27/03/2021
Oggi parliamo di tristezza, dell’importanza di ascoltarla e di comprendere cosa ci sta dicendo di noi. Sopratutto le neo mamme possono provare questa emozione e pensare che sia sbagliata, non sentirsi legittimate a poterla sentire e condividere. La maternità non è solo gioia, fa emergere molte emozioni, nessuna giusta o sbagliata, tutte necessarie per segnalare qualcosa di noi. È importante abbracciarle e comprenderle per potersi prendere cura di sè.
•TRISTEZZA•
La tristezza segnala che il nostro sistema di attaccamento si è attivato e comunica all’altro il nostro bisogno della sua presenza nei momenti di difficoltà.
Il pianto stesso segnala agli altri la nostra necessità di vicinanza emotiva e il bisogno di aiuto.
Questa emozione fondamentale riveste un ruolo importante nello sperimentare il supporto degli altri e dunque nella costruzione delle nostre relazioni. Ha anche un altro importantissimo ruolo, ovvero quello di permetterci di riflettere su qualcosa che ci genera malessere, dargli un senso e provare a risolverlo.
Il nostro sentirci tristi può nascere da esperienze di disagio legate ad un dolore, ad una sconfitta, ad una perdita o ad un cambiamento vissuto con difficoltà e spesso, dopo la nascita di un figlio, le mamme sperimentano attivamente questa emozione legata per esempio al non essere più come prima, al doversi separare dal proprio bimbo che prima era nella pancia e a molti altri vissuti che la maternità può suscitare.
E' possibile che la cultura in cui viviamo e la casa in cui cresciamo ci insegnino a nascondere e mascherare la nostra tristezza. Ciò fa sì che, una volte mamme, tendiamo a svalutare noi stesse e a dirci che non va bene, che non si deve, che non si può essere tristi.
La tristezza è un’emozione e, come tutte le emozioni non sono né giuste né sbagliate. E' buono imparare ad abbracciarle, è importante ascoltarle e legittimarle, proprio per capire di cosa abbiamo bisogno e come possiamo prenderci cura di noi.
(pezzettino sulla depressione? Forse un po’ troppo)
Quali sono le cose che ti rendono triste?
Cosa fai quando sei triste?
Arte: Marian Voicu