Centro CPF - FIDA Torino

Centro CPF - FIDA Torino Centro per la cura dei disturbi del comportamento alimentare. Via Alfonso Lamarmora 67, Torino.

Tel: 011/7719091- 3518003829 Segreteria: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle 18.00. Il Centro di Psicoterapia e Formazione per la Cura dell’Anoressia, Bulimia, Obesità e Alimentazione incontrollata si avvale di un’equipe multidisciplinare composta da più figure professionali che hanno maturato una lunga esperienza clinica di terapia integrata in strutture residenziali per il trattamento delle gravi patologie alimentari, anche in comorbidità con disturbi di personalità e disturbi psichici. Psicologi, Psicoterapeuti, Psichiatra, Nutrizionisti lavorano insieme in una costante integrazione per costruire e garantire alla persona il percorso di cura più idoneo, costruito sulla specifica individualità e situazione clinica.

 🎄Le festività, con i momenti di condivisione e convivialità possono essere complicati per chi soffre di disturbi del co...
23/12/2025



🎄Le festività, con i momenti di condivisione e convivialità possono essere complicati per chi soffre di disturbi del comportamento alimentare. Ecco alcuni consigli per "sopravvivere" al Natale e trascorrerlo con un po' di serenità in più!
Buone feste dal Centro CPF-FIDA!🎁

  L’ortoressia è un disturbo alimentare basato sulla ricerca estrema di cibo che viene considerato sano e corretto. Chi ...
19/12/2025



L’ortoressia è un disturbo alimentare basato sulla ricerca estrema di cibo che viene considerato sano e corretto. Chi ne soffre tende a controllare in modo rigido la propria alimentazione, selezionando attentamente gli alimenti ed evitando quelli percepiti come non salutari, fino a sviluppare una vera e propria paura verso alcuni cibi. Pur distinguendosi da anoressia e bulimia per l’attenzione rivolta alla qualità e non alla quantità del cibo, condivide con questi disturbi caratteristiche psicologiche comuni come il perfezionismo, la bassa autostima e le difficoltà emotive.

Per saperne di più, visita il seguente link: https://www.fidadisturbialimentari.com/ortoressia-disturbo-si-o-no/

  I disturbi del comportamento alimentare non riguardano più solo l’adolescenza, ma compaiono sempre più spesso anche ne...
17/12/2025


I disturbi del comportamento alimentare non riguardano più solo l’adolescenza, ma compaiono sempre più spesso anche nell’infanzia. Possono manifestarsi in diverse forme, come l’alimentazione selettiva, la paura di mangiare o di deglutire, l'anoressia e la bulimia. Le cause sono complesse e possono dipendere dall’interazione di fattori genetici, emotivi, relazionali e sociali, che talvolta rendono il bambino più vulnerabile: per questo è fondamentale che genitori e adulti di riferimento sappiano riconoscere i segnali di disagio, come il rifiuto persistente del cibo o comportamenti rigidi a tavola. In presenza di tali segnali, è essenziale rivolgersi tempestivamente a professionisti, poiché un intervento precoce può prevenire l’aggravarsi del disturbo e favorire un percorso di cura più efficace.

Per saperne di più, visita il seguente link: https://www.savethechildren.it/blog-notizie/disturbi-del-comportamento-alimentare-nell-infanzia-come-riconoscerli

  Lo stress gioca un ruolo fondamentale nei disturbi alimentari. Molti studi mostrano come alterazioni dell’asse HPA – i...
12/12/2025



Lo stress gioca un ruolo fondamentale nei disturbi alimentari. Molti studi mostrano come alterazioni dell’asse HPA – il sistema che regola la risposta allo stress – siano presenti in anoressia, bulimia e binge eating. L’iperattivazione dello “stress system” può contribuire sia all’insorgenza che al mantenimento di queste condizioni.
Il cortisolo rilasciato sotto stress aumenta la fame emotiva e può favorire episodi di abbuffata, mentre il cibo “confortante” può temporaneamente ridurre lo stress creando un circolo difficile da spezzare.
Per questo oggi si parla sempre più dell’importanza di integrare la gestione dello stress nei percorsi di cura, perché mente, corpo e comportamento alimentare sono profondamente connessi.

