Ostetrica Giusi

Ostetrica Giusi Ostetrica libera professionista, consulente sessuale, rieducatrice pelviperineale e compagna di viag

Tra percorsi che si concludono, nascite vicine e famiglie che accompagno ogni giorno, dicembre per me è un mese di prese...
01/12/2025

Tra percorsi che si concludono, nascite vicine e famiglie che accompagno ogni giorno, dicembre per me è un mese di presenza piena 🎄
A Spazio Sawadika le attività sono poche, scelte e concentrate: nel carosello trovi tutto ciò che rimane attivo in queste settimane.

Poi ci sarà una piccola pausa… anche per godermi l’atmosfera di festa con la mia famiglia, ricaricare e tornare con la stessa cura di sempre 🌿
Per ogni dubbio, necessità o urgenza in gravidanza, nel post-parto e per il pavimento pelvico, sapete come trovarmi.

28/11/2025

A volte è più semplice risolvere un’equazione a più incognite... persino per chi la matematica non l' ha mai amata... che vivere quelle dell’ostetricia:
quelle fatte di corpi che cambiano, scelte che pesano, notti storte, emozioni che non si lasciano spiegare ✨

Non sempre trovi la X.
E non serve nemmeno farlo da sole 💛

Con l’Ostetricia Gentile ci proviamo con quello che abbiamo:
presenza, cura, continuità, collaborazione tra professionisti.
Non per chiudere il problema,
ma per attraversarlo insieme 🤍

24/11/2025

Ci sono argomenti che toccano il cuore prima ancora della testa. 💛
Parlare di salute dei bambinə, di emergenze, di cosa fare ...
“se succede”…
non è semplice per nessuno.

In questo percorso ci sarò io, ad accompagnarvi passo dopo passo. 🌿
Con calma, con chiarezza, lasciando spazio alle domande, ai dubbi, alle emozioni.

A volte i temi sono “strong”, sì.
Ma affrontati con lucidità diventano una competenza preziosa
e spesso una grande soddisfazione personale. ✨



🎓 PROGRAMMA DEL CORSO
• Tagli sicuri degli alimenti
• Come proporre il cibo in base all’età e alle competenze del bambino
• Le manovre di disostruzione delle vie aeree
• La rianimazione cardio-polmonare
• Gli incidenti domestici più comuni
• Come comportarsi in casi di febbre alta, convulsioni, ferite, traumi, diarrea, ingestione di sostanze tossiche
• Riconoscere quando sia il caso di andare al pronto soccorso
• Chiamare il 112 / 118

📍 6 dicembre – al Gomitolo, via Sant’Antonio 41, Castelrosso (Chivasso)
📍 20 dicembre – in Spazio Sawadika, Torino
🕒 9.30–13.00

Per famiglie, nonni, zii, educatrici, baby-sitter.
📩 Per informazioni o iscrizioni → scrivimi in DM.

✨W come Welcome Da qualche settimana, all’ingresso di Sawadika, c’è questo quadro:una donna nuda, disegnata a mano nel ’...
22/11/2025

✨W come Welcome

Da qualche settimana, all’ingresso di Sawadika, c’è questo quadro:
una donna nuda, disegnata a mano nel ’73 dal nonno di un’amica/collega a cui voglio molto bene, che ha contribuito all’apertura di questo spazio.
L’ho appeso quasi d’istinto, e ogni volta che lo guardo mi ricorda ciò che per me è davvero il “benvenuto”.

Qui si può arrivare così come si è.
Con il corpo che hai oggi, con tutto quello che sente o non sente.
Con il cuore pieno, leggero o appesantito.
Con il cervello che corre, che pensa troppo o che non sa da dove iniziare.
Non c’è nulla da sistemare prima di entrare:
si entra, e basta.

E già questo è cura.

È per questo che ho scelto questa immagine per la W del mio Alfabeto dell’Ostetricia Gentile.

Perché Welcome non è un saluto di cortesia:

è l’invito ad attraversare la porta con la tua storia intera, i tuoi dubbi, le tue domande, i tuoi desideri, le tue fatiche.

Anche quelle che non hanno ancora un nome.

Spazio Sawadika, per me, è esattamente questo.
Un luogo in cui ve**re per un percorso in gravidanza, per un dolore femminile che ancora non sai definire, per un pavimento pelvico che chiede attenzione, per quei pensieri del post-parto che arrivano quando nessuno li aspetta…
o semplicemente per sentire che esiste uno spazio che ti accoglie davvero.

E questo spirito non lo porto da sola.

Tutto il team di Sawadika — dallo yoga all' osteopatia, dal sonno infantile alla cura delle famiglie — lavora ogni giorno perché quel “welcome” sia reale, non simbolico.
Un benvenuto fatto di ascolto attivo,
di sospensione del giudizio,
di rispetto delle differenze,
di consapevolezza che siamo tuttə uguali e tuttə diversi,
di segreto professionale che protegge le tue parole e la tua storia,
di presenza gentile, anche quando la strada è storta.

