimana, equivalenti a circa 20-40 minuti al giorno in media.

Le considerazioni?

Secondo Emmanuel Stamatakis, responsabile dell’équipe, “Rispettare solo il limite più basso ha eliminato l’associazione con il rischio di mortalità per tutte le cause legate allo stare seduti.

Ridurre solo il numero di ore seduti non è però sufficiente ad abbassare tale rischio, se non ci si impegna anche in maggiore attività fisica, che svolge anche un’importante azione protettiva nei confronti di altre patologie”.

E ancora.

Dal 2007, l’American College of Sports Medecine è attiva con il suo programma Exercise is Medicine, con il quale incoraggia i medici a inserire lo sport come terapia da proporre ai loro pazienti.

L'esercito fisico andrebbe prescritto come una medicina, sullo stesso ricettario.
14/05/2021

L'esercito fisico andrebbe prescritto come una medicina, sullo stesso ricettario.

06/05/2021

[CORONAVIRUS E MICROBIOMA]

Articolo molto interessante che vi invito a leggere.
Cito l'introduzione:
《Questo drammatico aumento di igienizzazione personale – abbinato a molti altre abitudini che riducono il numero di microbi, come indossare mascherine e rispettare il distanziamento sociale – hanno spinto alcuni biologi a interrogarsi, in articoli scientifici e importanti commenti, sulla portata dei “danni collaterali” al nostro sistema immunitario.》

Se qualcuno volesse approfondire, linko lo studio di riferimento pubblicato su Pnas.org
https://www.pnas.org/content/118/6/e2010217118

L'unica perplessità che ho è che ai medici dermatologi (per lo meno quelli degni di tale qualifica) è noto che l'abuso di gel antibatterici indebolisce fortemente il microbioma della pelle.
E non solo.

Ad essere indebolito risulta tutto il microbioma del corpo umano con la conseguenza di alterare fortemente gli equilibri che sono alla base di un sistema immunitario efficace ed efficiente.
Ricordo bene che se ne parlava a Torino un paio di anni fa alla Scuola di Formazione Permanente sul Microbioma a cui ho partecipato.

Quindi, proprio perché considero prioritario sconfiggere il Covid 19, a fronte di conoscenze pregresse era davvero necessario costringere molte persone ad usare gel igienizzanti antibatterici al posto di un normale sapone???

https://www.internazionale.it/notizie/james-hamblin/2021/05/06/anno-senza-germi-effetti

[ COVID ED ALIMENTAZIONE]Oggi vi do un'altra notizia che si basa su studi già noti, risalenti allo scorso aprile... ma i...
21/04/2021

[ COVID ED ALIMENTAZIONE]
Oggi vi do un'altra notizia che si basa su studi già noti, risalenti allo scorso aprile... ma in Italia si parlava di fake news.
Quella proposta non è quindi farina del sacco del dott.Bassetti e del dott.Sukkar ma della John Hopkins University di Baltimora; tra l'altro, lo studio di Bassetti/Sukkar è stato pubblicato lo scorso novembre ( https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0899900720302501) e si è continuato a finta di nulla.
A proposito...la farina non si usa nella dieta chetogenica, ma vi ricordate quando i nutrizionisti televisivi vi consigliavano di stare a casa e fare i dolci e la pizza con il lievito madre perché la dieta “mediterranea” ( ovviamente non quella vera! ) vi avrebbe protetti ???
Ecco...faceva esattamente il contrario!
E non solo: l'uso alimentare di farine e lieviti complica il quadro clinico del malato di covid.
https://www.genovatoday.it/attualita/coronavirus/dieta-chetogenica-bassetti-sukkar.html

The severe form of coronavirus disease 19 (COVID-19) is characterized by cytokine storm syndrome (CSS) and disseminated intravascular coagulation (DIC…

14/04/2021

CURCUMINA NELLA MODULAZIONE DI INFIAMMAZIONE E STRESS OSSIDATIVO NEL DANNO MUSCOLARE
L’attività fisica ad alta intensità può spesso comportare l’insorgenza di danno muscolare: il danno delle fibre muscolari e la conseguente infiammazione influenzano la performance dell’atleta.
Un recente revisione sistematica della letteratura sull’utilizzo della curcumina prima e dopo l’attività sportiva nel ridurre l’infiammazione e lo stress ossidativo generati dal danno muscolare ha dimostrato che la curcumina:
✔Riduce l’intensità del dolore conseguente a danno muscolare;
✔Riduce il danno muscolare mediante riduzione dell’attività della creatinachinasi;
✔Aumenta la performance muscolare
✔Modula la sintesi di citochine pro-infiammatorie;
✔Esercita effetto antiossidante.

In conclusione, la supplementazione di curcumina prima dell’esercizio fisico ed entro le 72 ore post-esercizio riduce l’infiammazione e il danno muscolare, senza effetti indesiderati di rilievo.

(Segnalazione della Dott.ssa Francesca Busa)

Indirizzo

Trieste
34100

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