Per saperne di più, visita il seguente link: https://www.stateofmind.it/2023/03/disturbi-alimentari-stress/

  "Sotto il nostro cattivo sangueAbbiamo ancora un santuario, casaAncora una casa, ancora una casaNon é ancora troppo ta...
10/12/2025



"Sotto il nostro cattivo sangue
Abbiamo ancora un santuario, casa
Ancora una casa, ancora una casa
Non é ancora troppo tardi per ricostruirla
Perchè è una possibilità in un milione
è sempre una possibilità, sempre una possibilità
E prenderei queste probabilità"

In Train Wreck, James Arthur si mette a n**o raccontando come abbia trovato la forza per superare uno dei momenti più bui della sua vita, ricordando che ‘una possibilità su un milione è pur sempre una possibilità’. Il testo, qui tradotto in italiano, diventa così un inno alla resilienza, un promemoria per continuare a lottare anche quando tutto sembra crollare. Le sue parole ci ricordano che, a volte, basta aggrapparsi a quella piccola scintilla di speranza per riuscire a rialzarsi e ritrovare la strada.

  "C’è una cosa di cui volevo parlarvi. So che è una conversazione difficile, ma voglio molto bene a entrambi. E so che ...
09/12/2025



"C’è una cosa di cui volevo parlarvi. So che è una conversazione difficile, ma voglio molto bene a entrambi. E so che anche voi vi volete molto bene, motivo per cui credo sia importante stabilire delle regole in futuro in modo tale da costruire un ambiente in cui sentirci a nostro agio, con fiducia e disposti a condividere i nostri sentimenti.

Dio. La verità è per tanto tempo ho dimenticato cosa fossero. Ero bloccato in un luogo. Una caverna, potremmo dire. Una caverna buia e profonda. Finché non ho lasciato degli Eggos nei boschi e tu sei entrata nella mia vita. Per la prima volta dopo tanto tempo, ho ricominciato a provare qualcosa. Ho iniziato a essere felice. Ultimamente, però mi sono sentito lontano da te. Come se tu ti stessi allontanando da me. Mi mancano i giochi da tavolo la sera, fare waffles spettacolari a tre strati al tramonto, guardare film western insieme prima di crollare dal sonno.

Ma stai diventando grande, cresci, cambi. E credo, se devo essere sincero, che questo mi spaventi. Non voglio che le cose cambino. Quindi credo che forse è per questo che sono venuto qui, per tentare forse di fermare quel cambiamento. Per portare indietro il tempo e far tornare tutto come prima. Ma so di essere ingenuo. Non è così che funziona la vita. Va avanti, va sempre avanti, che ti piaccia o no. E sì, a volte è doloroso. A volte è triste. E a volte, è sorprendente. Gioioso.

Perciò sai che ti dico? Continua a crescere piccola. Non lasciare che io ti fermi. Commetti i tuoi errori, impara da essi. E quando la vita ti fa male, perché te ne farà, ricorda quel dolore. Il dolore fa bene. Significa che sei fuori da quella caverna. Ma, ti prego, se non ti dispiace, per amore del tuo povero e vecchio papà, tieni la porta aperta di dieci centimetri" (Stranger things, 2019).

  Il movimento della body positivity nasce per sfidare gli standard estetici che per anni hanno imposto un’unica idea di...
03/12/2025



Il movimento della body positivity nasce per sfidare gli standard estetici che per anni hanno imposto un’unica idea di bellezza. Promuove l’accettazione del proprio corpo così com’è, senza vergogna né giudizi, valorizzando la diversità fisica in tutte le sue forme. Con la diffusione dei social, questo messaggio è diventato più visibile, offrendo rappresentazione a corpi spesso esclusi dai media tradizionali; allo stesso tempo, il movimento invita a riconoscere l’impatto che lo stigma sul corpo può avere su autostima e salute mentale. Pur tra critiche e reinterpretazioni, l’obiettivo resta quello di costruire un rapporto più sereno con il proprio corpo: non si tratta di idealizzare ogni imperfezione, ma di vivere con maggiore gentilezza verso sé stessi. In questo senso, la body positivity continua a essere una voce importante per un cambiamento culturale più inclusivo.