Questo quadro è la prima cosa che vedi entrando.
La seconda è la porta.
Il resto lo costruiamo insieme, un incontro alla volta. 🌿

17/11/2025

Ogni anno, il 17 novembre, condividiamo un pezzo della nostra storia di famiglia prematura 💜
per il World Prematurity Day.

Lo facciamo perché negli anni tante persone ci hanno scritto
che vedere Marta ha acceso speranza nei momenti più difficili.
E questo ci basta per continuare a raccontare.

Marta oggi ha quasi 10 anni, è in salute, luminosa, curiosa.
Ed è nata piccolissima: 25+6 settimane, 33 cm, 720 g,
con l’ossigeno fisso per un anno.
Un inizio intenso, che ci ha cambiati tutti.

Ogni anno Marta ci fa domande nuove sulla sua nascita.
Quest’anno ci ha chiesto se avevamo avuto paura.
Come tanti bambini, pensa che i genitori non abbiano paure,
che siano sempre forti…
senza sapere che eravamo noi a guardare il suo coraggio,
giorno dopo giorno.

E parlando, Marta ha detto:
che la paura può cambiare forma,
che può diventare qualcos’altro,
che tra la paura e la speranza c’è sempre un grande amore. 💛

È questo che succede nella prematurità:
la paura c’è, la speranza pure,
e in mezzo c’è un amore enorme che tiene tutto insieme.
Un amore che, ogni tanto, trasforma quello che spaventa
in qualcosa che si può attraversare.

Se pensate che questo video possa essere un po’ di respiro,
o dare forza a qualcuno che sta vivendo un percorso simile,
potete inviarglielo. 💜



Alfabeto dell'ostetricia gentile V come V***aLa v***a ha mille nomi.La maggior parte presi dal mondo animale, vegetale o...
16/11/2025

Alfabeto dell'ostetricia gentile

V come V***a

La v***a ha mille nomi.
La maggior parte presi dal mondo animale, vegetale o da termini poco carini.
Va bene… ma facciamo ordine. 🌿

I genitali esterni femminili si chiamano V***A.

Tutte diverse. Tutte normali.

È fatta da:
– labbra esterne (un tempo dette “grandi labbra”), con o senza peluria, in forme e colori che cambiano da persona a persona;

– labbra interne (un tempo dette “piccole labbra”), che possono essere più grandi, più piccole, sporgere, essere asimmetriche o avere tonalità diverse;

– clitoride, di cui si vede solo la punta: la parte più grande continua internamente, sotto la pelle della v***a, ed è l’unica parte del corpo nata per dare piacere;✨

– orifizio uretrale, da cui si fa p**ì;

– ingresso va**nale, da cui escono muco (ogni giorno), mestruazioni, alcuni bambini e dove avvengono i rapporti penetrativi.

E sì: v***a e va**na non sono sinonimi.

La va**na è interna: un canale che porta all’utero.

La v***a è ricchissima di terminazioni nervose. ✨
Per questo può cambiare colore, forma, sensibilità.
Per questo parla attraverso sensazioni che meritano ascolto.
Non va ignorata.

Credo che sia felice quando le togliamo il silenzio:

- quando evitiamo salvaslip inutili,

- quando scegliamo mutandine in cotone,

- quando di notte la lasciamo respirare,

- quando ascoltiamo segnali come prurito, bruciore o fastidio di qualsiasi natura ed in qualsiasi momento.

Ed è vero: la v***a è una parte del nostro corpo molto intelligente.

Capisce, in alcune situazioni, prima di noi se qualcosa va bene o no, e lo comunica in modo chiaro… se sappiamo ascoltarla.

👉 Se sai qualcosa sulla v***a che non ho scritto, raccontamelo nei commenti. 🌿

***a ***a

12/11/2025

Non è che le domande siano sbagliate, eh.
È che a volte… non servono.
O servono solo a creare un po’ d’ansia in più 😅

La verità è che non c’è un modo giusto per arrivare al parto,
non c’è una lista da spuntare.
C’è un corpo che cambia,
una mente che immagina,
e una donna che si prepara, a modo suo.

✨ Giusto per rispondere, comunque:
– I capezzoli non vanno “preparati”: non esistono dati scientifici che lo dimostrino.
Le ragadi non dipendono da come “prepari” il capezzolo,
ma da come il neonato si attacca e da come si muove la sua lingua durante la suzione.
Quello sì, fa la differenza.
– Non serve comprare tutto prima: la maggior parte delle cose non servirà, e se servirà, la troverai.
– La pancia “alta o bassa” la vedono solo gli altri. Per noi professionisti non è un indicatore di nulla.
– Le “contrazioni preparatorie”?
Ma di cosa stiamo parlando esattamente?
Delle Braxton Hicks o delle contrazioni prodromiche?
Perché sono cose diverse.
Chiedere “le hai avute?” spesso serve solo a confondere,
a far credere che si debba sentire qualcosa,
quando in realtà ognuna percepisce (o non percepisce) a modo suo.

