18/10/2025
La Fortuna bacia chi le crede…🍀
Nel 2019, un team di fisici di Oxford condusse un esperimento con gli elettroni e scoprì che le particelle si comportavano in modo diverso a seconda che l’osservatore si aspettasse o meno un certo risultato.
Questo confermò un’ipotesi antica: il semplice atto di avere un’aspettativa cambia l’esito. Tradotto in termini umani, l’abitudine di “aspettare la fortuna” attiva un vero meccanismo fisico che influenza la probabilità.
Gli scienziati chiamano questo fenomeno effetto di coerenza dell’osservatore.
Quando qualcuno è convinto che “avrà fortuna”, la sua attenzione si concentra sulle opportunità che gli altri semplicemente non notano. Non è magia — sono i neuroni al lavoro: il cervello filtra la realtà, mettendo in evidenza solo ciò che corrisponde alle aspettative.
Una ricerca a Zurigo ha mostrato che le persone che credono nella propria fortuna hanno tre volte più probabilità di trovare denaro per strada, ricevere offerte di lavoro e concludere affari più rapidamente.
Non per magia, ma perché il loro cervello non ignora i segnali che altri trascurano. Un principio quantistico di scelta tra possibilità diventa così la “fortuna” quotidiana.
La scoperta più sorprendente: esperimenti con modelli quantistici hanno mostrato che la “fortuna” influisce persino sui numeri casuali.
Quando ai partecipanti veniva chiesto di “intuire” un risultato, la probabilità superava le norme statistiche. In altre parole, la coscienza interveniva in processi che dovrebbero essere completamente casuali.
La conclusione: la fortuna non è un dono del destino né misticismo.
È la capacità di focalizzare la mente in modo che le probabilità quantistiche si allineino a tuo favore. Il mondo offre decine di possibili esiti a ogni momento — è la tua attenzione a determinare quale diventerà realtà.