27/11/2025
“Alzatevi durante la cena,
ditelo che avete un dolore che non passa.
Guardate negli occhi i parenti,
provate a fondare davvero una famiglia,
una federazione di ferite.
Ora che siete in compagnia,
ditela la vostra solitudine,
sicuramente è la stessa degli altri.
E dite la noia, l'insofferenza per il freddo,
per il cappotto, per la digestione.
Se scoppiate a piangere è ancora meglio,
scandalizzateli i vostri parenti,
piantate la bandiera dell'inquietudine in mezzo al salotto.
Fatevi coraggio,
prendete un libro di poesia,
leggete qualche verso.
Parlate dei morti,
parlate di voi e poi ascoltate,
sparecchiate,
togliete di mezzo il cibo,
mettete a tavola la vostra vita.”
(Una poesia di) F. Arminio