03/11/2025
I bambini imparano dalle esperienze, ma soprattutto da come gli adulti le traducono.
Ieri al parco con mia figlia ho assistito ad una piccola scena di esclusione. Due bimbe accettano di giocare con lei, ma presto iniziano a comandarla e poi a respingerla. Viola scoppia a piangere e viene da me, sentendosi triste e rifiutata.
L’ho abbracciata, le ho offerto conforto e le ho dato parole per capire:
«Quelle bambine non ti hanno trattato bene. Tu hai giocato bene, loro no. In questi casi si può scegliere di allontanarsi e cercare chi ti tratta con gentilezza.»
Poco dopo, un’altra bimba si è avvicinata con dolcezza, le ha detto:
«È capitato anche a me, ma io ti tratto bene.»
E da lì è nato un nuovo gioco, semplice e reciproco.
Questo piccolo episodio mi ha ricordato l’importanza degli interventi riparativi:
quando l’adulto aiuta il bambino a dare senso a ciò che accade,
a distinguere le relazioni sane da quelle che feriscono,
e a capire che non sempre è lui “sbagliato”.
Sono momenti che costruiscono autostima, fiducia e capacità di scegliere legami buoni💕💕