Uncem Piemonte

Uncem Piemonte Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Uncem Piemonte, Via Gaudenzio Ferrari 1, Turin.

L' UNCEM (Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti montani) nasce a Roma nel 1952 con lo scopo di stabilire tra i comuni montani una solidarietà di azione più stretta a difesa degli interessi di chi risiede e opera nelle terre alte.

20/12/2025

🔴🌧️ IN ARRIVO UN’INTENSA FASE DI MALTEMPO SUL PIEMONTE: ATTESI OLTRE 150-180 MILLIMETRI DI PIOGGIA E FINO A UN METRO E MEZZO DI NEVE FRESCA SOPRA I 1.800 METRI TRA CUNEESE E TORINESE; NELLA NOTTE DI NATALE POSSIBILE NEVE A QUOTE MOLTO BASSE SU OVEST REGIONE ⚠️❄️

🌀 La discesa di una saccatura atlantica in direzione dell’Europa sud-occidentale determinerà, a partire da domenica 21 e almeno fino alle prime ore di mercoledì 24 dicembre, il transito di un complesso sistema frontale - anche piuttosto inusuale per il periodo - che sul Piemonte causerà precipitazioni diffuse, in genere moderate sulle aree Nord ed Est, ma forti e persistenti su quelle Ovest e Sudovest, associate a nevicate copiose e talora abbondanti in quota. La perturbazione sarà coadiuvata da un intenso e umido flusso di correnti di Scirocco che tenderà a ruotare tra Est e Nordest nei bassi strati dell’atmosfera, determinando così un accentuato effetto di sbarramento orografico sui settori alpini e pedemontani in particolare tra Cuneese, Torinese e Canavese, aree dove sono attesi gli apporti precipitativi più ingenti fino ad oltre 150-200 millimetri complessivi sul comparto montuoso, equivalenti ad accumuli di neve fresca fino a 100-150 centimetri tra Alpi Liguri, Marittime, Cozie e Graie sopra i 1.800-2.000 metri, localmente superiori sulle valli comprese tra Saluzzese e Monregalese. La neve che cadrà al di sotto dei 1.500-1.800 metri (a tratti fino a quote di alta collina, lunedì, su parte del Cuneese), sarà particolarmente umida e pesante, determinando - laddove si registreranno gli accumuli più consistenti - potenziali danni alla vegetazione per la caduta di alberi che potranno causare anche criticità alla viabilità stradale e alla rete elettrica, con interruzione di servizi e un conseguente pericolo valanghe forte o molto forte. A bassa quota, le piogge abbondanti attese soprattutto su Torinese, Cuneese, Langhe e Astigiano, potranno determinare locali criticità idrogeologiche e rigonfiamenti del reticolo idrografico secondario, specie tra martedì e mercoledì quando si aggiungerà l’apporto della fusione della neve sotto i 1.200-1.500 metri a causa di un repentino e sensibile aumento delle temperature in quota.

➡️ PREVISIONE DETTAGLIATA PER I PROSSIMI GIORNI - Fino a domenica pomeriggio sono attese condizioni di cielo nuvoloso con pioviggini o piogge deboli sparse e intermittenti, più estese a ridosso dei settori alpini sud-occidentali e sul Cuneese, con quota neve mediamente superiore ai 1.400-1.800 metri. Dalla serata di domenica e nella notte su lunedì i fenomeni tenderanno ad accentuarsi e ad estendersi a tutta la regione entro la mattina, risultando via via moderati e diffusi, localmente forti al confine con la Liguria, persistenti dal pomeriggio-sera su Astigiano, Cuneese, Langhe, Pinerolese, pianura del Torinese, bassa valle di Susa, Lanzo e aree alpine e pedemontane del Canavese, in genere più intermittenti altrove (e più deboli su alto Novarese e VCO), ma con rovesci localmente forti anche su aree prealpine di Biellese e Sesia. Quota neve in sensibile calo dalla notte al pomeriggio di lunedì fino a 500-600 metri su Cuneese e Langhe (anche sui 400 metri su Monregalese e Cebano), temporaneamente fin sui 700-1.000 metri su valli interne di Pinerolese, Lanzo, Canavese e Sesia, dai 1.100-1.400 metri altrove, poi in graduale risalita dalla sera a partire dall’alto Piemonte sopra i 1.400-1.700 metri a Nord, 1.000-1.200 metri ad Ovest e dai 700-900 metri a Sudovest. Martedì persisteranno ancora precipitazioni diffuse e moderate sul comparto centro-occidentale e meridionale della regione, più deboli e sparse su VCO, Biellese, Novarese, Vercellese e Alessandrino, localmente forti e con rovesci su Monregalese, Cuneo, Saluzzese, Pinerolese e Lanzo, ma con quota della neve in graduale e generale risalita ad oltre 1.300-1.600 metri (anche fino a 1.800-2.200 metri su alto Piemonte) e sui 1.000-1.300 metri sul Cuneese, in ulteriore rialzo tra martedì sera e mercoledì mattina sopra i 1.300-1.500 metri sul Cuneese, 1.700-1.900 metri sul Torinese e 2.000-2.300 metri tra Biellese e VCO.

