Dott.ssa Viviana Contu

Dott.ssa Viviana Contu Medico Chirurgo Specialista in Oncologia, esperta in nutrizione e medicina preventiva.

I lettini abbronzanti: sono sicuri?Il colore è solo la parte visibile.Il resto succede sotto la pelle.Le evidenze scient...
29/12/2025

I lettini abbronzanti: sono sicuri?

Il colore è solo la parte visibile.
Il resto succede sotto la pelle.

Le evidenze scientifiche mostrano che l’abbronzatura artificiale non è neutra per la salute:
può aumentare il rischio di melanoma, lasciare danni biologici nelle cellule della pelle e interessare anche aree del corpo normalmente poco esposte al sole.

In più, secondo l’OMS le lampade non sono un modo sicuro per “preparare la pelle” né per proteggersi dalle scottature e non sono raccomandate per aumentare la vitamina D, perché i danni superano qualsiasi possibile beneficio.

Nel carosello ti spiego cosa succede quando fai la lampada e quali sono i rischi per la salute emersi già da tempo, ma con un tassellino in più che deriva da uno studio molto recente.

E niente panico: ti do anche qualche suggerimento pratico.

Non è mai una questione di colpe, ma di scelte informate.
La prevenzione nasce dalle conoscenze accumulate nel tempo e da ciò che sappiamo oggi.

Scrivimi nei commenti se hai o hai avuto l’abitudine di fare le lampade e se pensavi fossero sicure .

📚 Fonti:
Gerami P. et al., Science Advances, 2025
Organizzazione Mondiale della Sanità / IARC
AIRC – Lampade e lettini solari

Segnali – Sopravvivenza Digitale: un percorso audio in sei capitoli, accompagnato da un PDF di riflessione e praticaQues...
26/12/2025

Segnali – Sopravvivenza Digitale:
un percorso audio in sei capitoli, accompagnato da un PDF di riflessione e pratica

Questo progetto per chi?

Per chi sente che il digitale non è solo uno strumento, ma un ambiente totalizzante che ci circonda e ci rapisce.
Per chi usa ogni giorno smartphone, social, intelligenza artificiale, ma avverte una stanchezza sottile: mentale, emotiva, attentiva.
Per chi non vuole demonizzare la tecnologia né subirla, ma abitarla con più lucidità, lentezza e intenzione.

Per professionisti, studenti, genitori, curiosi, persone che lavorano con la testa e sentono che la testa, a volte, ha bisogno di silenzio per funzionare meglio.

Questo progetto perché?

Perché non spiega come usare l’intelligenza artificiale, ma cosa succede a noi mentre la usiamo.
Perché parla di attenzione, rumore mentale, delega del pensiero, velocità, senza tecnicismi e senza slogan.
È un percorso che aggiunge informazioni mentre toglie rumore.
E oggi “silenziare” è un gesto quasi rivoluzionario.

Questo progetto per te

Se ti capita di aprire il telefono “solo un attimo” e perderti mezz’ora.
Se senti di fare molto, ma di ricordare poco.
Se hai l’impressione che il tempo sia sempre pieno eppure mai abitato davvero.
Questi audio non ti diranno cosa fare.
Ti aiuteranno a tornare a scegliere, a fare spazio tra uno stimolo e una risposta, a rimettere l’umano — attenzione, empatia, direzione — al centro del rapporto con la tecnologia.
Non è un manuale. È una pausa guidata per la mente.

Questo progetto per me

Per me è una guida che riporta ordine nel caos, una voce che culla e ridona armonia, un appiglio quando mi sembra di cadere.

Per voi sarà un po’ meno, ma una guida ugualmente arricchente.

Perché per voi un po’ meno? Perché c’e un dettaglio, marginale ma direi rilevante, che dovete conoscere:
l’autore e la voce di “Segnali” è Giuliano Girelli, che nella vita reale -oltre a riflettere di lentezza, attenzione e consapevolezza e a fare un miliardo di altre cose —
è mio marito.

Il che rende questa recensione leggermente meno imparziale…ma non meno sincera 😉

Info sulla pagina di

https://www.segnali.org/kit-di-sopravvivenza-digitale

Caro Babbo Natale,ti scrivo pensando ai volti, alle storie, ai passi lenti e a quelli decisi delle persone che amo, degl...
25/12/2025

Caro Babbo Natale,
ti scrivo pensando ai volti, alle storie, ai passi lenti e a quelli decisi delle persone che amo, degli amici, di chi mi segue e di chi, magari in silenzio, cammina con ciascuno noi.
Persone che riempiono la vita con piccoli o grandi gesti, presenze costanti o meteore; persone a volte stanche, a volte curiose, tristi o felici, spesso coraggiose, che ogni giorno provano a prendersi cura di sé lungo strade di salute, cura e consapevolezza.

Per ciascuno ti chiedo relazioni più gentili:
parole dette con garbo, ascolti che non abbiano fretta, silenzi che non facciano paura.
Ti chiedo rispetto: per i corpi, per le storie, per i tempi diversi di ciascuno.

Regala, se puoi, la voglia di migliorarsi senza giudicarsi,
di prendersi cura prima di rompersi,
di scegliere la prevenzione ogni giorno, come atto d’amore e non come dovere.

Metti nei pacchi un po’ di leggerezza nel mangiare, nel vivere, nel chiedere aiuto.
Un po’ di coraggio nel guardarsi dentro
e la dolcezza necessaria per farlo senza ferirsi.

Per chi è stanco, porta riposo vero.
Per chi ha paura, porta conoscenza.
Per chi cura, porta umanità.
Per chi soffre, porta presenza.

E se avanza spazio nella slitta,
lascia a tutti noi il desiderio di sentirci parte di qualcosa di grande,
di non camminare da soli,
di prenderci cura gli uni degli altri con piccoli gesti quotidiani.

Ma soprattutto donaci il desiderio di accorgerci di ciò che già c’è, di dire grazie più spesso,
alle persone, al tempo che ci è dato, ai piccoli passi fatti ogni giorno. Perché imparare a vedere il bene che c’è
è il modo più bello e semplice per farlo crescere.

Grazie Babbo Natale,
E buon Natale a tutti voi 🎄

Oggi condivido con voi una cosa che per me conta molto: sono tra le autrici di uno studio, appena pubblicato, sul microb...
23/12/2025

Oggi condivido con voi una cosa che per me conta molto: sono tra le autrici di uno studio, appena pubblicato, sul microbiota intestinale nel tumore del pancreas.

In poche parole: nell’intestino vivono miliardi di microrganismi (il microbiota). Quando questo ecosistema cambia può riflettere un problema più ampio del sistema corpo, talvolta una vera e propria patologia.

Nel nostro lavoro abbiamo confrontato il microbiota di 72 pazienti con tumore del pancreas con 37 controlli sani, e abbiamo anche esplorato qualcosa di “nuovo”. Ci siamo chiesti: cambia qualcosa se il tumore è nella testa del pancreas o nel corpo-coda? (45 vs 27).

Abbiamo osservato un microbiota più “sbilanciato” nei pazienti rispetto ai sani, e trovato differenze interessanti tra le due sedi, coerenti con quadri clinici diversi.

Perché ve ne parlo? Perchè comprendiate che dietro ad ogni pratica clinica c’è un lavoro incessante e invisibile, ma che può tradursi in qualcosa di enorme.
In questo caso la ricerca sta provando a capire se questi segnali invisibili possano, un giorno, aiutare a migliorare le diagnosi, a stratificare meglio i pazienti così da offrire terapie migliore e percorsi più personalizzati.

Oggi tutto questo non ha ancora un impatto clinico, ma è un mattoncino verso qualcosa che, chissà, magari potrà fare la differenza un domani.

Lo studio in oggetto ha molto limiti: numeri piccoli, un solo centro, è osservazionale (non dice “chi causa cosa”), e usa una tecnica di analisi che descrive i batteri ma non tutta la loro funzione.

È un tassello, piccolissimo, non un traguardo.

Ma è anche così che si costruisce il futuro: un passo alla volta, con curiosità e rigore, per aprire la strada a qualcosa di più grande, che possa cambiare lo scenario del futuro.

La ricerca, in fondo, accoglie le radici della speranza. E nel mio lavoro si ha spesso il privilegio di vederne i germogli.

