Dott.ssa Logopedista Noemi Panci

Dott.ssa Logopedista Noemi Panci Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Dott.ssa Logopedista Noemi Panci, Servizio medico, San Ambrogio di Torino.

• Disturbi della voce
• Ritardi e disturbi del linguaggio
• Disturbi dell'apprendimento
• Disturbi della deglutizione
• altro...

Contattami per maggiori informazioni �

06/11/2019

Il lessico è un dominio linguistico aperto: durante tutta la sua vita un individuo continua ad imparare parole nuove, senza mai saturare la sua conoscenza.
È possibile apprendere nuovi vocaboli sia attraverso le nuove esperienze che si vivono che tramite la lettura di libri (ascoltati o letti attivamente).
È importante non sottovalutare le ricadute adattive e scolastiche a cui porta l’avere uno scarso bagaglio lessicale...🤷🏻‍♀️💭🤷🏻‍♂️💬

05/09/2019

Lo hai pensato anche tu, ammettilo.
Cosi sveglia (o sveglio), intelligente e con la risposta sempre pronta. Capisce tutto (troppo!) ma che quando c’è da studiare o da leggere, allora non vuol far più nulla.
La risposta più semplice? È pigro!

No, non è così, ed eccolo spiegato in tre semplici punti:

1) Noi clinici lo chiamiamo “Criterio della Discrepanza”, ovvero vi è una grande distanza o discrepanza tra quanto sono intelligenti (dalla norma in su) rispetto a come leggono (molto sotto la norma). Dunque pensare che se un bambino è intelligente allora deve anche saper leggere bene, è un grande errore. Perché se sei dislessico, sei intelligente e nonostante ciò leggi malissimo e lentamente.

2) In realtà il bambino con dislessia, come qualsiasi altro bambino, di fronte ad una difficoltà preferisce non affrontarla, e dunque il suo atteggiamento è tipico di un bambino pigro, ma in realtà sta solo evitando il compito. Però è un compito che “oggettivamente“ non può fare, ovvero la causa non è né una sua scarsa motivazione né una sua pigrizia, ma un disturbo su base neurobiologica, una neurodiversità, la Dislessia Evolutiva.

3) In altri casi, la pigrizia è semplicemente la conseguenza della stanchezza. Considerato che i soggetti con dislessia si stancano molto più degli altri, e dunque molto prima degli altri iniziano a sbadigliare e ricercare le pause. Ancora una volta, non è pigrizia ma dislessia.

Pensi che sia utile? Allora aiutaci a condividere potrebbe essere utile anche per gli altri.

28/05/2019
30/01/2019

Uno studio italiano uscito pochi giorni fa ha determinato la prevalenza della dislessia in Italia su un campione non selezionato di 9964 studenti che frequentano la 4^ primaria.
Prima dello studio i bambini con diagnosi di dislessia erano l’1.3% del campione; al termine della valutazione neuropsicologica, la nuova prevalenza era salita al 3.5%.
❌Questo ci fa capire che ancora molti studenti con disturbo di apprendimento affrontano la scuola tra mille difficoltà senza avere una diagnosi.❌
(“The lost children: the underdiagnosis of dyslexia in Italy. A cross-sectional national study” di Barbiero, Montico, Lonciari, Monasta, Penge, Vio, Et al. 2019 su PLoS ONE)

Qualche volta c’è bisogno di parlare con un tre-enne, per poter di nuovo capire la vita ❤️
16/01/2019

Qualche volta c’è bisogno di parlare con un tre-enne, per poter di nuovo capire la vita ❤️

Source unknown 💚

09/11/2018

È dunque importante intervenire quanto prima per correggere i difetti di pronuncia. 📢
Un logopedista non vi consiglierà di aspettare!💬

⚠️⚠️⚠️
03/11/2018

⚠️⚠️⚠️

Una ricerca dimostra che più tempo i bambini utilizzano lo smartphone più hanno possibilità di sviluppare ritardi nel linguaggio

VALUTAZIONE LOGOPEDICA DEGLI APPRENDIMENTI 📚📝In collaborazione con la Dott.ssa Giada Foradini Psicologa, che effettuerà ...
23/10/2018

VALUTAZIONE LOGOPEDICA DEGLI APPRENDIMENTI 📚📝

In collaborazione con la Dott.ssa Giada Foradini Psicologa, che effettuerà le valutazioni cognitive, si effettuano valutazioni logopediche degli apprendimenti in bambini in etá scolare con sospetto DSA - Disturbo Specifico dell'Apprendimento.

Ci trovi in Via Sant’Antonio da Padova, 12 -Torino....Contattaci per maggiori informazioni!
Dott.ssa Noemi Panci - logopedista 389 1535204
Dott.ssa Giada Foradini - psicologa 348 3341857

12/01/2018

FINO A QUANDO HA USATO IL ?
Questa è una domanda che faccio ogni volta. L'età più alta che mi è capitata di sentire è 9 anni. Alcuni genitori dicono: "Non l'ha mai voluto. Però lo costringo io a berlo" (6 anni).

PERCHÉ È CONTINUARE AD USARE IL BIBERON?
Lo che i bimbi apprendono usando il biberon è di tipo , con la lingua in basso, la punta che fuoriesce appena sotto il biberon. In tal modo anche la a tende a non posizionarsi correttamente e ci possono essere ricadute sull' (s di Jovanotti).

PERCHÉ È IMPORTANTE NON ALLARGARE IL DELLA ?
Meno flusso arriva in bocca del bambino, più il bambino deve per farne arrivare. Se il flusso è veloce, il bimbo non riesce nemmeno a controllarlo, gli va direttamente in esofago. Mia figlia (20 mesi) sta ancora usando la .1

PER PASSARE AD UNA COME SI FA?
Bisogna l'uso del in tempi ottimali e utilizzare inizialmente, e o poi. Convenite con me che per bere dalle bottigliette col beccuccio e dal bicchiere con la cannuccia si utilizza la stessa tecnica del biberon. Quindi eliminate anche quelle!

Giulia Rancan

Indirizzo

San Ambrogio Di Torino
10137

Telefono

+393891535204

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Logopedista Noemi Panci pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram