14/05/2025
L’ironia alleggerisce, l’ascolto apre. L’ansia non è un nemico, è un segnale, un messaggio... E la terapia può essere un buon posto per tradurlo 💭
Siamo abituati a pensare all’ansia come qualcosa da eliminare, combattere o evitare. Ma l’ansia, spesso, è una comunicazione che il nostro corpo e la nostra mente ci inviano quando qualcosa non torna: quando c’è un bisogno che non riconosciamo, un limite superato, un’emozione non ascoltata.
L’ironia può aiutarci a sdrammatizzare, a sentirci meno soli, a prendere fiato. Ma perché quell’ansia continui a non schiacciarci, è importante darle uno spazio in cui poterla ascoltare davvero, senza giudizio.
In terapia non si “cura” semplicemente l’ansia: la si esplora, la si traduce, la si colloca nel contesto della propria storia, dei propri pensieri e vissuti. E spesso, dietro quel segnale scomodo, troviamo parti di noi che chiedono solo attenzione.