Quindi sì, facciamole pure le domande —
ma scegliamole bene.
Quelle che fanno bene,
quelle che fanno respirare,
quelle che fanno davvero sentire
(come “Come stai?” 💛 “Cosa posso fare per te?” “Se hai bisogno, chiedi.”).

💬 Vuoi che risponda ad altre domande?
O vuoi raccontarmi le più tenere (o assurde) che ti hanno fatto?
Ti aspetto nei commenti. 🌿

08/11/2025

L'alfabeto dell'ostetricia gentile

U come Utero

Lo nominiamo spesso… ma quante di noi lo conoscono davvero?
Non serve essere in gravidanza per parlarne — l’utero lavora ogni giorno, anche in silenzio.

💫 Si muove, cambia, risponde agli ormoni e ai segnali nervosi (una vera neuromodulazione naturale).
🌙 È collegato al pavimento pelvico, al respiro, all’intestino e alle emozioni.
💢 Quando è in equilibrio, tutto il corpo ne beneficia.
Quando è in tensione, può parlarci con dolore, gonfiore o cicli irregolari.

Non è solo anatomia: è memoria, ritmo, linguaggio.
Conoscerlo significa anche smettere di averne paura.

E forse, sì…
✨ se imparassimo a conoscerlo sin da bambine, da grandi sarebbe tutto un po’ più facile.

31/10/2025

Alfabeto dell'ostetricia gentile

T come terribile

Facciamo chiarezza.

Difficilmente una donna mi dice davvero un’assurdità.

Io trovo che sia tutto piuttosto relativo.

Ma se entri nel mondo dell’ostetricia o della ginecologia,
ti accorgi che quando una persona “normale” parla con un sanitario,
spesso non conosce le linee guida,
o semplicemente non è interessata a seguirle e vuole fare in modo diverso.

È qui che, a volte, succedono orrori
che neanche ad Halloween mettiamo in scena.

Comprendo la nostra responsabilità come sanitari,
e non va sminuita.

Ma possiamo anche ascoltare,
respirare,
spiegare,
e mettere confini
senza attaccare.

Terribile non è la donna che fa domande,
o che sceglie strade diverse.

Terribile è quando professionisti e persone
alzano un muro invece di aprire una conversazione.

La responsabilità sanitaria resta,
ma non giustifica la guerra.

L’Ostetricia Gentile prova a stare nel mezzo:
unire competenza e rispetto,
scienza e umanità,
verità e relazione.

Perché gentile non vuol dire finta.

Gentile vuol dire lucida.

E vuol dire comunicazione adulta.

Che ne pensi?


A volte brucia.A volte punge.A volte pesa.A volte è solo un fastidio.E quasi sempre ci diciamo che “passerà da solo”.Che...
28/10/2025

A volte brucia.
A volte punge.
A volte pesa.
A volte è solo un fastidio.

E quasi sempre ci diciamo che “passerà da solo”.
Che è normale.
Che stiamo esagerando.

Ma il corpo non esagera.
Sta solo parlando.

E va ascoltato — con attenzione, con cura, con competenza.

In ogni città, piccola o grande, c’è un’ostetrica che può accompagnarti a capire cosa succede davvero.
Il percorso non è sempre facile, né veloce.
Ma può portarti benessere, libertà, sollievo.

💗

24/10/2025

Alfabeto dell'ostetricia gentile

S come Se_ _ ualità

✋ Non voglio semplificare.
Ve lo giuro.

Né far finta che parlare di sessualità sia facile.

💫 Il corpo è complesso.
Le relazioni sono complesse.

E c’è chi, nella complessità, si è perso.
Chi è stato ferito.
Chi non ha avuto libertà.

Ma dal complesso al disagio,
e dal disagio al tabù,
fino alla violenza, all’abuso,
alla mancanza di libertà…

⚡ lì c’è qualcosa che non possiamo più accettare.

Non voglio semplificare,
ma voglio guardare.

🌿 Perché il silenzio non protegge.

E forse, ogni volta che ne parliamo,
anche solo un po’,
qualcosa si muove.

Dentro di noi.
E intorno a noi. 🤍

14/10/2025

Non tutte le donne vogliono diventare madri.
E non c’è niente da spiegare, né da giustificare.

C’è chi desidera un figlio,
chi ne desidera quattro,
e chi nessuno.
C’è chi ci prova e non arriva,
chi non ci pensa affatto,
e chi sente che la propria vita è già piena così.

Eppure sembra non andar bene nulla.
Se non ne hai, sei egoista.
Se ne hai tanti, “non avete la TV in camera?”.
Insomma… qualunque cosa fai,
c’è sempre qualcuno pronto a dirti come dovresti vivere.

Non giudichiamo.
Non domandiamo. 🌿

Indirizzo

Corso Principe Oddone 3
Turin
10144

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Ostetrica Giusi pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Ostetrica Giusi:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram