22/11/2025
C’è un momento, in inverno, in cui ti accorgi che il tuo lab ha... cambiato umore.
Non sei tu: sono i materiali.
Freddo, aria secca, luce diversa… e all’improvviso stoffe e fili iniziano a comportarsi come se avessero un carattere proprio!
✨ Con l’aria secca dell’inverno, l’elettricità statica diventa la vera antagonista.
Quel tessuto che d’estate scivola elegante, ora ti salta addosso come un gatto affettuoso: si attacca alle dita, si arriccia, si “incolla” alla macchina.
🪡 Il velluto che mangia la luce
D’inverno la luce cambia, si abbassa, e il velluto lo sa.
Assorbe tutto: illumina il tavolo e lui resta un buco nero elegantissimo.
🧵 Il filo che d’estate scorre docile, ora tira.
Fa micro-nodi, si impunta, sembra di sentire quasi un piccolo crack invisibile.
🌀 Il colpo di scena: il piccolo disastro che diventa un’idea
Capita sempre quel giorno: un tessuto elettrizzato si arriccia proprio mentre stavi andando dritta.😱
E invece di buttare tutto, decidi di seguire quell’onda.
Nasce così un bordo arricciato che non avevi previsto ma che dà al pezzo una vita nuova.
È questo il bello dell’inverno: i materiali sono imprevedibili, e tu diventi un po’ più creativa.♥