🌨️ TENDENZA NATALE - [Attendibilità MEDIO-BASSA] Dal pomeriggio-sera di mercoledì si prospetta invece un graduale afflusso di aria più fredda in quota da Est che determinerà una nuova intensificazione delle precipitazioni sull’Ovest regione, questa volta con neve in abbassamento verso i 1.000 metri tra Cuneese e Biellese, in ulteriore calo tra la notte e la mattinata di Natale fino a 400-700 metri, anche più in basso e fino in pianura sul Cuneese e sui settori pedemontani del Torinese, localmente copiose sulle valli occidentali già dagli 800-1.000 metri con possibili nuovi importanti apporti di neve fresca.

Seguiranno ulteriori e importanti aggiornamenti.

Il Presidente Roberto Colombero è intervenuto ieri a Novara all’evento di UPO Telemed e NODES, "Il paziente al centro ne...
19/12/2025

Il Presidente Roberto Colombero è intervenuto ieri a Novara all’evento di UPO Telemed e NODES, "Il paziente al centro nell'ecosistema di sanità digitale e telemedicina". Una straordinaria partecipazione con oltre 50 faculty, 160 presenze e 230 visualizzazioni in diretta ha confermato il valore del confronto su AI e nuovi modelli di cura, sull'integrazione, l'innovazione nel sistema sanitario tramite l'uso avanzato della telemedicina e le sfide normative restano priorità per il futuro del SSN.

La diretta è disponibile su YouTube: https://ow.ly/er2v50XMyPF

Info e dettagli qui: https://ow.ly/ITwa50XMyPE

Aperto da oggi al 24 dicembre il bando per contributi alle attività 2025, un altro supporto alla rete di valorizzazione ...
19/12/2025

Aperto da oggi al 24 dicembre il bando per contributi alle attività 2025, un altro supporto alla rete di valorizzazione dei nostri territori fondamentale nelle nuove politiche di promozione turistica delle tipicità

Apre oggi e resta aperto fino alle ore 12 del 24 dicembre 2025 il bando dell’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte che assegna la somma di 604mila euro alle Pro Loco piemontesi a sostegno del programma di attività svolto nel 2025.

Ogni Pro Loco riceverà un contributo di mille euro. Le domande possono essere presentate corredate dal relativo piano finanziario di spese a questo indirizzo sul portale bandi della Regione Piemonte: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-cultura-turismo-sport-finanziamenti-domande.

Tema Cultura, Turismo e Sport Bandi Cultura, Turismo e Sport - FINanziamenti DOMande Cittadini Scheda informativa per l'utenza "Cittadini" Box accesso cittadini Accesso con SPIDhttps://secure.sistemapiemonte.it/findomrouter/home.do?areaTematica=2 Il servizio è accessibile tramite Certificato digita...

Roberto Colombero interviene domani a Novara a questo seminario sulla sanità nei territori
17/12/2025

Roberto Colombero interviene domani a Novara a questo seminario sulla sanità nei territori

Buon lavoro da Uncem a Elide Tisi, neoresponsabile Caritas delle Diocesi di Torino e Susa
17/12/2025

Buon lavoro da Uncem a Elide Tisi, neoresponsabile Caritas delle Diocesi di Torino e Susa

16/12/2025
15/12/2025

🟢 Conclusi a L’Aquila i lavori del Congresso e dell’Assemblea nazionale UNCEM

La due giorni di confronto a L’Aquila si chiude con un messaggio chiaro e condiviso da tutti i territori: la montagna non può essere penalizzata da scelte miopi e burocratiche.

Come UNCEM Marche esprimiamo forte contrarietà alla decisione del Governo di procedere al declassamento di oltre 1.200 Comuni montani, una scelta che colpisce in modo diretto l’Appennino e che avrà ricadute pesantissime sugli Appennini centrali, comprese le Marche.

Parliamo di Comuni che già affrontano spopolamento, fragilità infrastrutturali, carenza di servizi essenziali e maggiori costi di gestione. Sottrarre risorse e riconoscimento istituzionale significa accelerare l’abbandono, non certo favorire sviluppo o coesione territoriale.

La montagna non è una categoria statistica da ridefinire su carta:
è comunità vive, è presidio ambientale, è sicurezza idrogeologica, è identità e futuro.
Indebolirla oggi significa pagare un prezzo altissimo domani, anche per le aree urbane.

UNCEM Marche, nella persona del suo Presidente, Giuseppe Amici, continuerà a battersi, con determinazione e unità, perché l’Appennino marchigiano non venga marginalizzato e perché le politiche nazionali riconoscano davvero il valore strategico delle nostre aree montane.
La montagna va abitata, sostenuta, difesa. Non cancellata!

Indirizzo

Via Gaudenzio Ferrari 1
Turin
10124

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 16:00

Telefono

+390118613713

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