E ora dimmi: Lo sapevi che il mondo batterico che ci popola può influenzare la nostra salute?

22/12/2025

Le cure alternative promettono sicurezza, una sicurezza dovuta al fatto che non curano.
Le cure oncologiche salvano vite. Questo è un fatto, non un’opinione

Per parlarti di questo tema ho scelto uno studio che rappresenta una delle tante evidenze che documentano l’impatto negativo del rifiuto delle terapie oncologiche standard sulla sopravvivenza.

La paura è comprensibile, ma la paura non può e non deve tradursi nel rinunciare alle possibilità di cura e di guarigione. E proteggere la propria vita significa non rinunciare alle possibilità che abbiamo conquistato.

So che la speranza è preziosa, per questo merita basi solide.

E credimi, la speranza non va difesa contro la medicina, va accompagnata dalla medicina.

Nessuno dovrebbe affrontare la malattia sentendosi costretto a scegliere da solo, smarrito nell’ignoto.

Perché la medicina è relazione, è alleanza, è cura della persona oltre che della malattia: ma questa alleanza richiede che tu ti voglia fidare ed affidare.

Io ci sono per ascoltarti, per spiegarti, per camminare con te nelle scelte difficili.

Io ci sono per aiutarti a scegliere con consapevolezza, non da solo.

Io sono qui, per ascoltare la tua paura e proteggere la tua vita.

E come me centinaia e centinaia di medici sono pronti a fare lo stesso.

Ma senza di te, e senza la tua fiducia, non possiamo fare nulla.
La cura è una scelta condivisa.

Raccontami nei commenti se ti sei affidato/a, se, magari grazie a questo video, deciderai di farlo o quali paure ti spingono verso trattamenti alternativi.

NB: per favore prima di commentare ti invito a leggere i disclaimer fissati nel feed

📕 Use of Alternative Medicine for Cancer and Its Impact on Survival; Skyler B Johnson et al. J Natl Cancer Inst. 2018

19/12/2025

Quanto impatta l’inquinamento sulla nostra salute?

L’inquinamento atmosferico ha un impatto reale sulla salute: è associato a malattie respiratorie e cardiovascolari, tumori e a una riduzione misurabile dell’aspettativa di vita, soprattutto nelle aree urbane.

Respirare aria pulita non è un dettaglio.
È una scelta di salute, oggi e nel tempo.

Da questa consapevolezza nasce il progetto “Scegli di vivere due anni in più”, una campagna promossa dal Comitato Torino Respira ( ) insieme all’Ordine dei Medici di Torino () che si pone l’obiettivo di portare l’informazione su inquinamento e salute direttamente negli studi medici.

Perché la prevenzione non riguarda solo gli stili di vita individuali, ma anche l’ambiente in cui viviamo.

La buona notizia è che possiamo fare qualcosa ogni giorno per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. Cosa? Te lo spiego nel video.

Non importa se vivi in aree più o meno inquinate, le tue scelte quotidiane contano sempre: piccoli gesti che sommati fanno la differenza.
Per la nostra salute e per quella delle persone che amiamo.

Rallentare un po’, respirare meglio, vivere più a lungo.

A volte basta iniziare un po’ prima.

Iniziamo adesso

FINITE.Finite le terapie. Finite le compresse di chemioterapico, prescritte per ridurre il rischio di riammalarsi. Finit...
18/12/2025

FINITE.
Finite le terapie. Finite le compresse di chemioterapico, prescritte per ridurre il rischio di riammalarsi.
Finite le settimane che pesavano addosso, la stanchezza che si accumula e che torna su indigesta, come tornano su quelle pillole, tante, grandi, ogni volta.

Oggi questo paziente ha voluto condividere con me l’ultimo giorno di terapia. Lo ha fatto così, mandandomi questa foto e dicendomi: ora si riparte.

E ogni volta che accade, la gioia non è mai solo di chi finisce: è sua, è dei familiari, ma è anche un po’ nostra, dei medici e delle persone che hanno percorso insieme questa strada tortuosa. Ed è un successo della scienza!

La forza della medicina oggi nasce dall’alleanza: tra medici e pazienti e tra terapie oncologiche sempre più efficaci e trattamenti complementari che aiutano ad affrontare al meglio il percorso.