Per saperne di più, visita il seguente link: https://site.unibo.it/canadausa/it/articoli/body-positivity-in-un-epoca-di-cambiamentohttps://site.unibo.it/canadausa/it/articoli/body-positivity-in-un-epoca-di-cambiamento

  Oggi viviamo immersi in velocità e progresso, come immaginavano i Futuristi. La figura in movimento di Boccioni non è ...
28/11/2025


Oggi viviamo immersi in velocità e progresso, come immaginavano i Futuristi.
La figura in movimento di Boccioni non è rigida né perfetta: è modellata dalla forza dello spazio che la attraversa. Così siamo anche noi.
La vulnerabilità moderna non è una debolezza, ma il risultato naturale del continuo adattamento a un mondo che ci modifica, ci sfida, ci chiede presenza.
La vera forza non è un’armatura che non si piega, ma la capacità di restare integri pur mostrando le nostre “crepe”, riconoscendo l’impatto che ciò che viviamo ha su di noi.
Continuare a muoverci, anche portando con noi fragilità e distorsioni, è un atto di coraggio autentico.
Accogliere ciò che siamo - corpo, emozioni, imperfezioni - è il primo passo verso una relazione più sana con noi stessi. Abbracciamo il nostro dinamismo emotivo.

  "Forse dentro me cambiano le cose, dentro al mio giardino nascono le rose," dice Brunori Sas nella sua canzone "Come S...
26/11/2025


"Forse dentro me cambiano le cose, dentro al mio giardino nascono le rose," dice Brunori Sas nella sua canzone "Come Stai", evocando l'immagine di un processo di trasformazione interiore che ricorda molto quello che può vivere un paziente durante una psicoterapia. Spesso non si percepiscono subito i progressi, ma col tempo ciò che sembrava confusione diventa più chiaro, e le parti di sé che prima erano trascurate iniziano finalmente a fiorire: il “giardino” interiore diventa così uno spazio da coltivare, con cura e pazienza. Le frasi finali della canzone di Brunori Sas risuonano come una presa di coscienza: il cambiamento non è solo possibile, ma già in atto. In terapia arriva un punto in cui il paziente si rende conto che il modo in cui sente, pensa e vive le situazioni sta cambiando davvero, ed è proprio lì che nasce una nuova fiducia in sé stessi, proprio come una rosa che sboccia.

  "Non voglio fare la donna che si lamenta e che recrimina, però anche nel lessico noi donne un po’ discriminate lo siam...
25/11/2025



"Non voglio fare la donna che si lamenta e che recrimina, però anche nel lessico noi donne un po’ discriminate lo siamo.
Quel filino di discriminazione la avverto, magari sono io, ma lo avverto. Per fortuna sono soltanto parole. Se davvero le parole fossero la traduzione dei pensieri, un giorno potremmo sentire affermazioni che hanno dell’incredibile, frasi offensive e senza senso come queste. “Brava, sei una donna con le palle”, “Chissà che ha fatto quella per lavorare”, “Anche lei però, se va in giro vestita così”, “Dovresti essere contenta che ti guardano”, “Lascia stare sono cose da maschi”, “Te la sei cercata”.
Per fortuna sono soltanto parole ed è un sollievo sapere che tutto questo finora da noi non è mai accaduto." (Paola Cortellesi, 2018)

Per saperne di più, visita il seguente link:
https://www.lndeliguori.it/assicurazioni-consigli-utili/violenza-sulle-donne/

Indirizzo

Via Alfonso Lamarmora 67
Turin
10143

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 18:00

Telefono

+390117719091

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