25/11/2021
Non sono riuscita a scrivere nulla per questo 25 Novembre, anche se è un tema che ho a cuore.
Porto dentro di me le storie delle persone che hanno sofferto, che sono protette da segreto.
Professionale o personale.
Potrei parlare di empatia alla base delle relazioni, forse, o di altre questioni, però non mi va.
Continuo a pensare a quante cose sarebbero diverse se le donne che ho incontrato fossero state al sicuro.
Penso a quanto sarebbe meglio non doverci "lavorare" dopo.
Lo si fa, insieme raccogliamo i pezzi di storia, elaboriamo, ci lavoriamo su.
Dopo la violenza tocca anche la fatica di doverci lavorare su.
Non è che non deve più succedere, è che non sarebbe mai dovuto succedere.
Esiste anche per gli uomini, la possibilità di lavorare su sé stessi e di essere accolti in un ambiente supportivo, per poter cambiare le cose.
Io credo che un modo per cambiare le cose ci sia, ma la domanda che ci dobbiamo fare è se vogliamo farlo.