La chemioterapia spaventa,lo so. A volte pesa, complica la vita, lascia segni. Non lo neghiamo.
Ma quei giorni difficili servono a qualcosa di enorme: restituire vita. Allungarla, proteggerla, renderla di nuovo possibile.

Oggi sappiamo che molti di questi percorsi portano alla guarigione, che altri aggiungono anni di vita,
che tante persone che si sono ammalate possono tornare ad avere la stessa aspettativa di vita di chi non si è mai ammalato.
Questo è il valore immenso dei progressi della scienza e dell’oncologia.

Finite le terapie, riprende la vita. Con qualche consapevolezza in più. Con il desiderio di rimettere ordine nelle priorità. Con la voglia – finalmente concreta – di prendersi cura di sé.

Purtroppo non sempre va così, non sempre si arriva a questo giorno e accade anche che la parola fine abbia un significato diverso, più amaro e doloroso.
Ed è una verità che conosciamo bene, e che non dimentichiamo mai.

Proprio per questo, quando possiamo dire “ce l’abbiamo fatta”, la gioia è profonda, piena, condivisa.
È anche per questo che ho scelto di fare l’oncologa.
Per accompagnare nei momenti difficili, ma soprattutto per poter vivere, insieme, giorni come questo.

Finite le terapie.
Sono felice per te, per chiunque viva questo giorno.
Ora si ricomincia da qui.
Buon cammino 🩷

14/12/2025

Niente arricchisce più delle relazioni umane.
Niente insegna quanto il confronto con le persone che stimiamo.

Anche questa è prevenzione!

Grazie .sugar .garutti.oncologo .md

Se sei arrivata/o qui, in questo luogo, benvenuto/a e grazie. Questo carosello racconta cosa puoi aspettarti da questa p...
05/12/2025

Se sei arrivata/o qui, in questo luogo, benvenuto/a e grazie.

Questo carosello racconta cosa puoi aspettarti da questa pagina e cosa invece non troverai.

E racconta anche cosa mi piacerebbe non dover trovare tra i commenti ogni giorno, per proteggermi da chi non ha rispetto, da chi non riflette, da chi giudica senza sapere, da chi insinua senza conoscere.

È il mio modo per creare un luogo di gentilezza, fiducia e chiarezza, dove la divulgazione scientifica possa davvero diventare uno strumento di cura.

Qui parliamo di salute, prevenzione, oncologia, benessere… ma lo facciamo con rispetto, con rigore e con umanità. Troverai contenuti basati su evidenze scientifiche, linee guida e studi solidi, non opinioni personali o racconti aneddotici. E troverai anche un po’ di me, perché credo che la fiducia passi anche attraverso alla conoscenza di chi ti parla.

Non troverai diagnosi a distanza, consigli terapeutici personalizzati o polemiche sterili.
Costruisco questo spazio un post alla volta, con fatica, nel tempo che rubo alla famiglia, al divertimento e allo svago, con il desiderio sincero di essere utile.

Vi chiedo rispetto per questo tempo e per me.

La gentilezza, in fondo, è lei stessa una forma di prevenzione.

Spero che questo spazio possa esserti di aiuto.
💝

28/11/2025

Domenica parteciperò al Campionato Mondiale di discipline aeree…non ci credo nemmeno io 😅… Tessuti aerei, categoria Rising Stars , Master 40 (o vecchie carampane come dico io).

Una sfida che mi conferma ogni giorno quanto corpo, mente ed emozioni parlino la stessa lingua e quanto si debba avere cura di ciascuno.

È l’occasione perfetta per ricordare una cosa semplice: qualunque sia la nostra età o storia, trovare un’attività che ci fa sentire vivi cambia il modo in cui stiamo nel corpo e nella mente.

E mentre incrocio le dita per domenica vi auguro di trovare il vostro modo di “volare”.

Aspetto di ricevere nei commenti una bella dose di energia 🫶🏼

24/11/2025

Negli ultimi giorni ho visto l’ennesimo “esperto” sui social prescrivere digiuni, succhi, integratori miracolosi e vitamine ad altissimi dosaggi a tutti i pazienti oncologici indistintamente.
Senza avere un titolo per farlo.
Senza conoscere la storia clinica della persona.
Senza una visita.
Senza alcuna responsabilità.

