05/02/2024
"La prima cosa che desideri dopo un'esperienza di tumore è che tutto torni alla normalità e smettere di pensare al cancro 24 ore su 24, 7 giorni su 7".
È ciò che si legge su una rivista scientifica canadese che racconta cosa può significare, per chi ha avuto un tumore, riuscire a tornare al lavoro.
La ripresa della routine lavorativa è di fondamentale importanza per le persone con storia oncologica. Infatti, chi la riconquista mostra livelli più bassi di depressione, ansia e angoscia.
Purtroppo, però, sono ancora molti gli ostacoli che impediscono ai survivors di tornare alla normalità, messa in pausa per un periodo più o meno lungo dalla malattia e/o dalle cure.
Il rientro al lavoro dopo il tumore è una problematica complessa, difficile da decifrare.
Nell'affrontarlo non basta focalizzare l’attenzione su un unico aspetto, ma capire come questi fattori interagiscono e si combinano tra loro all’interno dei contesti socioculturali in cui le persone sono immerse, con l’obiettivo di intercettare per tempo le difficoltà che andranno ad incontrare.
Aiutaci a diffondere consapevolezza, e aiuta le persone che stanno vivendo oggi questo delicato percorso: basta una piccola testimonianza!
Compila il questionario sul sito di rientroalavoro.it, una piattaforma interamente dedicata al fenomeno del rientro al lavoro dopo un tumore in Italia.
📲 Lo trovi alla pagina: https://rientroalavoro.it/pages/questionario
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Il progetto è finanziato da Fondazione Compagnia di San Paolo con il supporto del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche - Università degli Studi di Torino e con il coordinamento di Fulvio Ricceri.
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