29/07/2017
CHIROPRATICA vs OSTEOPATIA
Lo scopo di questo articolo è di aiutare ai pazienti a chiarire quale possono essere le differenze e similitudini tra la Chiropratica e l’Osteopatia in ITALIA. Invece, negli Stati Uniti, culla di entrambi le specialità, la realtà è totalmente diversa. L’autore dell’articolo è un chiropratico (laureato negli Stati Uniti - 1979) e vorrebbe, senza emettere nessun giudizio, evidenziare alcuni fatti obbiettivi su due professioni sanitarie che spesso vengono valutate in modo errato, rendendo la scelta difficile ai pazienti.
"CHI" SONO I CHIROPRATICI & "CHI" SONO GLI OSTEOPATI ?
In Italia, i chiropratici risultano laureati nelle università che insegnano la Chiropratica attraverso un cursus universitario di 5 anni (negli Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e ancora altri paesi).
Sempre in Italia, la stramaggioranza degli osteopati seguono corsi di osteopatia (essendo già medici, fisioterapisti ed alcune volte senza senza aver mai svolto studi nel campo sanitario in precedenza).
Da segnalare pero, che negli Stati Uniti dove nascono Chiropratica ed Osteopatia, le cose sono assai diverse: I chiropratici ed osteopati sono laureati dottori in … dopo:
- 5 anni universitari in chiropratica
- 7 anni di medicina + 3 anni universitari in osteopatia
Negli Stati Uniti
I chiropratici possono:
Emettere una diagnosi dopo esame del paziente, eguire esami necessari alla diagnosi (RX, TAC e RMN), trattare i pazienti con le metodiche manuali (più di 20 tecniche), trattare i pazienti con metodiche fisioterapiche (nel cursus universitario), far parte di commissioni ufficiali sanitarie.
Gli osteopati possono:
Emettere una diagnosi dopo esame del paziente, esseguire gli esami necessari alla diagnosi (RX, TAC e RMN), eseguire regolari analisi di laboratorio, trattare I pazienti con le metodiche manuali, praticare la chirurgia generale (cursus universitario), far parte di commissioni ufficiali sanitarie.
Invece in Italia
I chiropratici possono:
Emettere una diagnosi dopo esame del paziente, trattare I pazienti con le metodiche manuali (più di 20 tecniche), fare parte di commissioni ufficiali sanitarie.
Gli osteopati possono:
Non è tuttora riconosciuta l’osteopatia in quanto tale in italia
(e questo è assurdo). Ma gli osteopati precedentemente laureati in medicina o in fisioterapia possono esercitare e eseguire atti osteopatici imparati seguendo corsi, seminari extra universitari (non esiste nel curriculum).
* Domande & Risposte
* Di cosa si occupa la Chiropratica?
- Semplificando, la Chiropratica si occupa principalmente dell’apparato locomotore: la colonna vertebrale e anche alcuni articolazioni periferiche (arti sup. & inf.). Vedere altro articolo. Negli USA, esiste un scismo tra chiropratici “tradizionali” (approccio olistico) e “moderni” (tendenza meccanica). Invece, in Italia I chiropratici lavorano principalmente sulle problematiche della colonna vertebrale dal cranio al bacino.
* Di cosa si occupa l’Osteopatia?
- Sempre semplificando, all’origine, l’Osteopatia si occupa di tutto il corpo considerandolo come un entità attraverso la regolarizzazione delle viscere e della loro vascolarizzazione.
* Quali sono le metodiche terapeutiche dei chiropratici?
- Con più di 20 possibile tecniche, applicano delle forze/leve dirette per correggere disfunzioni articolari della colonna vertebrale che possono indurre patologie vascolare, neurologiche, muscolare o articolare.
* Quali sono le metodiche terapeutiche degli osteopati?
- In funzione dell’interpretazione diagnostica, usano tecniche manuali, alcune simile a quelle chiropratiche altre adatte alla stimolazione degli organi.
* E’ vero che i trattamenti chiropratici sono più violenti che i trattamenti osteopatici, fanno male e sono quindi traumatici (con la possibilità che sia anche pericoloso)?
- Anche se l’autore di questo articolo è (sempre) chiropratico, vi conferma che si è impegnato ad esporre fatti veritieri facilmente verificabili.
E’ assolutamente falso dire che i chiropratici sono violenti nei loro atti terapeutici e invece gli osteopati, dolci e delicati. Le tecniche utilizzate per trattare la colonna vertebrale (quando usate dagli osteopati), sono esattamente le stesse. La scelta e l'applicazione di una tecnica specifica, dipendono dell’esperienza del professionista. Il paziente può risentirla in chiave più o meno intensa, ma no deve essere in alcun caso un atto violento e/o traumatico. Invece, sempre in funzione dell’obiettivo da raggiungere, deve sempre rispettare la sensibilità psico-fisica del paziente.
Per concludere questo argomento che turba parecchie persone: potete trovare professionisti “duri” e “delicati” in entrambi i campi.
I BRAVI PROFESSIONISTI SI ADATTONO AL PAZIENTE GRAZIE A LORO ESPERIENZA E USANO LE LORO CAPACITA’ PROFESSIONALI PER AIUTARE IL MALATO A GUARIRE RISPETANDO LA SUA INTEGRITA’ PSICO-FISICA.
* Come sapere se avete bisogno del chiropratico o del l’osteopata?
- Parlate prima con l’uno o l’altro esponendo le vostre problematiche. Se il vostro interlocutore è un professionista onesto, vi dirà se può aiutarvi o se un altro specialista è più adatto al vostro caso. Comunque, potete sempre chiederlo durante la prima visita.
Le risposte alle vostre domande dovrebbero essere chiare, concrete e comprensibile. Difidate dai “tuttofare” e di quello che leggete su internet: come in questo preciso momento! Avete letto tutta una dimostarzione scritta da un probabile sconosciuto. Quindi prendete atto ma conservate sempre vosro spirito critico.
* Argomento delicato: la parcella: quanto è giusto pagare?
- Se avete la possibilità di paragonare le parcelle di diversi professionisti, vedrete che, alla fine, le variazioni sono tutto sommato limitate perché di qua si spende di più ma ci sono meno sedute che di là e vice versa.
Una volta integrate le tasse nei costi, sia osteopati che chiropratici, devono adeguarsi ai prezzi che hanno le loro colleghi.
* Relativamente ai costi, quante sedute bisogna fare?
- Ovviamente dipende delle patologie e della metodica dell’osteopata o del chiropratico. Ma è difficile sentirsi dire che servono più di 10 sedute! Questa è comunque una domanda da fare immediatamente al professionista che sa chiaramente come comportarsi, da poter dare risposte precise al paziente.
* C’è qualcosa che devo fare come paziente durante la prima visita?
- Dovrebbe liberarsi di ogni dubbio chiedendo serenamente all’osteopata o al chiropratico, informazioni attinente alla cura per essere rilassato ed aiutare il professionista, qualunque esso sia, cercando di collaborare, evitando errori che possono influire negativamente sul risultato. Se non riuscite ad avere almeno una fiducia basica verso il dottore, è meglio che cambiate la persona.
* Ultima domanda: cosa è meglio? L’Osteopatia o la Chiropratica?
- Se qualcuno vi risponde (a favore di una o l’altra specialità) senza indagare, unicamente perché siete la, vi consiglio di scappare prima che vi metta le mani addosso. La risposta esatta era: dipende di quello che avete, ovviamente.
Per concludere: riccordate sempre che esiste (purtroppo) una differenzza tra la specialità (qualunque essa sia) e chi la pratica…