‼️Non si tratta “solo” di integratori. Non è “solo” cibo. Non lo è mai, nemmeno nelle persone sane, figurati in chi convive con una patologia oncologica.

L’impatto di queste strategie vendute come miracolose, urlate su un social e lasciate alla discrezione del singolo, può essere devastante, per il corpo e per la psiche di un malato.
Il risultato? pazienti malnutriti, confusi, fragili, che si privano di cibo, di convivialità, di vita per seguire indicazioni folli di qualcuno.
E questo si traduce in maggior tossicità, meno possibilità di completare le cure e peggioramento della prognosi.

La nutrizione è un tema che va lasciato a chi ha le competenze per affrontarla, specie nei malati di tumore. Perché la malnutrizione è una complicanza clinica, non un argomento su cui dare consigli sui social.

🩷La buona notizia è che che qualche settimana fa è successa una cosa importantissima:
la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità la Mozione, che riconosce la nutrizione come parte integrante e indispensabile della terapia oncologica.
📌 La mozione prevede:
• supporto nutrizionale precoce e continuativo
• integrazione degli interventi nutrizionali nei PDTA oncologici ed équipe multidisciplinari
• linee guida nazionali sull’alimentazione in ospedale
• accesso gratuito agli alimenti medici ai fini speciali
• campagne di informazione per contrastare la disinformazione e diffondere i temi della prevenzione.

E allora inizio da qui: dal contrastare la disinformazione raccontandovi i pericoli del mondo social e successi del mondo reale. Tanti!

🙏Se stai affrontando un tumore — o se accompagni qualcuno in questo percorso— affidati a professionisti veri, non a chi vende metodi strani o integratori.

Sono tanti i professionisti seri che fanno questo mestiere con amore e cura.
Abbi fiducia.
Perché noi siamo qui per te🫶🏼

I dieci comandamenti -Aureliano Stingi e Fotios Loupakis  ✨ Questo libro per chi?Per chi è stanco della confusione sui t...
13/11/2025

I dieci comandamenti -Aureliano Stingi e Fotios Loupakis

✨ Questo libro per chi?
Per chi è stanco della confusione sui temi della prevenzione.
Per chi vorrebbe prendersi cura di sé ma si perde in mezzo a consigli contraddittori, allarmismi digitali e sensi di colpa autoindotti.
Per chi vuole una guida che non giudica, ma accompagna.
Per chi ama medici e biologi che parlano chiaro, ridono anche un po’, e soprattutto non si prendono troppo sul serio (pur prendendo sul serissimo il mestiere che fanno).

✨ Questo libro perché?
Perché Stingi e Loupakis fanno una cosa rara: mettono ordine.
Tra prevenzione, stili di vita, visite che servono davvero, screening sensati e falsi miti da archiviare. Lo fanno con ironia e rigore scientifico — una combinazione necessaria ma non ovvia.
Questo libro funziona perché riesce nell’impresa titanica di ridare dignità alla normalità, spiegandoti che per vivere bene basta spesso smettere di complicarsi la vita.
Sì, contiene scienza.
Sì, è affidabile. Molto!

✨ Questo libro per te
Se cerchi un testo che ti dica cosa fare senza agitarti.
Se vuoi rimettere un po’ di ordine nella tua salute senza trasformarti in un maratoneta vegano a tempo pieno.
Se senti bisogno di una bussola che ti orienti nel caos sanitario contemporaneo.
Se vuoi regalarti un momento di cura che non pesa, ma alleggerisce.
Se sai — o vuoi ricordarti — che longevità significa soprattutto investire su te stesso, oggi, per vivere bene domani (e contribuire a una società più sana e più lucida).

✨ Questo libro per me
è una boccata d’aria fresca.
Racconta quello che ogni giorno cerco di trasmettere ai miei pazienti: la cura non è performance, è presenza. Non è perfezione, è consapevolezza.

E leggere colleghi che diffondono gli stessi valori con intelligenza, ironia e un tale rigore scientifico — beh, fa benissimo al cuore e alla speranza 🩷

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