SIPSIS nasce dal confronto tra professionisti impegnati nello studio delle identità, ed in particolare delle identità sessuali, nelle loro dimensioni costitutive e nelle loro evoluzioni, e delle implicazioni cliniche, sociali e “politiche” che emergono quando la prassi terapeutica è chiamata a confrontarsi con tali questioni. La mission di SIPSIS, come definita dal primo punto dello statuto, è dunque quella di “promuovere ed approfondire lo studio delle dimensioni psicologiche, socioantropologiche, biologiche e genetiche implicate nei processi di costruzione delle identità sessuali nelle loro configurazioni tipiche ed atipiche, anche attraverso la decostruzione, per mezzo di contributi multidisciplinari, delle categorie di genere socialmente date e normativamente prescritte, in quanto non sovrapponibili ad una presunta normatività clinica, con una particolare attenzione all’individuazione di assunti e a priori (di tipo sessista, eterofilico, eteronormativo, sessofobico, omofobico o transfobico) e alle loro implicazioni e ricadute nella pratica psicoterapica.”